sabato 14 dicembre 2019

BIOETICA E GENETICA: A CONFRONTO CON IL LABILE RAPPORTO TRA INGEGNERIA GENETICA, ASPETTI LEGISLATIVI E MANIPOLAZIONE

L'APPLICAZIONE DELLA GENETICA ALLA CURA DELLE MALATTIE RARE E' UNA NUOVA FRONTIERA DELLA SCIENZA CHE VA INCORAGGIATA, MA LA GENETICA SELETTIVA PRENATALE VA CONDANNATA COME INTERVENTO EUGENETICO INUMANO....
Risultati immagini per DNA

1. Cenni introduttivi.
Con il termine generico di ingegneria genetica (più propriamente tecnologie del DNA ricombinante) si fa riferimento ad un insieme molto eterogeneo di tecniche che permettono di isolare geni, modificarli, introdurli e esprimerli anche in un ospite eterologo (differente dall’ospite originale).
L’ingegneria genetica permette anche di alterare la sequenza del gene originale e di produrne uno più adatto a rispondere ad esigenze specifiche, come avviene ad esempio per quanto riguarda gli OGM.
2. Il Genoma Umano.
Si pensava che la specie umana avesse centinaia di migliaia di geni. Ne sono stati invece contati circa 30.000 (25.000 secondo ultime ricerche), da confrontarsi con i circa 28.000 di una pianta e i 18.000 di un verme.
Enorme quantità di materiale (97%) di cui non conosciamo ancora funzionamento e scopo (junk DNA).
Le questioni sollevate:

Possibilità di discriminazione e di annullamento degli aspetti valoriali

Accesso e uso dei brevetti

Riduzione essere umano a sequenza DNA
Le linee guida che HUGO ha adottato possono essere riassunte sostanzialmente in tal modo:

Riconoscimento del genoma come patrimonio dell’umanità intera

Rispetto per valori, tradizioni, religione di chi è soggetto di ricerche genetiche

Accettazione e rivendicazione dignità e libertà umana
3. La clonazione.
a) Tecnica:

Estrazione del nucleo di cellula uovo non fecondata (enucleazione)

Fusione (shock elettrico) di cellula non germinale di chi si vuole clonare

Trasferimento dell’embrione in utero
b) Clonazione di animali.
Obiettivi:

Allevare in modo rapido i migliori animali (“replicazione dell’eccellenza”)

Salvare specie in via d’estinzione

Produrre cloni di animali transgenici per studiare patologie o utilizzarli per trapianti senza fenomeno rigetto
Regole prudenziali:

La clonazione di animali (o piante) deve essere finalizzata al benessere dell’uomo e dell’ecosistema

Gli animali non devono subire maltrattamenti ingiustificati o sproporzionati

Occorre salvaguardare la biodiversità e la barriera interspecie che protegge uomo da malattie animali.
c) Clonazione umana
Possibili obiettivi:

Replicare individui di grande “forza” o “bellezza” oppure replicare individui sani per evitare malattie ereditarie

Produrre soggetti identici per fini sperimentali o come “riserva” (di organi o cellule) lasciando il “doppio” allo stato di embrione.
d) Rifiuto della clonazione:

Riduzione dell’uomo a mezzo

Violazione al diritto all’unicità genetica e violazione al diritto di non sapere.

La nascita è solo questione biologica spezzando il legame tra generazione e coppia

Dominio del produttore su oggetto prodotto (non solo manipolazione ma anche programmazione)
4. Le cellule staminali.
Sono cellule primitive (stame: ceppo, origine, stipite) non specializzate dotate della singolare capacità di trasformarsi in qualunque altro tipo di cellula del corpo.

Autorinnovamento:capacità di compiere un numero illimitato di cicli replicativi mantenendo il medesimo stadio differenziativo

Potenza: capacità di dare origine a una o più specie cellulari
I “tipi” di cellule staminali:
Totipotenti: da queste cellule può svilupparsi un organismo completo. Si perde la caratteristica quando la cellula fecondata diventa morula (16 cellule – 3 giorno).
Pluripotenti: possono dare vita a tutti i tipi di cellule dei tessuti di un individuo adulto, ma non a cellule che compongono i tessuti extra-embrionali (5 – 8 giorno).
Multipotenti: possono specializzarsi in diversi tipi di tessuto, ma non in tutti (cellule fetali)
Unipotenti: possono specializzarsi in un solo tipo di cellula.
Questioni che emergono relativamente alla cellule staminali:

Accessibilità dei vantaggi terapeutici senza discriminazioni

Commercializzazione e brevettazione

Diritto a sapere origine cellule e diritto al rifiuto (es. le trasfusioni)
5. La sperimentazione.
La sperimentazione (di nuove terapie farmacologiche, chirurgiche, trattamenti combinatori ecc.) è suddivisa
in tre fasi: laboratorio, sperimentazione su animali, sperimentazione sull’uomo.
È necessaria:

per il metodo propriamente sperimentale della medicina;

la prima e la seconda fase non sono sufficienti (seppur necessarie) per confermare la validità o meno di una pratica terapeutica.
La sperimentazione è quindi scientificamente necessaria e può essere moralmente positiva (in virtù del principio di solidarietà), ma va valutata seriamente perché può violare i diritti dell’uomo.
Si distingue in: sperimentazione oggettiva (quella incentrata sul farmaco e gli effetti) e quella soggettiva (in cui il medico deve imparare a conoscere proprietà, dosi e modalità di impiego del farmaco e il soggetto è coinvolto). Si distingue anche la sperimentazione su un soggetto malato (terapeutica) e su un soggetto sano (non terapeutica).
a) Sperimentazione oggettiva:

viene indicato un nuovo farmaco e viene designata la forma morbosa per cui tale farmaco potrebbe risultare utile

si studiano le modalità della sua miglior applicazione con il minimo di effetti collaterali

si chiude il periodo sperimentale quando il farmaco (trattamento, prodotto ecc.) giunge ad uno stadio di affidabilità.
b) Sperimentazione soggettiva:

principio di solidarietà e principio di tutela della vita umana

consenso libero e informato

principio di totalità
c) Aspetti legislativi.
Il codice di deontologia medica presenta questi articoli:
n- 43: afferma la legittimità della sperimentazione sugli animali e sugli uomini;
n- 44: stabilisce il consenso esplicito e scritto per la sperimentazione. Per i minori e gli incapaci è ammessa solo la sperimentazione terapeutica;
n- 45: vieta quella sperimentazione terapeutica su soggetti sani che possa procurare danni permanenti o pericolo di vita;
n- 46: prevede che la sperimentazione terapeutica sia attuata per il maggior bene del paziente e che a questi non manchino i benefici delle cure consolidate;
n- 47: stabilisce la controllabilità dei fini delle sperimentazione.
d) Conseguenze operative:

è dovere dello Stato promuovere e regolare la ricerca biomedica per il suo alto significato morale; la mancanza di cure adeguate è come la mancanza di cibo;

si deve esigere il meglio in termini di competenza tecnica e morale del personale addetto alla sperimentazione;

il rischio accettabile è quello proporzionato;

il consenso informato va richiesto nel modo più rigoroso possibile se si stratta di sperimentazione non terapeutica, mentre si deve valutare caso per caso in presenza di sperimentazione terapeutica;

