lunedì 11 gennaio 2021

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 11 Gennaio 2021

Lunedì della I settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Grado della Celebrazione: Feria

Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Vidi il Signore su di un trono altissimo;
lo adorava una schiera di angeli
e cantavano insieme:
«Ecco colui che regna per sempre».

Colletta
Ispìra nella tua paterna bontà, o Signore,
i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera,
perché veda ciò che deve fare
e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Eb 1,1-6)
Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.
Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto:
«Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»?
e ancora:
«Io sarò per lui padre
ed egli sarà per me figlio»?
Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice:
«Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 96)
Rit: Adoriamo il Signore insieme ai suoi angeli.

Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Giustizia e diritto sostengono il suo trono.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
A lui si prostrino tutti gli dèi!

Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.

Canto al Vangelo (Mc 1,15)
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è vicino, dice il Signore:
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,14-20)
Convertitevi e credete nel Vangelo.

Dal Vangelo secondo Marco

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il vangelo predicato da Gesù è un annuncio di gioia per chi si converte e crede. Invochiamo il Padre, origine della vita e di ogni bene, dicendo insieme:
Rinnovaci, Signore, con il tuo Santo Spirito.

- La tua Chiesa sia un segno vivo di speranza per tutti gli uomini, annunciando un tempo di grazia per convertirsi a te. Noi ti preghiamo:
- Il Papa, i vescovi, i sacerdoti seguano il maestro Gesù senza esitazioni né stanchezze, per proclamare il vangelo ai figli di Dio dispersi. Noi ti preghiamo:
- I responsabili della società accrescano in quest'anno i loro sforzi per superare le ingiustizie e gli egoismi, e costruire fra gli uomini veri rapporti di pace. Noi ti preghiamo:
- Gli ambienti del lavoro e della cultura, dove la parola cristiana risuona a vuoto, comprendano che in Cristo l'uomo trova la sua autentica salvezza. Noi ti preghiamo:
- Tutti noi possiamo accogliere con prontezza e generosità la tua Parola, e ciò che ci richiederà per costruire con te il regno. Noi ti preghiamo:
- Per le vocazioni sacerdotali della nostra parrocchia.
- Per la gente di mare.

Padre che sei nei cieli, Signore del tempo e dell'eternità: ti ringraziamo per il nuovo tempo che ci offri per la nostra conversione a te. Rendici tuoi veri figli: te lo chiediamo per Gesù Cristo nello Spirito Santo. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti sia gradita, o Signore, l’offerta del tuo popolo:
santifichi la nostra vita
e ottenga ciò che con fiducia ti chiediamo.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione
È in te, Signore, la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce. (Sal 35,10)

Oppure:
«Io sono venuto perché abbiano la vita,
e l’abbiano in abbondanza», dice il Signore. (Gv 10,10)

Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che ci nutri con i tuoi sacramenti,
donaci di servirti degnamente con una vita santa.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Iniziamo oggi il tempo "per annum", con la lettera agli Ebrei e il Vangelo di Marco.
La lettera agli Ebrei, in questo esordio magnifico, presenta Cristo come colui che ha ereditato un nome ben diverso da quello degli Angeli. Qual è questo nome? Nella liturgia di oggi sembra quello di Figlio di Dio, ma se consideriamo la prima parte della lettera, non è limitato a questo. Certo, Cristo è Figlio, ma qui si tratta di Cristo glorificato nella glorificazione pasquale. C'è però l'altro aspetto, e lo vedremo domani:
Cristo è fratello degli uomini. Come Figlio è superiore agli Angeli, come fratello degli uomini è meno degli Angeli; è più vicino a Dio perché Figlio, è più vicino a noi perché fratello. Questi due aspetti si possono sintetizzare nel nome di Sommo Sacerdote, perfetto Mediatore per mezzo del quale entriamo nell'intimità del la Trinità. Il suo nome è quindi un nome misterioso, profondo, motivo di speranza e di fiducia.
E per mezzo del suo Figlio dice la lettera "Dio, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi". In questo inizio del tempo ordinario la liturgia ci mette davanti una parola di Gesù: "Seguitemi", alla quale c'è una duplice risposta: "E lo seguirono". Seguire Gesù presenta due aspetti: un aspetto di umiltà, di sacrificio, di rinuncia e un aspetto positivo, "siamo con lui". Essere con Gesù, non essere soli, non essere nelle tenebre ma nella luce, perché Gesù ha detto: "Chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita".
"Seguitemi": è la condizione per vivere nell'amore. Chi stabilisce il proprio cammino non vive nell'amore, vive nella solitudine, anche se nel decidere autonomamente ci può essere una Certa gioia. Chi segue Gesù invece è sempre con lui, con il suo fratello e Signore, ed è in una gioia immensa.
"Seguitemi". Di fronte ad ogni gioia e ad ogni tristezza chiediamoci: "Chi sto seguendo adesso?", così vedremo dove sono le vere gioie e non ci lasceremo ingannare da gioie false. Se seguo il Signore sono nella strada della vera gioia; se seguo il Signore anche le mie pene sono feconde.
Chiediamo a Gesù che ci dia il desiderio di seguirlo sempre, anche a prezzo delle rinunce che questo può comportare, per vivere nella gioia vera.

