mercoledì 10 giugno 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 10 Giugno 2020
Mercoledì della X settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Proprio coloro che mi fanno del male
inciampano e cadono. (Sal 27,1-2)

Colletta
O Dio, sorgente di ogni bene,
ispiraci propositi giusti e santi
e donaci il tuo aiuto,
perché possiamo attuarli nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Re 18,20-39)
Questo popolo sappia che tu, o Signore, sei Dio e che converti il loro cuore!


Dal primo libro dei Re

In quei giorni, [il re] Acab convocò tutti gli Israeliti e radunò i profeti [di Baal] sul monte Carmelo. Elìa si accostò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando salterete da una parte all’altra? Se il Signore è Dio, seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!». Il popolo non gli rispose nulla.
Elìa disse ancora al popolo: «Io sono rimasto solo, come profeta del Signore, mentre i profeti di Baal sono quattrocentocinquanta. Ci vengano dati due giovenchi; essi se ne scelgano uno, lo squartino e lo pongano sulla legna senza appiccarvi il fuoco. Io preparerò l’altro giovenco e lo porrò sulla legna senza appiccarvi il fuoco. Invocherete il nome del vostro dio e io invocherò il nome del Signore. Il dio che risponderà col fuoco è Dio!». Tutto il popolo rispose: «La proposta è buona!».
Elìa disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi il giovenco e fate voi per primi, perché voi siete più numerosi. Invocate il nome del vostro dio, ma senza appiccare il fuoco». Quelli presero il giovenco che spettava loro, lo prepararono e invocarono il nome di Baal dal mattino fino a mezzogiorno, gridando: «Baal, rispondici!». Ma non vi fu voce, né chi rispondesse. Quelli continuavano a saltellare da una parte all’altra intorno all’altare che avevano eretto.
Venuto mezzogiorno, Elìa cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate a gran voce, perché è un dio! È occupato, è in affari o è in viaggio; forse dorme, ma si sveglierà». Gridarono a gran voce e si fecero incisioni, secondo il loro costume, con spade e lance, fino a bagnarsi tutti di sangue. Passato il mezzogiorno, quelli ancora agirono da profeti fino al momento dell’offerta del sacrificio, ma non vi fu né voce né risposta né un segno d’attenzione.
Elìa disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!». Tutto il popolo si avvicinò a lui e riparò l’altare del Signore che era stato demolito. Elìa prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale era stata rivolta questa parola del Signore: «Israele sarà il tuo nome». Con le pietre eresse un altare nel nome del Signore; scavò intorno all’altare un canaletto, della capacità di circa due sea di seme. Dispose la legna, squartò il giovenco e lo pose sulla legna. Quindi disse: «Riempite quattro anfore d’acqua e versatele sull’olocausto e sulla legna!». Ed essi lo fecero. Egli disse: «Fatelo di nuovo!». Ed essi ripeterono il gesto. Disse ancora: «Fatelo per la terza volta!». Lo fecero per la terza volta. L’acqua scorreva intorno all’altare; anche il canaletto si riempì d’acqua.
Al momento dell’offerta del sacrificio si avvicinò il profeta Elìa e disse: «Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d’Israele, oggi si sappia che tu sei Dio in Israele e che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose sulla tua parola. Rispondimi, Signore, rispondimi, e questo popolo sappia che tu, o Signore, sei Dio e che converti il loro cuore!».
Cadde il fuoco del Signore e consumò l’olocausto, la legna, le pietre e la cenere, prosciugando l’acqua del canaletto. A tal vista, tutto il popolo cadde con la faccia a terra e disse: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio!».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 15)
Rit: Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».

Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Canto al Vangelo (Sal 24,4)
Alleluia, alleluia.
Insegnami, mio Dio, i tuoi sentieri,
guidami nella tua fedeltà e istruiscimi.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,17-19)
Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Rivolgiamoci con fiducia a Dio, fonte della rivelazione, perché ci aiuti ad osservare sempre i suoi comandamenti e a vivere nel suo amore. Preghiamo insieme dicendo:
Insegnaci i tuoi sentieri, Signore.

Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perché siano fedeli alla parola di Dio e la annuncino sempre con verità. Preghiamo:
Per il popolo ebreo, perché veda nel Cristo il compimento pieno alla sua attesa di salvezza. Preghiamo:
Per i responsabili della vita pubblica, perché nella loro azione legislativa rispettino sempre i diritti e la coscienza degli uomini. Preghiamo:
Per i sofferenti, perché docili all'azione dello Spirito Santo collaborino alla salvezza del mondo. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché non si esaurisca nell'osservanza sterile dei precetti, ma viva costantemente la legge dell'amore. Preghiamo:
Per la purificazione della nostra fede.
Perché nessuna legge umana sia contraria alla legge di Dio.

O Signore Dio, che ci hai affidato la tua legge per la nostra vita, aiutaci a non disprezzare nessuno dei tuoi comandi, e a migliorare sempre più il nostro amore al prossimo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Quest’offerta del nostro servizio sacerdotale
sia bene accetta al tuo nome, Signore,
e accresca il nostro amore per te.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Il Signore è mia roccia e mia fortezza:
è lui, il mio Dio, che mi libera e mi aiuta. (Sal 18,3)