domenica 10 gennaio 2021

Se contro il vaiolo il vaccino non ha funzionato, allora…


Con una legge dell'11 gennaio 2018 n.3 la Federazione Nazionale dei medici e l'Ordine dei Medici sono divenuti organi sussidiari dello Stato (in previsione della pandemia?). Un evidente conflitto d'interessi tra ragion di stato ed etica medica. L'Italia statalista guarda sempre di più alla Cina comunista a capo del Grande Reset mondiale....


(Guardate questo video)


Se contro il vaiolo il vaccino non ha funzionato, allora…

Ricevo questo scritto, e invito a fare come ha fatto il sottoscritto; a riflettere.

Ecco la lettera in versione integrale, per la prima volta in italiano, inviata dal Professor Carlo Ruata (Professore di Igiene e Materia Medica presso l’Università di Perugia) all’editore del “The New York Medical Journal” il 21 Giugno del 1899. Essa accompagnava il suo articolo “Vaccination in Italy”, pubblicato il 22 Luglio dello stesso anno sul “The New York Medical Journal” (di cui si fa cenno nel libro “Dissolving Illusions”). Un documento storico di rilevante importanza che mette in luce i numeri reali relativi alle epidemie di vaiolo scoppiate nelle aree meno alfabetizzate della penisola e il pieno fallimento delle massicce vaccinazioni antivaiolose a cui era stato sottoposto ben il 98,5% della popolazione italiana. L’immunità di gregge viene disgregata ancor prima che venga teorizzata dagli idioti di regime. Leggetela e diffondetela: è una memoria (e testimonianza) storica di grande valore.

La lettera, che potete scaricare nel link a fondo pagina, inizia così e, alla fine, vale la pena fare una considerazione:

All’editore del “New York Medical Journal”: SIR: Nel suo discorso presidenziale all’American Medical Association, il dottor Joseph M. Mathews ha avuto la bontà di chiamare pazzi, persone fuorviate, coloro che non hanno la fortuna di essere tra i credenti nel potere preventivo della vaccinazione contro il vaiolo . Non è sorprendente ascoltare un tale linguaggio da fanatici; infatti è più comune vedere uomini ignoranti fare uso di simili espressioni volgari; ma mi sembra quasi incredibile che il presidente di una così potente associazione come l’American Medical Association nel suo discorso si sia mostrato così entusiasta nella sua convinzione di dimenticare quel rispetto che è dovuto ai suoi colleghi che non hanno la stessa fede cieca.

In questo incipit il Prof. Carlo Ruata si scandalizza per il termine “pazzi” con il quale il dott. Joseph Mathews chiama coloro che avanzano dubbi sull’efficacia delle vaccinazioni.

Oggi invece c’è chi li chiama “somari” e, grazie a questo, permettono al luminare di scrivere libri, essere invitato a conferenze e ad essere chiamato in trasmissioni radiofoniche e televisive. Manca solo la menzione al Nobel.

Il documento menzionato parla della inefficacia della vaccinazione contro il vaiolo, inefficacia provata scientificamente (termine questo in corsivo, storpiato, abusato, violentato dai relatori da palco in campo medico). Ma, allora, visto che oggi si è addirittura scoperto che il vaccino contro la rosolia nemmeno contiene il virus che dovrebbe fare reagire il nostro sistema immunitario, a cosa servono REALMENTE i vaccini?

Dal sito Corvelva. Per approfondimenti vedere qui: www.corvelva.it

Intanto continua il delirio dei media sul caso del morbillo, passata da malattia esantematica innocua e virus mortale peggio del veleno dello scorpione. Il caso morbillo arriva addirittura sul tavolo del sindaco di Rimini, località nota per ospitare lo zoccolo duro dei dissidenti sulle vaccinazioni: i terribili e temibili NO-VAX!