Oppure:
Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio,
e Dio in lui. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Signore, la forza risanatrice del tuo Spirito,
operante in questo sacramento,
ci guarisca dal male che ci separa da te
e ci guidi sulla via del bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Non è facile seguire Gesù. Per lui (e quindi per noi) la legge è stata stabilita per la nostra felicità. Ciò non piace agli uomini d’oggi, che credono di sapere meglio del loro Creatore ciò che è bene per loro. Come i malati, che si credono più informati del loro medico sul trattamento più adatto al loro caso, o i bambini, che pensano di avere più esperienza educativa dei loro genitori.
Tanto Gesù è tenero verso i peccatori, quanto è intransigente verso il peccato.
In ogni tempo gli uomini hanno voluto rimodellare il Vangelo secondo i loro desideri. E di qui il proliferare di sette. Si elimina tutto ciò che dà fastidio. Rileggiamo per esempio il discorso che tenne Paolo al governatore romano Felice(At 24,24-25). Felice mandò a chiamare Paolo per udirlo parlare della fede in Gesù Cristo. Ma siccome Paolo parlava di giustizia, di temperanza, di giudizio finale, Felice ebbe paura, e lo mandò via promettendo di richiamarlo più tardi, cosa che, naturalmente, si guardò bene dal fare.
Così molte persone sono infastidite quando un discorso tocca gli argomenti della continenza, del digiuno, del perdono, della giustizia o altro ancora. Essi lasciano la chiesa e trovano mille scuse per non rimettervi più piede. Ma in fondo a se stessi, nel profondo della loro solitudine, non hanno paura?
Siamo obiettivi: non c’è un Vangelo per i padroni e un altro per gli schiavi, un Vangelo per i ricchi e un altro per i poveri. Come non potranno mai esserci molti soli a brillare secondo le esigenze di ognuno. Certamente non è facile seguire Cristo. Eppure, egli ci ha detto: “Prendete il mio giogo sopra di voi... Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero” (Mt 11,29-30). Se il Signore l’ha pesato, fidiamoci di lui. Egli conosce i limiti delle nostre forze. Inoltre, tutti quelli che hanno seguito la sua legge con amore sono stati felici quaggiù... e “lassù”...

martedì 9 giugno 2020

ELITE SATANISTE E SOTTERRANEI


Alcyon Pleiadi 7 (RIPUBBLICATO): Fine del Dominio Illuminati, Crisi Vaticana e interesse per Alieni

L'11 maggio 2020 la città di Roma ha fatto registrare una scossa sismica di grado 3.3. Se avete seguito bene il video precedente il numero 11 della data non è stato casuale ma ha un significato esoterico che i satanisti conoscono bene. In quella data simbolica sono stati fatti saltare con una carica esplosiva alcuni sotterranei sede di riti satanici e orgiastici 

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🔴Per chi non lo sapesse ancora...
Questo Papa pratica rituali satanici e sacrificali nei sotterranei del Vaticano! Beve il sangue delle sue vittime! Ed è un Gesuita spietato! Lui sarà l'ultimo Papa che porterà l'Italia ed il Mondo al Nuovo Ordine Mondiale!

Messe nere in Vaticano

Dopo diversi anni di restauro, la Cappella Paolina, nel cuore del Vaticano, venne riaperta al pubblico nel giugno del 2009. I lavori furono molteplici, e le voci che circolavano parlavano dell’altare tolto e poi ricollocato. Con insistenza circolarono anche voci di una riconsacrazione della Cappella per intero. Ma perché? Secondo alcuni per riparare a un rito satanico officiato proprio dentro al Regno del Pontefice, e precisamente nel 1963, in gran segreto. Certo ma come fare a realizzare una cosa del genere senza l’appoggio di qualcuno all’interno del Vaticano? Inoltre si pensa che con quel gesto si sia inaugurata l’era di Satana, una specie di rito di iniziazione dei propri seguaci a questo tipo di credenze. Secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, uno studio di esperti inglesi ha riportato alla luce un episodio avvenuto proprio il 29 giugno del 1963, reso noto da un vaticanista ed ex gesuita Malachi Martin. Martin affermò che il rituale venne effettuato per intronizzare Satana. Sempre l’ex gesuita raccontò di esigenze di sette americane sataniste, gestite da sacerdoti, le quali avevano bisogno di questo gesto estremo, una sorta di prova di forza sotto gli occhi ignari della Chiesa. Dopo queste rivelazioni, appare chiaro il grido di dolore lanciato all’epoca dal Pontefice Paolo VI che nel 1972 disse una frase che procurò parecchio scalpore: «Attraverso qualche fessura, il fumo di Satana è entrato nella Chiesa». Un’altra conferma sulla presenza di adepti alle sette sataniche fin dentro il Vaticano arriva dal più grande esorcista a livello internazionale, padre Gabriele Amorth: «E’ vero, purtroppo anche nella chiesa ci sono adepti alle sette sataniche. Questo particolare del ‘fumo di Satana’ lo riferì Paolo VI il 29 giugno 1972. Poi, siccome questa frase ha creato uno scandalo enorme, il 15 novembre dello stesso 1972 ha dedicato al demonio tutto un discorso del mercoledì, con frasi fortissime. Certo ha rotto il ghiaccio, sollevando un velo di silenzio e censura che durava da troppo tempo, però non ha avuto conseguenze pratiche. Ci voleva uno come me che non valeva niente, per spargere l’allarme, per ottenere conseguenze pratiche». Continua padre Amorth: «Sì, anche in Vaticano ci sono membri di sette sataniche. Ci sono preti, monsignori e anche cardinali! Lo so dalle persone che me l’hanno potuto riferire perché hanno avuto modo di saperlo direttamente. Ed è una cosa “confessata” più volte dal demonio stesso sotto obbedienza durante gli esorcismi».

A confermare quanto sapeva Padre Amorth anche un'intervista al pentito di mafia Vincenzo Calcara che in questo video parla di messe nere in Vaticano.



A proposito di sotterranei.... 


Dumb, le basi militari sotterranee americane trasformate dall’elite in prigioni di bambini.




I piccoli erano segregati da pedofili e satanisti che il presidente Usa Donald Trump sta combattendo per fermare il Nuovo Ordine Mondiale.

Negli ultimi decenni, il governo degli Stati Uniti di America ha costruito imponenti strutture segrete chiamate Dumb (Deep Underground Military Bases), cioè delle basi militari sotterranee situate nel profondo sottosuolo. Nate nei primi anni ’60, in un clima di piena Guerra Fredda, i Dumb sono stati utilizzati anche per altri scopi, fra cui inquietanti esperimenti, di cui l’opinione pubblica non è mai stata messa al corrente, ed incontri e contatti con extraterrestri.

Le basi, che sono delle vere e proprie grandi città sotterranee collegate da tunnel percorsi da treni a levitazione magnetica che raggiungono alte velocità, sono state costruite ad una profondità media di oltre due Km, mediante trivellazioni laser a propulsione nucleare in grado di praticare tunnel di oltre 10 Km in un solo giorno. Basti pensare che solo nel territorio americano si contano più di 130 basi dislocate sotto tutti i più grandi centri urbani.


Ma recentemente, grazie al presidente Donald Trump, si è scoperto che i Dumb erano diventate delle prigioni di bambini. A tenere segregati i piccoli erano pedofili e satanisti dell’elite, che dai bambini ricavavano l’adrenocromo, una sostanza prodotta dal corpo umano in uno stato di stress utilizzata come sostanza stupefacente e ritenuta un elisir di giovinezza. Ma non si esclude che i piccoli venivano rapiti anche per altri scopi, di cui preferiamo non parlare per non turbare i nostri lettori e soprattutto coloro che hanno figli.


Il presidente americano ne ha salvati più di 35000 ed ha ordinato la distruzione dei Dumb, che sono stati fatti saltare in aria. In segno di rappresaglia nei confronti di Trump, sono state provocate delle manifestazioni di protesta. Non solo negli Usa. Il presidente americano è considerato dall’elite un pericolo per i loro piani, tesi alla costituzione di un nuovo Ordine Mondiale. Stanno tentando in tutti i modi di farlo cadere, in modo da spianarsi la strada verso la realizzazione del loro progetto. Sono molto potenti. Con il denaro comprano tutto e tutti. Anche in Italia. Ma siamo certi che Trump riuscirà a distruggerli e ad assicurarli alla giustizia.

Ma intanto, non bisogna abbassare la guardia. Bisogna essere vigili e proteggere i bambini. Sono indifesi e per questo possono essere un bersaglio facile. I problemi inizieranno con la riapertura delle scuole. Ma siamo sicuri che i loro genitori, ma soprattutto le loro mamme, sapranno difenderli a denti stretti.




Il 5G di Tim, Wind, Tre e Vodafone potrebbe causare la nostra estinzione



Non smettono le discussioni sul 5G. Questa volta si parla addirittura di estinzione del genere umano. Scopriamo di seguito i dettagli.


Sono mesi, ormai, che il 5G si trova sempre al centro di dibattiti, a volte fortemente accesi, sui possibili danni che potrebbe provocare. Dai danni celebrali a quelli causati dalle forti radiazioni, ormai le fake new, o comunque quelle senza fondamenta, si moltiplicano sempre di più ogni giorno.

A quanto pare, però, alcuni esperti stanno studiando un collegamento tra la nuova tecnologia di rete e alcune malattie che hanno sviluppato gli utenti standone a contatto. Il 5G, quindi, è davvero sicuro o nasconde qualcosa? Scopriamo di seguito i dettagli.

5G: possibile estinzione del gene umano a causa del nuovo standard di rete

La prima dichiarazione preoccupante arriva da Martin Pall, professore di biochimica, il quale ha affermato che il 5G non è per nulla sicuro poiché quest’ultimo potrebbe provocare l’estinzione dei geni umani nel giro di 5-7 anni. L’affermazione, cosi com’è, è sicuramente molto forte ma, tutti noi, sappiamo che molto difficilmente succederà una cosa del genere.

Secondo Palo, però, le frequenze che verranno utilizzate dal 5G, creeranno un campo elettromagnetico molto forte che favorirebbe una “modifica dei genomi umani, con cambiamenti negli ovuli e nello sperma, portando di conseguenza ad un aumento considerevole delle nascite di bambini con malformazioni e mutazioni genetiche”.

L’estinzione intesa da Pall, quindi, non riguarda tanto la scomparsa di tutti gli uomini presenti sulla terra ma bensì, è riferita a serie variazioni del DNA nel giro di 7 anni. 

Pensiamo alle partite di calcio che potremo vedere in tempo reale, oppure alla velocità con cui interagiamo con i nostri oggetti nelle “smart home”. La connessione riguarderà non solo device quindi, ma anche strutture, servizi e perfino intere città.

Per una rivoluzione così grande ci vorranno però, infrastrutture altrettanto grandi per preparare il mondo al lancio della nuova rete.

Il 5G un pericolo per l’umanità. Visione apocalittica o preoccupazione reale?

La nuova connessione è indubbio che porterà numerosi timori da parte della comunità scientifica. La paura reale e concreta è che l’uomo sarà perennemente bombardato dalle radiazioni del 5G, che saranno onnipresenti per permettere il futuro delle “smart cities“.

Oltre al dottor Pall, numerosi scienziati si sono uniti all’appello, gridando al mondo intero di essere ascoltati. Il loro appello è rivolto alla comunità scientifica affinché faccia nuove verifiche biologiche sull’organismo umano.

Di norma con gli attuali smartphone, tablet e computer siamo esposti a continue radiazioni. I prodotti infatti, hanno un determinato valore SAR che indica il livello di radiazione che emette il dispositivo. Con il 5G i valori attuali potrebbero però aumentare a dismisura.

Si teme che le radiazioni possano modificare la struttura del genoma dell’uomo e quindi creare nuove sequenze di DNA con problemi alle cellule che alimentano la riproduzione. Non solo infertilità però all’orizzonte. Qualora dovessero nascere dei bambini nonostante le modificazioni genetiche, vi è il timore che le modifiche legate all’esposizione della nuova rete, possano creare problemi alla mente o al fisico dei bambini della futura generazione. Pall suggerisce di aspettare prima di immettere sul mercato una nuova tecnologia così potenzialmente pericolosa per l’umanità. 

ITALIA VASO DI COCCIO TRA CINA, USA E GRUPPO BILDERBERG

L'ITALIA E' AL CENTRO DI UNA FAIDA TRA CINA E USA. SULLO SFONDO SEMPRE IL GRUPPO BILDERBERG....


Brexit e Ttip nel menù del Bilderberg, il club più segreto del ...

Secondo il lobbista Luigi Bisignani, per sostituire Giuseppe Conte sarebbe in atto uno scontro politico sotterraneo tra alcuni poteri forti favorevoli al manager ex Vodafone Vittorio Colao, contro altri poteri non meno forti, che puntano su Mario Draghi, entrambi esponenti del gruppo di potere neoliberista Bilderberg. Colao decisamente filocinese, Draghi filoamericano. I supporters di Colao sono guidati da esponenti del Pd come Romano Prodi, Paolo Gentiloni, Enrico Letta e dal banchiere cattolico Giovanni Bazoli, i quali hanno convinto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, a imporre Colao come superconsulente di Palazzo Chigi, nella speranza di farne poi l'inquilino numero uno. I supporters di Draghi, forti più a Washington che a Roma poiché ispirati direttamente dall'amministrazione di Donald Trump in chiave anticinese, sono ora in una posizione minoritaria (in parlamento, ma non nei sondaggi), quali la Lega di Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, Forza Italia di Silvio Berlusconi, ma pronti a giocare Draghi come carta vincente, insieme a settori del mondo imprenditoriale, finanziario e del lavoro autonomo.