L’inquietante titolo apparso su “Il resto del Carlino” – Consigliamo di evitare di passare le ferie nella località balneare per evitare il diffondersi del temibile virus e creare una epidemia. Fonte: www.ilrestodelcarlino.itFonte: www.repubblica.it del 25 aprile 2019

Per approfondire:
download della versione integrale della lettera del Professor Ruata: http://autoimmunityreactions.org/download/Charles-Ruata.pdf
download dell’articolo del prof. Ruata sul “Medical Surgical Journal”: https://people.wku.edu/charles.smith/wallace/zHodge1902StLouisMed.pdf

Fonte:

BATTESIMO DEL SIGNORE GESU' CRISTO


BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO B)


Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Battezzato il Signore, si aprirono i cieli
e come una colomba lo Spirito discese su di lui,
e la voce del Padre disse:
«Questi è il mio Figlio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3,16-17)

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che dopo il battesimo nel fiume Giordano
proclamasti il Cristo tuo amato Figlio
mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo,
concedi ai tuoi figli di adozione,
rinati dall’acqua e dallo Spirito,
di vivere sempre nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Padre, il tuo Figlio unigenito
si è manifestato nella nostra carne mortale: concedi a noi,
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
Padre santo,
che nel battesimo del tuo amato Figlio
hai manifestato la tua bontà per gli uomini,
concedi a coloro che sono stati rigenerati
nell’acqua e nello Spirito
di vivere con pietà e giustizia in questo mondo
per ricevere in eredità la vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 55,1-11)
Venite all’acqua: ascoltate e vivrete.


Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Da Is 12)
Rit: Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

SECONDA LETTURA (1Gv 5,1-9)
Lo Spirito, l’acqua e il sangue.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 1,29)
Alleluia, alleluia.
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!».
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,7-11)
Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Accogliamo nella preghiera il dono dello Spirito Santo, che ci permette di vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, o Signore, con la forza del tuo Spirito.

1. Per la Chiesa, nata dall'acqua del Battesimo e guidata dalla Spirito, perché segua il suo Signore, manifestandone l'opera di liberazione e riconciliazione, preghiamo.
2. Per la società civile, perché favorisca i ruoli e i compiti che sono a servizio della promozione delle persone, soprattutto le più deboli, preghiamo.
3. Per i credenti che si dedicano al volontariato, perché nel loro impegno di riconciliazione e di promozione umana trovino in Gesù il modello della loro azione, preghiamo.
4. Per noi che oggi abbiamo compreso che siamo chiamati a seguire il Messia e a testimoniare il suo messaggio, perché lo Spirito Santo ci faccia capire come possiamo mettere i nostri carismi a servizio del Vangelo, preghiamo.

O Padre, che a tutti offri la tua grazia, concedi a noi tutti il dono dello Spirito Santo, per essere segno della tua presenza e del tuo amore nella vita di ogni giorno. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre
celebrando la manifestazione del tuo amato Figlio,
e trasformali per noi nel sacrificio perfetto
che ha lavato il mondo da ogni colpa.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Consacrazione e missione di Gesù

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel battesimo di Cristo al Giordano
tu hai operato segni prodigiosi
per manifestare il mistero del nuovo lavacro:
dal cielo hai fatto udire la tua voce,
perché il mondo credesse
che il tuo Verbo abitava in mezzo a noi;
con lo Spirito che si posava su di lui come colomba
hai consacrato Cristo tuo Servo
con olio di letizia,
perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia,
inviato a portare ai poveri il lieto annuncio.
E noi, uniti alle potenze dei cieli,
con voce incessante proclamiamo la tua lode: Santo, ...


Antifona di comunione
Questa è la testimonianza di Giovanni:
«Ho contemplato lo Spirito discendere e rimanere su di lui:
egli è il Figlio di Dio». (Cf. Gv 1,32.34)

Oppure:
Io vi ho battezzato con acqua,
ma egli vi battezzerà in Spirito Santo. (Mc 1,8)


Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso,
che ci hai saziati con il tuo dono,
concedi a noi di ascoltare fedelmente
il tuo Figlio unigenito,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
L’evangelista Marco racconta il battesimo di Gesù con la sua abituale sobrietà. Non ha parlato (e non parlerà) della nascita di Gesù, e nemmeno della sua infanzia. Per lui, tutto ha inizio col battesimo di Gesù. I pochi versetti dedicati alla missione di Giovanni richiamano e riassumono in breve la lunga attesa, da parte dell’umanità, della venuta del Salvatore. La missione del Salvatore comincia con il far passare in secondo piano il precursore, il quale, potendo proporre soltanto un battesimo d’acqua, lascia il posto a colui che battezzerà nello Spirito Santo. Comincia una nuova era, una creazione assolutamente nuova. Il Creatore prende il posto della creatura. Il Salvatore scende nel Giordano come un peccatore, il giudice di questo mondo fa la parte di un nuovo Adamo. Gesù esce dall’acqua e intraprende la propria missione, come all’inizio l’uomo fu plasmato dal fango, mentre un flutto risaliva dalla terra e bagnava la superficie del suolo (Gen 2,6). Gesù riceve lo Spirito Santo come già un tempo: “Dio... soffiò nelle sue narici un alito di vita” (Gen 2,7). E Gesù, secondo Marco, diviene l’uomo nuovo, proprio come di Adamo si dice: “E l’uomo divenne un essere vivente” (Gen 2,7). L’umanità ricomincia allora, col battesimo di Gesù, su basi nuove. Dovrà ancora passare attraverso l’esperienza della morte ed entrare quindi nella gloria della risurrezione. Dovrà ancora, e deve tuttora, trasformarsi lentamente in ogni uomo, aspettando il giorno in cui “vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi... Ed egli... riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo” (Mc 13,26-27). Allora non ci sarà più battesimo (At 21,23-27).