Il crocevia del potere in Italia sta nell’equilibrio tra le influenze del partito “atlantista” favorevole a un più stretto rapporto con gli Stati Uniti e un crescente gruppo di pressione che vede nel rafforzamento dell’asse con la Cina la strada maestra per l’interesse nazionale italiano. Nell’ultimo anno Roma è stata epicentro di una triangolazione di influenze che, oltre a Pechino e Washington, ha visto coinvolto proprio il Vaticano. 


Proprio dal 7 giugno è iniziata al Lingotto di Torino la sessantaseiesima riunione del Gruppo Bilderberg, che si chiuderà il 10 giugno e si occuperà, tra le altre cose, dei populismi in Europa (una loro fissazione), di Intelligenza Artificiale, di computer quantistici, di post-verità e di Russia, Iran e Arabia Saudita.

Formalmente il Gruppo Bilderberg è un incontro annuale di natura non ufficiale a cui si accede su invito; il suo scopo dichiarato è quello di “incoraggiare il dialogo tra Europa e Nord America” con “discussioni informali che raccolgono personalità che condividono un interesse attivo in affari rilevanti per la relazione tra Europa e Nord America.” È considerato uno dei più importanti think tank neoliberisti mondiali. 


Del gruppo Bilderberg fanno parte, o hanno fatto parte, anche diversi italiani. Tra i più celebri degli ultimi anni vanno ricordati gli ex-Presidenti del Consiglio Romano Prodi, Mario Monti ed Enrico Letta; poi Giulio Tremoni, l’ex Ministro dell’Economia nei Governi Berlusconi; infine Emma Bonino e l’attuale presidente della BCE, Mario Draghi. Oltre a John Elkann, l’erede di Gianni Agnelli che ha in mano la Fiat Chrysler Automobiles e la Exor N.V., e Lilli Gruber, alla riunione di quest’anno sono stati invitati altri italiani forse meno conosciuti. 


Ci sono poi Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes e docente alla LUISS di Roma, ed Elena Cattaneo, farmacologa e biologa celebre per le sue ricerche sulla malattia di Huntington, senatrice a vita dal 2013, e che in Senato fu attiva nelle polemiche contro il metodo Stamina.



Seguono un dirigente d’azienda, Vittorio Colao di Vodafone Italia, e Salvatore Rossi, il direttore generale della Banca d’Italia e Presidente dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), nonché membro del CdA della Fondazione del Centro internazionale di studi monetari e bancari (ICMB) di Ginevra. C’è anche Giampiero Massolo, presidente dell’ISPI e di Fincantieri, con una carriera politica come Segretario generale del Ministero degli affari esteri (la più alta carica della carriera diplomatica) e come direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (quello che coordina l’attività dei servizi segreti italiani).

Nella lista degli italiani rientra anche il Cardinale Pietro Parolin, di cittadinanza italiana ma presente al Bilderberg come delegato del Vaticano in quanto Segretario di Stato di Sua Santità dal 2013. Insomma, le diverse parti in "gioco" nel domino dell'Italia sono parte integrante del gruppo di potere tentacolare neoliberista che fa capo direttamente agli Illuminati. A ridosso della data fatidica del cambio di guardia al Quirinale, l'Italia appare sempre più come un vaso di coccio tra vasi di ferro, e gli interessi degli Italiani come carne da cannone. 

Altro dato interessante: John Coleman, ex agente dei servizi inglesi, disse che la svendita totale dell'Italia era l'obiettivo del comitato dei 300. Le élite globaliste vogliono uccidere il Paese. Il nuovo ordine mondiale può nascere solo se muore l'Italia.


Cinzia Palmacci

Piano Colao: cos’è e cosa prevede

John Coleman, ex agente dei servizi inglesi, disse che la svendita totale dell'Italia era l'obiettivo del comitato dei 300. Le élite globaliste vogliono uccidere il Paese. Il nuovo ordine mondiale può nascere solo se muore l'Italia

Ecco il piano Colao sulle “iniziative per il rilancio 2020-2022” commissionate dal presidente del Consiglio Conte


Cosa è il piano Colao

Il piano, realizzato dal comitato di esperti ed esperte in materia economica e sociale, ha assunto le forze di un documento programmatico suddiviso in 6 macro-settori, dalle imprese alla cultura, dalla pubblica amministrazione alla famiglia, giudicati essenziali per far ripartire il Paese, combinando temi sociali, ambientali, economici. I sei settori sono stati accompagnati nel documento da un sottotitolo che ne riassume l’obiettivo. Ogni capitolo è suddiviso in vari sottocapitoli, in cui sono elencate poi le varie misure concrete e azioni specifiche.

Imprese e Lavoro, motore dell’economia

Il primo capitolo è dedicato a Imprese e Lavoro, definiti appunto «il motore dell’economia». La prima sezione è dedicata all’occupazione e alla ripartenza delle imprese, entrambe messe a rischio dall’epidemia.