sabato 9 gennaio 2021

MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 04 GENNAIO 2021




Amatissimo Popolo Mio:



VI BENEDICO, FIGLI MIEI.
IO VI MANTENGO NEL MIO CUORE, NELLA MIA VOLONTÀ, AFFINCHÈ NON OPPONIATE RESISTENZA AI MIEI APPELLI.



Siatemi fedeli, state sempre attenti ai Miei Appelli, la crescita spirituale è imprescindibile perché il Mio Popolo possa rimanere vigile e radicato nei Miei Insegnamenti e quindi non si consegni alle orde di Satana.



Vi amo, figli Miei, non accogliete ideologie che vi porteranno a cadere nelle mani di Satana tramite i tentacoli (1) che lui mantiene tra l'umanità e con coloro sui quali si appoggia che fanno parte dell'élite mondiale, dalla quale provengono le direttive per l’andamento di tutta l'umanità.



Non definisco élite mondiale solo coloro che grazie al potere economico comprano coscienze ed emettono leggi a loro piacimento per infierire sul Mio Popolo, ma anche coloro che, per il fatto di fare parte della Mia Chiesa, STANNO PORTANDO IL MIO POPOLO IN UNA NEFASTA MATTANZA FISICA E ALLO STESSO TEMPO ALLA MORTE SPIRITUALE, PERCHÉ LO STANNO PORTANDO A CADERE IN MODERNISMI CHE MI CAUSANO UN GRANDE DOLORE.



SIATEMI FEDELI. NON DOVETE PASSARE PER BUONI CRISTIANI, IO VOGLIO ECCELLENTI CRISTIANI, CHE FACCIANO LA MIA VOLONTÀ.

VOI FIGLI, DOVETE EVANGELIZZARE, DANDO PROVA DI ESSERE PERSONE CHE VIVONO PERMANENTEMENTE IN ME, SENZA DIVENTARE DEGLI ESTREMISTI FANATICI CHE ALLONTANANO DA ME I LORO FRATELLI.



Vi chiedo di pregare per il bene dell’anima, vi chiedo di evangelizzare per la crescita personale e per avvicinare i vostri fratelli a Me.



Con la crescita spirituale, una persona cresce perché si colma di conoscenza, ma cresce soprattutto se utilizza questa conoscenza per il bene dei propri fratelli, nell’essere il Mio stesso Amore e dal Mio Amore “il resto lo riceverete in sovrappiù.” (Mt 6,33).



Quanti dei miei figli non riescono ad avanzare spiritualmente perché continuano ad avere un cuore amareggiato, accecato, ostinato nel loro ego umano, a causa della loro superbia, della loro cupidigia, della loro indifferenza al dolore altrui... Questi ed altri difetti del cuore delle persone, sono quanto ha seminato il modernismo nei Miei figli per indurirli e portarli a considerare solo loro stessi.



È IL PIANO DEL GOVERNO UNICO, FIGLI MIEI, SVEGLIATEVI! (2)



Quello di individualizzare le persone fino a portarle a formare un proprio tempio in ciascuno di voi e in tal modo rendervi indipendenti da Me.



Vi invito ad essere saldi nella Fede, a non negarmi, ad essere veritieri, a rispettare il vero Magistero della Mia Chiesa.
Vi invito ad essere saldi nell’amore per Mia Madre.
Vi invito ad invocare la protezione dei vostri Angeli Custodi, senza dimenticare il Mio amato San Michele Arcangelo.



Siate coraggiosi ed instancabili, non venite meno nell’amore che avete per Me, siate instancabili nell’affidarvi a Me.



Si sta avvicinando la mietitura, non il Giudizio Finale delle Nazioni, ma quello di questa generazione, dopo che si saranno compiute le Profezie che sono state decretate dalla Divina Volontà e non prima di aver concesso al Mio Popolo l'opportunità della conversione, mediante l’Avvertimento.



Amatissimo Popolo Mio:



Il Mio Cuore soffre nel vedervi indifferenti e nel vedere il nemico dell’anima muoversi in libertà tra tutta l’umanità.

Soffro per i Miei figli che patiscono a causa di tante atrocità che il potere umano sta commettendo.

Soffro come Padre d’Amore di fronte alla guerra che si sta avvicinando, di fronte al dolore che continuerete a patire a causa di una scienza mal impiegata che, senza scrupoli, sta diffondendo malattie e soffro per le malattie inattese e sconosciute che sarà l’uomo stesso a diffondere, perché preda dei peccati della carne.



POPOLO MIO, POPOLO AMATISSIMO DEL MIO CUORE.
FERMATEVI, NON CONTINUATE AD OFFENDERMI!



Mia Madre sta offrendo le Sue lacrime per ciascuno di voi.
Mia Madre vi ricevette ai Piedi della Mia Croce di Gloria, per guidarvi e proteggervi, nel rispetto del libero arbitrio di ciascuno dei Miei.



Popolo Mio, di fronte alle calamità in cui state vivendo e in quelle che verranno, prestate attenzione a quello che succede attorno a voi, cautelatevi e proteggetevi.



Il demonio farà tremare il Mio Popolo, ma il Mio Popolo Amato è protetto dallo Scudo dell’Amore di Mia Madre, davanti al quale il demonio fuggirà ed i Miei vedranno “Il Trionfo dell’Immacolato Cuore di Mia Madre”.
Per questo dovete rimanere irremovibili nella Fede.



Popolo amato, pregate, la terra continuerà a tremare, pregate per gli Stati Uniti, pregate per il Centro America.



Popolo amato, pregate, l’acqua dell’oceano si scaglierà sulla costa; dal mare emergeranno isole e vulcani, causando paura ai Miei figli.



POPOLO MIO, MIA MADRE VI FREGERÀ CON UN MIRACOLO DI QUELLI CHE SOLO LEI SA DARE A QUELLI CHE LA AMANO.



Vi ho chiesto di attendere il Mio Angelo di Pace (3) che Io invierò affinché il Mio Popolo sia fortificato e non venga più meno.


Amatelo, e che non si dica: “QUELLO SONO IO. OPPURE È QUI O È LÀ”, PERCHÉ COLUI CHE INVIERÒ, ARRIVERÀ NELL’ORA DI NOSTRA VOLONTÀ.



È UN MOMENTO DI PROVA E D’AMORE DIVINO E MATERNO.
ATTENDETE CON PAZIENZA, CON LA STESSA PAZIENZA DELLA NOSTRA TRINITÀ.



“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.” (Gv 3,16).



Non dubitate del Mio Amore per ciascuno dei Miei figli, dubitate dell’amore con il quale Mi amate.



VI BENEDICO, VI AMO DI UN AMORE ETERNO!
IO SONO IL VOSTRO DIO E VOI IL MIO POPOLO.



Il vostro Gesù



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO










COMMENTO DI LUZ DE MARIA



LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Sabato 9 Gennaio 2021

Feria propria del 9 Gennaio


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse. (Is 9,1)

Colletta
O Dio, luce del mondo,
concedi a tutte le genti
il bene di una pace duratura
e fa’ risplendere nei nostri cuori
quella luce radiosa
che illuminò la mente dei nostri padri.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 4,11-18)
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
In questo l’amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione: che abbiamo fiducia nel giorno del giudizio, perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Canto al Vangelo (1Tm 3,16)
Alleluia, alleluia.
Gloria a te, o Cristo, annunciato fra le genti,
gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 6,45-52)
Videro Gesù camminare sul mare.


+ Dal Vangelo secondo Marco

[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò.
E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La venuta del Signore Gesù ci ha riconciliati con il Padre. Per questo, ora senza timore possiamo rivolgerci a lui pregando e dicendo:
Signore, insegnaci l'amore.

Per l'unione delle Chiese cristiane, perchè possano dimenticare antiche fratture e cercare insieme la via dell'unità. Preghiamo:
Pere il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perchè più spesso parlino di Cristo come fratello misericordioso, buono, mite, pieno di amore per ogni uomo. Preghiamo:
Per tutte le coppie, perchè sappiano amarsi con semplicità e senza egoismi, per essere segno dell'amore di Cristo per il mondo. Preghiamo:
Per le famiglie, perchè le incomprensioni tra genitori e figli possano essere appianate dall'affetto che li lega. Preghiamo:
Per le persone che hanno paura, soggezione e timore di Dio, perchè possano conoscerlo come Padre che per primo le ama di amore infinito. Preghiamo:
Per chi si guadagna il pane di ogni giorno con un lavoro faticoso e pesante.
Per chi non si sente amato da nessuno.

Dio onnipotente, che ti sei rivelato nel volto di Gesù, ascolta le preghiere del tuo popolo, perchè ancora una volta faccia esperienza del tuo amore che di tutto si interessa e tutto ascolta. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce delle genti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo, luce del mondo,
tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza
e in lui, apparso nella nostra carne mortale,
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...