Fra le varie misure, possiamo citare:
esclusione del contagio COVID da responsabilità penale e la riduzione del costo delle misure anti contagio
codice etico per lo smart working
rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza
compensazioni fiscali e rinvio pagamenti imposte
favorire la liquidità con l’adozione della pratica di pagamento rapido dei fornitori
accesso alla liquidità per imprese in crisi
rinegoziazione dei contratti di locazione
incentivi alla capitalizzazione delle imprese e semplificazione delle procedure di aumento di capitale
investimenti nelle PMI
Voluntary Disclosure
passaggio a pagamenti elettronici
sostegno a Start-up
riqualificazione disoccupati e cassintegrati
sostegno Export

Infrastrutture e Ambiente, volano del rilancio

Altro punto fondamentale è quello di Infrastrutture e Ambiente. A livello europeo si sta facendo sempre più strada l’idea di un un rilancio ambientalista, era scontato che anche in Italia si andasse in quella direzione. Vediamo che forma prenderebbe nel Paese:
realizzazione infrastrutture strategiche
Codice degli Appalti
Piano Fibra Nazionale
sviluppo reti 5G
sblocco investimenti nel settore energetico
transizione energetica
incentivare economia circolare d’impresa, gestione rifiuti e acque reflue
finanziamenti ad infrastrutture blu e verdi che favoriscano la protezione della biodiversità
aumentare le risorse per trasporto pubblico locale, ciclabilità e rinnovo mezzi privati

Turismo, Arte e Cultura, brand del Paese

I settori del turismo e della cultura, vitali per l’economia italiana, sono stati fra i più colpiti dall’epidemia di COVID-19. Per questo, il comitato di esperti ha realizzato all’interno del piano Colao un altro «piano di difesa stagione 2020», che però non è stato inserito nel documento a nostra disposizione.

Intanto sono state rese note queste misure:
ridurre cuneo fiscale e tassazione per il settore turistico
istituzione di un Presidio Turismo Italia focalizzato sul recupero e rilancio del settore nel prossimo triennio
Piano comunicazione Turismo Italia per gestire, anche a livello locale, l’immagine del Paese
incentivi a miglioramenti strutturali e della qualità del sistema ricettivo
destagionalizzazione del settore
attrazione capitali privati

P.A, alleata di cittadini e imprese

Ecco le principali misure che il piano Colao ha previsto per la pubblica amministrazione, definita un’alleata di cittadini e imprese (in opposizione alla reputazione della «lenta macchina della burocrazia»):
intervenire sulla responsabilità dirigenziale
maggiore uso dell’autocertificazione
e-Procurement
incentivazione della digitalizzazione della PA
turnover e formazione continua
piano di Digital Health nazionale

Istruzione, Ricerca e Competenze, fattori chiave per lo sviluppo

Quanto al mondo dell’istruzione, della ricerca e del passaggio dall’educazione al lavoro, il piano Colao prevede:
modernizzazione del sistema della Ricerca
individuazione di poli di eccellenza scientifica
supporto ai ricercatori
spinta alla formazione su nuove competenze
partnership per upskilling
istituzione del diritto alla competenze
inclusione studenti con disabilità
istruzione terziaria professionalizzante
formazione ordini professionali

Individui e Famiglie, in una società più inclusiva ed equa

Per quanto riguarda invece i diritti sociali, la task force (inizialmente criticata per la bassa inclusività dei componenti) prevede:
istituzione di presidi di Welfare di prossimità
supporto psicologico alle famiglie
organizzazioni di cittadinanza attiva
servizi Territoriali sociosanitari
politiche del lavoro per le persone con disabilità
sostegno e sviluppo dell’occupazione femminile
valutazione di Impatto di genere (VIG)
conciliazione dei tempi di vita e sostegno alla genitorialità
interventi per le donne vittime di violenza
Fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile

DAL 5S AL 5G: DA CONTE A COLAO!

Questo bell'articolo di Gianni Lannes mette in rilievo tutte le contraddizioni del movimento 5 stelle, oltre alla ragionevole considerazione che il ricorso ad un gruppo esterno per la ripartenza dell'Italia rende il governo inutile e superfluo. Il 5G è un sistema di controllo mentale per ammansire e schiavizzare il popolo, se ancora ce ne fosse bisogno. L'Italia cavia servirà per sperimentare gli effetti del 5G. Poi, quando il cervello italico sarà fritto a puntino, espanderanno la loro follia distopica al resto del continente....




L'Italia è il primo paese al mondo telecomandato da remoto. Infatti, Vittorio Colao, a capo della task force governativa, non si è mai mosso da Londra dove risiede. E neanche si sogna di mettere piede in Italia. L'ex amministratore delegato di Vodafone (che si è accaparrata un bel po' di frequenze del 5G) sostituirà per caso Giuseppi a breve scadenza, ovviamente senza passare dalle urne? In ogni caso, la tecnocrazia ha preso il posto della democrazia (incompiuta). Il governo ha il compito esecutivo, cioé di fare il bene della nazione. Se si delega ad un gruppo esterno questa funzione essenziale, vuol dire che i componenti governativi sono incapaci o inetti. Allora, che ci stanno a fare? Meglio licenziare tutto il cucuzzaro e andare a votare.




Da Grillo a Casaleggio, da Conte a Colao. L'avevo intuito e scritto un decennio fa: fabbricare a tavolino un partito populista, portarlo al potere sia pure per conto terzi, per sterilizzare le proteste sociali e sprofondare l'Italia nel baratro, svendendola agli interessi speculativi stranieri. Insomma, il finale del Britannia, dopo l'eliminazione nel 1992 di Falcone e Borsellino. Quei magistrati l'avevano intuito, ma gli italopitechi odierni brancolano nel servilismo più buio. A proposito: avete letto attentamente il decreto-legge 17 marzo 2020, numero 18, più precisamente l'articolo 82?




Ricordate? Il programmino dei 5S era aprire il palazzo del potere come una scatoletta di tonno per liberare i cittadini dai poteri forti e occulti, nonché dai loro controlli. Il programma del 5G è rinchiudere i cittadini come sardine in scatola e sottoporli a ogni genere di controlli, vessazioni, restrizioni e infine sorveglianza elettronica.


Il programmino del 5S era di combattere il truffaldino sistema bancario. Il programma del 5G è favorire le banche degli amici, affinché possano seguitare a mietere affari sporchi con la politica e la mafia. Il programmino del 5S era di non allearsi mai coi partiti della partitocrazia, rispettando rigorosamente la Costituzione italiana e la democrazia. Il programma del 5G è tradire la propria base elettorale, allearsi con le forze della partitocrazia per spartirsi le cariche pubbliche e calpestare la Costituzione. Il programmino del 5S era di non subire le imposizioni della lobby bancaria europea e dell’egemonia franco-tedesca, lasciando al popolo di decidere sull’uscita dall'Euro. Il programma del 5G è sostenere l’egemonia tedesca e bancaria in Europa, potenziare il MES e diventare una forza integrante del sistema di dominio.