Antifona di comunione
La vita che era presso il Padre si è manifestata
e noi l’abbiamo veduta. (Cf. 1Gv 1,2)

Oppure:
«Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Gesù salì sulla barca con loro e il vento cessò. (Mc 6,50-51)


Preghiera dopo la comunione
Sostieni, o Signore,
con la tua provvidenza
questo popolo nel presente e nel futuro,
perché con le semplici gioie che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Questo episodio del Vangelo dice bene la debolezza e la fragilità del nostro essere. Quando tutto sembra normale, ci crediamo forti. È quando sopraggiunge l’ostacolo, la tentazione, che rischiamo di cadere. La fede dà un’audacia inimmaginabile. Gesù ha vinto la paura con tutto il suo corteo di malattie, di mali, di peccato e di morte.
Forti della nostra fede, davanti alle meraviglie che Dio ha compiuto possiamo esclamare: “Veramente, tu sei il Figlio di Dio”.
Ricordiamo le prime parole di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura di aprire le porte a Cristo”. Possiamo dire con il Vangelo: apriamo le porte a Cristo e non avremo più paura, perché in lui saremo vincitori.

venerdì 8 gennaio 2021

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Venerdi 8 Gennaio 2021

Feria propria dell'8 Gennaio


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
il Signore nostro Dio è luce per noi. (Cf. Sal 117,26-27)

Colletta
O Padre, il tuo Figlio unigenito
si è manifestato nella nostra carne mortale:
concedi a noi, che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 4,7-10)
Dio è amore.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 71)
Rit: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Canto al Vangelo (Lc 4,18)
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.

VANGELO (Mc 6,34-44)
Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».
E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti.
Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Padre, vedendo la nostra povertà, ha mandato Gesù perchè ci desse il pane della vita. Lo invochiamo con fiducia, dicendo:

Sazia la nostra fame, Signore.

Per la Chiesa di Cristo, perchè sia piena di amore per ogni uomo e rifugio per ogni sofferenza. Preghiamo:

Per le autorità civili, perchè siano sensibili ai bisogni delle popolazioni di tutto il mondo e sappiano distribuire le ricchezze in maniera equa. Preghiamo:

Per i cristiani, perchè sappiano tenere aperta a chiunque la porta della loro casa. Preghiamo:

Per i bambini nati in questi giorni, perchè possano trovare un ambiente ricco di salute, serenità, sapienza e amore. Preghiamo:

Per noi che partecipiamo a questa eucaristia, perchè nelle opere ringraziamo il Padre che ogni giorno sazia la nostra fame con il corpo di suo Figlio. Preghiamo:

Perchè la nostra comunità scelga concretamente gli ultimi. Perchè ogni uomo accetti di essere amato da Dio.

Dio, Padre di tutti noi, aiutaci con la forza del tuo Spirito a compiere la tua volontà, così che non ci siano più dolore e ingiustizia, ma uguaglianza fondata sull'amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l’offerta del tuo popolo
e per questo sacramento di salvezza
donaci di conseguire il possesso dei beni eterni,
nei quali crediamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce delle genti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo, luce del mondo,
tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza
e in lui, apparso nella nostra carne mortale,
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...


Antifona di comunione
Per il grande amore con il quale ci ha amato,
Dio ha mandato il proprio Figlio
in una carne simile a quella del peccato. (Cf.Ef 2,4; Rm 8,3)

Oppure:
Gesù spezzò i cinque pani
e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero.
Tutti mangiarono e furono sazi. (Cf. Mc 6,41-42)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che vieni a noi
nella partecipazione al tuo sacramento,
rendi efficace nei nostri cuori la sua potenza,
perché il dono ricevuto
ci prepari a riceverlo ancora.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Siamo nella luce dell’Epifania, presenza velata che vuole manifestarsi nei nostri cuori e attraverso noi nel mondo. È l’avvenimento che deve illuminare questa settimana. Che cosa c’è di più importante nella vita, che amare con verità e tenerezza? Ci sono, infatti, tante caricature dell’amore.
L’amore non fa calcoli, si dona con sovrabbondanza, come le ceste piene di pezzi di pane che rimasero dopo che tutti ebbero mangiato a sazietà. La Parola di Dio fatta carne si fa nutrimento spirituale in ogni Eucaristia.
Riscopriamo il nostro stato di figli di Dio, di mendicanti di Dio. Al di fuori dell’amore, vedremo soltanto infantilismo, umiliazione. Nell’amore, comprenderemo che tutto è differente: siamo figli prediletti del Signore e dobbiamo comportarci con gli altri di conseguenza.

Ecco come Bill Gates strattona Biden su Covax


ANCORA PRIMA DI ATTENDERE I RICONTEGGI DEI VOTI TRA BIDEN E TRUMP BILL GATES AVEVA GIA' PRESO ACCORDI CON BIDEN PER UN ULTERIORE FINANZIAMENTO DEI VACCINI. INSOMMA, TRA LE LEVE DEL POTERE MONDIALE, ERANO IN MOLTI AD ESSERE CERTI DELLA "VITTORIA" DI BIDEN....  

La Bill and Melinda Gates Foundation è alla ricerca di nuovi finanziamenti per Covax, il programma che garantisce un accesso equo al vaccino anti Covid

Sviluppare, produrre e distribuire. Il piano della Bill&Melina Gates Foundation per sconfiggere Covid-19 è diviso in tre atti. Tutti da finanziare per non rischiare che il vaccino anti Covid arrivi solo ai paesi più ricchi, a quelli che hanno i mezzi finanziari per poter prenotare le dosi, e per tanti resti solo una scoperta da laboratorio.

Con l’obiettivo di rendere i vaccini Covid-19 disponibili per tutti, la fondazione guidata da Bill Gates ha messo sul piatto altri 250 milioni di dollari. E chiede nuovi finanziamenti anche ai governi, quello di Biden compreso.

Andiamo per gradi.

250 MILIONI PER LA DISTRIBUZIONE DEI VACCINI

Partiamo dagli ultimi fatti. La Bill and Melinda Gates Foundation ha annunciato un ulteriore finanziamento da 250 milioni per sostenere la ricerca, lo sviluppo e la distribuzione dei vaccini anti Covid.

Il farmaco messo a punto nei laboratori fermerà realmente la malattia solo se sarà distribuita anche ai paesi più poveri.

“L’unico modo per eliminare la minaccia di questa malattia da qualche parte è eliminarla ovunque”, dice Bill Gates in un suo articolo.

SERVONO NUOVI FINANZIAMENTI: L’INVITO A BIDEN?

Ma un’equa distribuzione prevede anche una produzione di massa non indifferente ed un’organizzazione logistica fuori dal comune. Servono soldi. Tanti. “Siamo fiduciosi che il mondo migliorerà nel 2021, ma se le cose andranno meglio per tutti dipende dalle azioni, dai leader mondiali e dal loro impegno a fornire test, trattamenti e vaccini alle persone che ne hanno bisogno, indipendentemente da dove vivono o da quanti soldi hanno”, ha affermato Melinda Gates, co-presidente della Gates Foundation.

Parole che non lasciano spazio alle interpretazioni e che sembrano contenere un invito, nemmeno tanto velato, alla nuova amministrazione Biden, che nella corsa all’immunizzazione potrebbe fare la differenza.

IL LAVORO DI COVAX

D’altronde la macchina per garantire i vaccini anche ai paesi più poveri è già stata messa in moto. Si chiama Covax Facility ed è un programma co-guidato da Gavi (the Vaccine Alliance), Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) e Oms.

Covax ha l’obiettivo di acquisire 2 miliardi di dosi di vaccini anti Covid entro la fine del 2021, la metà delle quali da destinare alle 92 economie più povere. Oltre alle Big farmaceutiche, da Sanofi e Gsk ed AstraZeneca, che hanno promesso un tot di dosi a vaccino approvato, anche i governi dei diversi paesi hanno fatto la loro parte. L’Italia, scrive il Sole 24 ore, ha contribuito con 635 milioni di dollari.

L’IMPEGNO DA 1,75 MILIARDI DI EURO DELLA FONDAZIONE

Ma torniamo alla fondazione. L’annuncio del nuovo finanziamento arrivato nelle scorse ore porta gli impegni totali della fondazione nella risposta a Covid-19 a 1,75 miliardi di dollari.

TUTTI I FINANZIAMENTI DELLA BILL&MELINDA GATES FOUNDATION

La fondazione ha stanziato più di 680 milioni di dollari in nuovi fondi per combattere il Covid-19:
250 milioni di dollari per continuare lo sviluppo di nuovi vaccini, test e farmaci Covid-19 e per garantire una consegna equa, tempestiva e su larga scala di questi prodotti;
50,2 milioni di dollari per aiutare a rallentare la trasmissione, sostenendo gli sforzi globali per progettare e implementare test, tracciamento e altre azioni urgenti di salute pubblica;
47,5 milioni di dollari per rafforzare le risposte specifiche dei paesi e delle regioni nell’Africa subsahariana e nell’Asia meridionale e aiutare i partner a preparare i sistemi sanitari per i casi in aumento;
311,7 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo, la produzione e l’approvvigionamento di nuovi strumenti diagnostici, trattamenti e vaccini per Covid-19, tra questi: 156 milioni di dollari sono stati destinati a Covid-19 Vaccine Advance Market Commitment (COVAX AMC) di Gavi, che mira a garantire che i vaccini Covid-19 siano accessibili e convenienti nei paesi a basso e medio reddito una volta disponibili: 
20 milioni di dollari per promuovere ulteriori candidati vaccini attraverso la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI); 50 milioni di dollari per l’acceleratore terapeutico Covid-19 per valutare i farmaci esistenti che potrebbero essere riutilizzati per l’uso durante la pandemia e per scalare nuovi trattamenti per i paesi a basso e medio reddito;
24,9 milioni di dollari per alleviare gli effetti più ampi della pandemia, come la ripresa economica, l’istruzione, la povertà e l’uguaglianza di genere, tra cui: 5 milioni di dollari per sostenere le organizzazioni di servizi sociali nella grande area di Seattle e 15 milioni di dollari per fornire un’infrastruttura di test diagnostici Covid-19 a 10 college e università.