Conte con la sua azione deleteria sta assassinando l’economia nazionale. Ha istituito una commissione composta da esperti in gran parte residenti all’estero e legati ad interessi multinazionali, addirittura presieduta da un residente a Londra, Vittorio Colao, specializzato appunto nel trasferire a capitali stranieri le imprese nostrane. L'esecutivo dell'ineletto bis Conte non è un governo italiano, detta imposizioni coercitive non solo contro i dettami della Costituzione, ma per conto di capitali stranieri ed interessi teutonici. In tal modo ha bloccato l’economia, proibito gli spostamenti, annichilito la già scarsa opposizione, ed esautorato il Parlamento, utilizzando numeri truccati dell’epidemia da nuovo coronavirus. Infatti: il governo grulpiddino non ha mai presentato dati di campione statisticamente validi; vengono attribuiti al Sars CoV-2 tutti i decessi in cui il deceduto, di qualsiasi causa sia trapassato, risulti positivo al tampone (che dà falsi positivi al 70 per cento). Così il numero dei morti a causa dell'agente virale (assemblato in laboratorio) importato dall'estero, è stato fatto apparire multiplo del reale, al fine di giustificare gli arresti domiciliari della popolazione, nonché la paralisi dell’economia. Con questo sistema arbitrario di quantificare i dati epidemiologici, il ritinteggiato (di chioma) “avvocato del popolo” nel prossimo autunno potrà far risalire artificiosamente il numero dei morti, per tornare a limitare le libertà e a governare con pieni poteri, attribuendo la colpa agli italiani, indisciplinati e irresponsabili. Quanti sono i morti causati dal coronavirus? L’ISS certifica che i morti a causa esclusiva del virus, senza altre patologie, sono solo una piccola frazione di quelli dichiarati dal governo (letalità 0,8%), quasi tutti ultrasettantenni, mentre i morti totali dei primi mesi di quest’anno sono inferiori a quelli dell’anno scorso. I morti attribuiti al nuovo coronavirus, in realtà sono deceduti non per la letalità del virus, bensì per errore diagnostico, perché curati come se avessero una polmonite mentre era una tromboflebite, la quale non necessitava di intubazione, terapia intensiva e antiinfiammatori.

Il governo eterodiretto tricolore ha sempre mentito, nascosto, ingannato, violato la Costituzione, sbagliato gli interventi, obbedito a interessi stranieri, e infine ha allestito una commissione per la fase di liquidazione del belpaese. 

Ogni totalitarismo si fa forte di quella assoluta mancanza di senso, usa la banalità del male. Il futuro prossimo? Allestire un mondo di umanoidi a livello vegetativo che agiscono e reagiscono a comando, proprio come tanti robottini telecomandati da remoto col 5G.

Da culla della cultura e della civiltà a tomba del nonsenso e della prostituzione morale. Sorvolando sull’artificiosità lampante di questa pandemia, ogni singolo gesto compiuto da questa amministrazione è stato un totale nonsenso, come se vivessimo in un mondo al contrario (una distopia della mente). Un errore può essere comprensibile, ma una catena ininterrotta di errori (nonsensi) non è comprensibile, ma è funzionale a uno scopo preciso. Probabilmente quello di ledere la nostra mente e salute, per ammansire il gregge italidiota. Il 5G serve soprattutto al sistema di dominio mondiale, per controllare e schiavizzare in tempo reale milioni di persone. Non si fermeranno se non li fermiamo adesso.


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 9 Giugno 2020
Martedì della X settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO A (Mt 5,13-16) - IL VANGELO ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Proprio coloro che mi fanno del male
inciampano e cadono. (Sal 27,1-2)

Colletta
O Dio, sorgente di ogni bene,
ispiraci propositi giusti e santi
e donaci il tuo aiuto,
perché possiamo attuarli nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Re 17,7-16)
La farina della giara non meno venne secondo la parola del Signore.


Dal primo libro dei Re

In quei giorni, il torrente [nei cui pressi Elìa si era nascosto] si seccò, perché non era piovuto sulla terra. Fu rivolta a lui la parola del Signore: «Àlzati, va’ a Sarèpta di Sidone; ecco, io là ho dato ordine a una vedova di sostenerti». Egli si alzò e andò a Sarèpta.
Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po’ d’acqua in un vaso, perché io possa bere». Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo». Elìa le disse: «Non temere; va’ a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra”».
Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 4)
Rit: Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

Oppure:
Il Signore fa prodigi per il suo fedele.

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?

Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.

Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.

Canto al Vangelo (Mt 5,16)
Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,13-16)
Voi siete la luce del mondo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Dio della bontà rivolgiamo le nostre invocazioni, perché la nostra vita sia un canto di lode perenne alla sua bontà. Diciamo insieme:
Donaci la tua vita, Signore.

Per la Chiesa di Dio: la sua presenza nella storia sia manifestazione della bontà e dell'azione del Padre. Preghiamo:
Per i governanti: il loro impegno promuova condizioni di vita più umane e favorisca lo sviluppo della coscienza. Preghiamo:
Per coloro che vivono nella sofferenza: il loro dolore illumini e dia senso alla vita di molti. Preghiamo:
Per tutti gli uomini: di fronte alla responsabilità non si lascino prendere dall'indifferenza, ma vivano ogni impegno con serietà e dedizione. Preghiamo:
Per la nostra comunità: risvegli nel quartiere la luce della fede e il calore della carità. Preghiamo:
Per chi risponde con prontezza alla chiamata di Dio.
Per chi teme la provvidenza di Dio.

Padre, che ci hai chiamati alla fede perché fossimo sale della terra e luce del mondo, aiutaci a non tradire mai le attese del tuo Figlio Gesù, perché tutti gli uomini rendano gloria a te che sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Quest’offerta del nostro servizio sacerdotale
sia bene accetta al tuo nome, Signore,
e accresca il nostro amore per te.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Il Signore è mia roccia e mia fortezza:
è lui, il mio Dio, che mi libera e mi aiuta. (Sal 18,3)

Oppure:
Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio,
e Dio in lui. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Signore, la forza risanatrice del tuo Spirito,
operante in questo sacramento,
ci guarisca dal male che ci separa da te
e ci guidi sulla via del bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Signore, esageri un po’! Io il sale della terra? Io la luce del mondo? Come è possibile?
Se queste parole mi fossero state rivolte da un adulatore, non mi avrebbero certo montato la testa come invece accade alle persone piene di sé che esultano delle lodi. Ma, poiché esse vengono da te, non possono essere che parole vere. Allora mi scuotono, mi obbligano a riflettere, a meditare, a cercare di capirne fino in fondo il senso.
Mi raccolgo e sento la tua presenza in me. Tu sei in me e agisci in me e attraverso di me. Vedi con i miei occhi, senti con le mie orecchie, parli con la mia lingua, ami con il mio cuore. Come non essere, allora, il sale e la luce del mondo, dal momento che sono il tuo tabernacolo?
Signore, fa’ che io resti sempre fedele alla tua presenza in me, e che le persone che incontro sul mio cammino vedano in me il tuo volto.

lunedì 8 giugno 2020

Mascherine e bambini: «Nessun vantaggio, l’obbligo va sospeso»


Per settembre è previsto il rientro a scuola dei bambini con l’uso obbligatorio delle mascherine e il distanziamento sociale. Un argomento che sta suscitando svariate polemiche.

In un recente video il canale Byoblu ha parlato del delicato tema dell’obbligo delle mascherine in età pediatrica. In collegamento con Virginia Camerieri c’erano l’avvocato Alessandra Devetag e il dottor Luca Speciani.

L’avvocato Devetag è membro del Coordinamento internazionale Associazioni per la tutela dei Diritti dei minori. Hanno inviato una lettera, proprio contro l’uso di mascherine nei bambini, al dottor Paolo Biasci, al ministro Speranza e al ministro Azzolina.

Alessandra Devetag ha introdotto l’iniziativa: «La lettera è inviata in primo luogo al dottor Paolo Biasci, presiedente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), il quale ha pubblicato sul proprio sito una dichiarazione secondo la quale non vi sarebbero rischi alla salute dei bambini dovuti all’uso prolungato delle mascherine per prevenire il contagio da coronavirus».

L’avvocato ha contestato la dichiarazione del medico che è sprovvista di qualunque riferimento medico-scientifico che la sostenga.

«Noi come Coordinamento, con l’aiuto di avvocati e di medici (tra questi il dottor Luca Speciani) abbiamo ricostruito una serie di evidenze medico-scientifiche dal tenore completamente diverso», ha affermato l’avvocato.


«La mascherina, specie nei confronti dell’età pediatrica, nella migliore delle ipotesi è inutile, nella peggiore è dannosa. Questo anche perché il bambino non la sa utilizzare correttamente».
Perché si ostinano a imporre le mascherine ai bambini?

L’avvocato Devetag ha spiegato: «Questa lettera al dottor Biasci è una richiesta di chiarimenti. Su quali basi scientifiche la FIMP, che è molto autorevole, si esprime in questo senso?»

«Contestualmente chiediamo ai ministri Azzolina e Speranza, nelle more di una risposta del presidente della FIMP che potrà essere poi discussa col comitato tecnico scientifico, di sospendere qualunque obbligo nei confronti della popolazione pediatrica», ha concluso.

All’iniziativa hanno aderito diverse associazioni e personalmente molti medici e personaggi importanti. Tra questi anche AMPAS di cui Luca Speciani è il presidente.


Il dottore ha spiegato che tenere tutto il giorno un panno, o qualcosa che copra naso e bocca, durante le attività quotidiane, lo rende umido e pieno di germi, muffe, batteri e virus. Questo comporta, per colui che porta la protezione, una possibilità di reinfezione da parte di questi microrganismi che non ci sarebbero con un normale ricircolo di aria.

«Abbiamo già accennato al fenomeno dell’ipercapnia, con una respirazione che diventa meno efficiente. Abbiamo già notizia dalla Cina, dove le mascherine vengono usate in modo massivo su tutti i bambini, di ben due decessi quando l’intera problematica Covid ha generato zero decessi nei bambini. Se i numeri valgono qualcosa avremo più decessi da mascherine. Su questa pratica abbiamo assoluta incertezza sul vantaggio e alcune certezze sul danno», ha dichiarato Luca Speciani.

«La mia sensazione è che la mascherina sia il simbolo che questa emergenza continua e che qualcuno vuole continuare a portarla avanti fino alle estreme conseguenze. Questo per continuare a mantenere uno stato di panico diffuso, quando orami siamo in una situazione in cui i decessi stanno scendendo a vista d’occhio dappertutto, nonostante la movida», ha continuato il presidente AMPAS.
Tutto questo per arrivare al vaccino obbligatorio?

«Io credo che far pagare ai nostri bambini la volontà di qualcuno di continuare questa situazione, perché bisogna arrivare al vaccino obbligatorio per tutti, sia criminale», ha affermato duramente il dottor Speciani.

«La FIMP, come tante altre società scientifiche, riceve finanziamenti cospicui da parte di industrie farmaceutiche e questi dovrebbero essere ben noti. Anche perché per il rientro a scuola, oltre alle mascherine, è anche fortemente raccomandata la vaccinazione a tutti i bambini».

«Se non c’è un vantaggio certo dal punto di vista scientifico sull’uso delle mascherine, l’obbligo deve essere sospeso immediatamente. Ma sospendendolo adesso la gente si sentirà libera e penserà che il problema non esiste più. O che qualcuno aveva esagerato con i numeri, con l’allarme, con il panico e finirebbe tutto. Ecco perché le mascherine devono essere mantenute».

Il dottor Speciani non vuole sottovalutare anche lo stato psicologico che le mascherine e le altre restrizioni possono alterare, soprattutto nei bambini.

«Se noi pensiamo a un adulto a cui viene chiesto di vivere due mesi con la mascherina o lontano dalla famiglia e dagli amici, può resistere perché ha una vita alle spalle di contatti sociali. Ma il bambino questi contatti li sta costruendo adesso. Se invece di insegnargli il contatto umano, gli diamo un insegnamento opposto di distanza e lontananza, questo formerà una generazione di bambini con la paura di avere contatti con gli altri».