I PRESITITI GARANTITI

La fondazione, si legge sul sito, ha messo a disposizione fino a 750 milioni di dollari in garanzie di volume, prestiti rimborsabili e altri finanziamenti a rischio, In particolare:
fino a 300 milioni di dollari in prestiti rimborsabili per sostenere la produzione di un massimo di 200 milioni di dosi di vaccini COVID-19 per i paesi a basso e medio reddito
garanzie fino a 200 milioni di dollari per supportare la produzione a rischio di trattamenti con anticorpi monoclonali per i paesi a basso e medio reddito fino a 250 milioni di dollari in garanzie per contribuire a rendere disponibili diagnostica a prezzi accessibili nei paesi a reddito medio e basso

La fondazione ha incanalato più di 315 milioni di dollari dai programmi esistenti per sostenere il lavoro diretto contro Covid-19.

giovedì 7 gennaio 2021

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 7 Gennaio 2021

Feria propria del 7 Gennaio


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Un giorno santo risplende per noi:
venite, genti, adorate il Signore,
una grande luce è discesa sulla terra.

Colletta
O Dio, il tuo Verbo dall’eternità
riveste il cielo di bellezza
e dalla Vergine Maria ha assunto
la nostra fragile carne:
apparso tra noi come splendore della verità,
nella pienezza della sua potenza
porti a compimento
la redenzione del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (1Gv 3,22-4,6)
Mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono da Dio.


Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Dio, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 2)
Rit: Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli.

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane».

E ora, siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.

Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno,
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.

Il regno dei cieli è vicino.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore onnipotente, lungo tutti i secoli della storia, ha vegliato sul suo popolo per salvarlo. Con questa certezza nel cuore, invochiamolo dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perchè siano, sulla terra, coloro che sanno indicare la strada giusta ad ogni uomo. Preghiamo:
Per coloro che governano il mondo, perchè siano coscienti che la loro autorità viene da Dio e a lui ne dovranno rendere conto. Preghiamo:
Per i genitori, perchè sappiano sempre, con l'esempio e con le parole, essere portatori della voce di Dio per i figli. Preghiamo:
Per tutti quelli che soffrono, perchè trovino nelle comunità cristiane dei luoghi di ascolto, di accoglienza e di aiuto. Preghiamo:
Per questa comunità, perchè sappia raccogliere dalla mano di Cristo la fiaccola della fede, e la porti avanti con coraggio. Preghiamo:
Per i propagatori di false ideologie.
Perchè i cristiani purifichino continuamente la loro fede.

Signore, che nella tua infinita bontà dai consolazione agli afflitti, forza ai deboli, sapienza agli ignoranti, trasformaci come tu vuoi perchè possiamo lodarti senza fine nel nome del Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce delle genti

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo, luce del mondo,
tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza
e in lui, apparso nella nostra carne mortale,
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, ...


Antifona di comunione
Noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità. (Gv 1,14)

Oppure:
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce. (Mt 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
fa’ che la forza inesauribile
di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La nostra esistenza cristiana assomiglia un po’ alla Galilea dei tempi di Gesù, una specie di crocevia di pagani. I pagani che ci circondano ma anche il pagano che sonnecchia in ognuno di noi. Coloro che negano il Verbo di Dio fatto carne e colui che agisce come se Cristo non fosse venuto.
Ascoltiamo Gesù dire dopo Giovanni il precursore: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”. Convertirsi, uscire dalle proprie abitudini, dalle opinioni correnti, per discernere i segni del regno già presente e che viene. Apriamo le finestre del nostro cuore per lasciare entrare la luce di Dio.
La grande Epifania è seguita dalle molteplici epifanie della nostra vita, dalle diverse manifestazioni del Signore, che vanno dalla guarigione spirituale al riconoscimento della presenza, in ogni sacramento.
Siamo tra la folla che accorre al lieto messaggio, o rimaniamo sulla riva, indifferenti al suo passaggio?