E ha poi concluso: «Dobbiamo dire con forza: basta. Cominciamo a tutelare i nostri bambini e lasciamoli a una socialità naturale: non corrono rischi. Senza mascherina e senza inutili vaccinazioni obbligatorie. Lasciamo che i bambini stiano coi bambini e vivano la loro vita sociale».

LA MASCHERINA AI BAMBINI E' ASCIENTIFICA E PERICOLOSA



Quello che sta accadendo oggi nel governo della scuola italiana è abbastanza preoccupante: il 4 giugno si è svolto, a Palazzo Chigi, un incontro del Governo con sindacati e comitati tecnici per discutere le modalità di ripartenza della scuola a settembre.

Unico documento tecnico discusso a questo tavolo è stato quello prodotto il 28 maggio dalla Protezione Civile su tale argomento.

Tale documento è firmato da 20 medici, consulenti della Protezione Civile, diretti da Silvio Brusaferro.

L’unica certezza uscita da questo incontro sono state le mascherine obbligatorie per tutti gli studenti dai 6 anni in poi e per il personale della scuola.

Le altre iniziative paventate, ma condizionate dall’evoluzione della pandemia, sono: barriere in plexiglass, visiere, entrate e uscite scaglionate, ritorno alla DAD.

Le decisioni su questo tema che riguarda un milione di lavoratori, 8 milioni di studenti e 16 milioni di genitori, sono state prese partendo da un documento tecnico di 24 pagine che ci aspetteremmo essere approfondito, circostanziato e comprovato da una cospicua bibliografia scientifica.

Purtroppo nessuna delle indicazioni che emergono nel documento viene supportata da evidenze scientifiche. Ad esempio la frase di pagina 18 “Gli alunni dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione”, non viene preceduta da alcuna motivazione e non viene citata alcuna bibliografia di supporto. L’unica motivazione razionale che conduce a tale infelice conclusione viene riportata a pag. 11 e 12, dove si mostra la tabella 9 dal titolo: “Alcuni esempi di misure organizzative e di prevenzione adottate nelle scuole in Europa”. Appare subito strano che tale tabella riporti solo esempi e non l’intera situazione in Europa. Vengono infatti riportate le scelte di solo 7 Stati su 28. Ma leggendo con attenzione la tabella osserviamo la seguente situazione sugli obblighi di mascherina:


NazionePrimariaSecondaria
BelgioNOSI
FranciaNONO (SI, per classi affollate)
SvizzeraNONO
GermaniaSI (per alcuni Land)SI (per alcuni Land)
OlandaNOSI
Regno UnitoNONO
SpagnaNO (SI, per classi affollate)NO (SI, per classi affollate)

Il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ha affermato oggi che è "molto complicato" far indossare mascherine a dei bambini e che non esistono "raccomandazioni scientifiche" in questo senso.
Rispondendo ai microfoni di France Inter sulla riapertura delle scuole, Véran ha detto di ritenere "molto complicato chiedere a un bambino di 10 o 11 anni, alle elementari, di portare una mascherina tutto il giorno, all'interno, all'esterno, di giocare nel cortile di ricreazione quando ci sono più di 30 gradi".
"Penso - ha aggiunto Véran - che dobbiamo insistere nei comportamenti anticontagio, lavarsi le mani, tossire nel gomito...non c'è nessuna raccomandazione scientifica che dica di far indossare mascherine ai bambini". Il ministro ha precisato però che "resta prudente" perché "da diverse settimane gli scienziati cambiano opinione, quindi anche noi adattiamo la nostra politica".
Riassumendo, appare chiaro che la decisione sull’uso di mascherine per i bambini non si evince assolutamente da queste righe: in tutta Europa solo la Germania ha fatto tale scelta e non in tutti i Land. Per la secondaria, invece, notiamo una notevole diversità di vedute e molti distinguo. 

Ma la cosa più difficile da digerire, in questa vicenda, è la mancanza assoluta di scientificità di tale decisione: la bibliografia a supporto, riportata al termine del lavoro della Protezione Civile, è di appena 8 documenti dei quali solo 3 contengono il link alla fonte.

Tra questi 8 lavori in bibliografia, non è reperibile neppure una pubblicazione di riviste scientifiche, non c’è scritto nulla riguardante l’uso delle mascherine e vengono solo riportati dati generali di INAIL, ISTAT e UNESCO datati aprile 2020 e riguardanti rilevazioni antecedenti a marzo 2020.

Ad esempio non è stato preso in considerazione un recente articolo pubblicato il 13 maggio 2020 sul Respiratory Medicine Journal dal titolo: “A study on infectivity of asymptomatic SARS-CoV-2 carriers”. In tale lavoro, vengono effettuati tamponi a 445 soggetti che sono venuti in contatto con un paziente Covid19-positivo asintomatico. Nessun dei 445 soggetti ha contratto la malattia.


Per i bambini del Trentino obbligati ad andare con la mascherina a scuola fino al 30 luglio si potrebbe affacciare una nuova emergenza sanitaria: ricovero urgente per asfissia o ipercapnia da mascherina agevolata dal clima estivo. Trattandosi di bambini il rischio potrebbe comportare la morte.


Follia ascientifica d'oltreoceano
Per la scelta della mascherina l’Accademia Americana di Pediatria afferma che: le cosiddette mascherine chirurgiche, dato lo stile di vita e la ridotta sensibilità all’infezione dei bambini, sono più che sufficienti come forma di protezione, ma è opinione della AAP, come anche noi avevamo già affermato in una precedente newsletter, che per i bambini affetti da malattie croniche sia consigliabile l’utilizzo delle FFP2 per una protezione ottimale. È importante che le mascherine siano molto aderenti al volto, ma questa caratteristica può essere non ottenibile nei bambini a causa delle maggiori dimensioni. Sarebbe auspicabile la creazione di tipologie e specifiche misure, adeguando i colori ed i disegni all’età in oggetto.
Se il bambino ha paura o non vuole indossare la mascherina è opportuno spiegargli quanto sia importante indossarla. A tal motivo, il genitore deve indossarla per primo e invitarlo ad indossarla per la prima volta già in casa. Questo atteggiamento permetterà al bambino di abituarsi e non manifestare reazioni difficili fuori casa.