la tutela e la riservatezza devono essere costantemente garantiti.
6. Per uno spunto di riflessione.
Pontificia Accademia per la Vita, dichiarazione sulla produzione e sull’uso scientifico e terapeutico delle cellule staminali embrionali umane.
La finalità di questo documento è di portare un contributo al dibattito che si sta sviluppando e ampliando nella letteratura scientifica ed etica e nell’opinione pubblica sulla produzione e utilizzazione delle cellule staminali embrionali. A seguito, infatti, della crescente rilevanza che va assumendo il dibattito sui loro limiti e liceità, si impone, una riflessione che ne ponga in luce le implicazioni etiche.
In una prima parte, saranno esposti molto brevemente i dati più recenti offerti dalla scienza sulle cellule staminali, e dalla biotecnologia sulla loro produzione e uso. In una seconda parte, si richiamerà l’ attenzione sopra i più rilevanti problemi etici sollevati da queste nuove scoperte e applicazioni.
7. Aspetti scientifici.
Una definizione comunemente accettata di «cellula staminale» – anche se alcuni aspetti richiedono ancora un maggior approfondimento – è quella di una cellula che ha due caratteristiche: 1) la capacità di autorinnovamento illimitato o prolungato, cioè di riprodursi a lungo senza differenziarsi; e 2) la capacità di dare origine a cellule progenitrici di transito, con capacità proliferativa limitata, dalle quali discendono popolazioni di cellule altamente differenziate (nervose, muscolari, ematiche, ecc.).
Da circa 30 anni queste cellule hanno costituito un ampio campo di ricerca sia in tessuti adulti, sia in tessuti embrionali e in colture in vitro di cellule staminali embrionali di animali da esperimento. Ma l’attenzione pubblica ad esse è stata richiamata recentemente da un nuovo traguardo raggiunto: la produzione di cellule staminali embrionali umane.
8. Le cellule staminali embrionali umane.
La preparazione di cellule staminali embrionali umane (ES, ESc, Embryo Stem cells) implica oggi: 1) la produzione di embrioni umani e/o la utilizzazione di quelli soprannumerari da fecondazione in vitro o crioconservati; 2) il loro sviluppo fino allo stadio di iniziale blastociste; 3) il prelevamento delle cellule dell’embrioblasto o massa cellulare interna (ICM) – operazione che implica la distruzione dell’ embrione; 4) la messa in coltura di tali cellule su un strato di fibroblasti di topo irradiati (feeder) e in adatto terreno, dove si moltiplicano e confluiscono fino alla formazione di colonie dette embrioidi (EBs, embryoid bodies); 5) ripetute messe in coltura delle cellule delle colonie ottenute, che portano alla formazione di linee cellulari capaci di moltiplicarsi indefinitamente conservando le caratteristiche di cellule staminali (ES) per mesi e anni.
Queste, tuttavia, costituiscono soltanto il punto di partenza per la preparazione delle linee cellulari differenziate, ossia di cellule le quali possiedono le caratteristiche che assumono nei diversi tessuti (muscolari, nervose, epiteliali, ematiche, germinali, ecc). I metodi per ottenerle sono ancora in studio; ma la inoculazione delle ES umane in animali da esperimento (topo), e la loro coltura in vitro in terreno condizionato fino alla confluenza, hanno dimostrato che esse sono capaci di dare origine a cellule differenziate che deriverebbero, nello sviluppo normale, dai tre diversi foglietti embrionali: endoderma (epitelio intestinale), mesoderma (cartilagine, osso, muscolo liscio e striato), ed esoderma (epitelio neurale, epitelio squamoso).
Questi risultati hanno scosso il mondo sia scientifico, sia biotecnologico – in particolare medico e farmacologico – e non meno il mondo commerciale e massmediale: apparivano grandi le speranze che le applicazioni che ne sarebbero seguite avrebbero aperto nuove e più sicure vie per la terapia di gravi malattie; vie che già da anni si stanno cercando. Ma soprattutto fu scosso il mondo politico. Negli Stati Uniti, in particolare, al Congresso, che già da anni si opponeva a sostenere con fondi federali ricerche in cui venissero distrutti embrioni umani, risposero tra l’altro le forti pressioni del NIH (National Institutes of Health) per ottenere fondi almeno per utilizzare le cellule staminali prodotte da gruppi privati; e le raccomandazioni da parte del NBAC (National Bioethics Advisory Committee), istituito dal Governo Federale per lo studio del problema, affinchè siano dati fondi pubblici non soltanto per la ricerca sulle cellule staminali embrionali, ma anche per la loro produzione; anzi si insiste che sia rescisso definitivamente il bando vigente per legge sull’uso di fondi federali per la ricerca su embrioni umani.
Spinte nella stessa direzione si hanno anche in Inghilterra, Giappone, Australia.
9. La clonazione terapeutica.
Era apparso evidente che l’uso terapeutico delle ES, come tali, aveva dei rischi notevoli, essendo – come si era costatato nella sperimentazione sul topo – tumorigeniche. Sarebbe stato, quindi, necessario preparare linee specializzate di cellule differenziate a seconda della necessità; e il tempo richiesto per ottenerle non appariva breve. Ma, anche se si fosse riusciti, sarebbe stato ben difficile essere certi dell’assoluta assenza di cellule staminali nell’inoculo o nell’impianto terapeutico, con i correlativi rischi; e, di più, si sarebbe dovuto ricorrere a ulteriori trattamenti per superare l’incompatibilità immmunologica.
Per queste ragioni furono proposte tre vie di «clonazione terapeutica», atte a preparare cellule staminali embrionali umane pluripotenti con una ben definita informazione genetica, a cui far seguire poi la differenziazione desiderata.

Trasferimento di un nucleo di una cellula di un dato soggetto in un oocita umano enucleato, seguito da sviluppo embrionale fino allo stadio di blastociste e dalla utilizzazione delle cellule della massa interna (ICM) della stessa per ottenere le ES e, da queste, le cellule differenziate desiderate.

Trasferimento di un nucleo di una cellula di un dato soggetto in un oocita di altro animale. Un eventuale successo dovrebbe portare – si suppone – allo sviluppo di un embrione umano, da utilizzare come nel caso precedente.

Riprogrammazione del nucleo di una cellula di un dato soggetto fondendolo con il citoplasma di ES, ottenendo così gli «cybrids»: possibilità ancora in studio. Ad ogni modo, anche questa via sembrerebbe esigere la previa preparazione di ES da embrioni umani. Allo stato attuale, la ricerca scientifica sta puntando preferibilmente sulla prima via, ma è ovvio che, dal punto di vista morale, come vedremo, tutte e tre le soluzioni prospettate sono inaccettabili.
10. Le cellule staminali adulte.
Dagli studi delle cellule staminali dell’adulto (ASC – Adult Stem Cells) nel trascorso trentennio era emerso chiaramente che in molti tessuti adulti sono presenti cellule staminali, ma capaci di dare origine solo a cellule proprie di un dato tessuto. Non si pensava, cioè, alla possibilità di una loro riprogrammazione. Negli anni più recenti, invece, si scoprirono anche in vari tessuti umani cellule staminali pluripotenti – nel midollo osseo (HSCs), nel cervello (NSCs), nel mesenchima (MSCs) di vari organi e nel sangue del cordone ombelicale (P/CB, placental/Cord blood) – capaci cioè di dare origine a più tipi di cellule, in maggioranza ematiche, muscolari e nervose. Si è visto come riconoscerle, come selezionarle, come sostenerle nello sviluppo e come condurle a formare diversi tipi di cellule mature mediante fattori di crescita e altre proteine regolatrici. Anzi un notevole cammino è già stato percorso in campo sperimentale, applicando anche i più avanzati metodi di ingegneria genetica e biologia molecolare per l’analisi del programma genetico che opera nelle cellule staminali, e per la transduzione di geni desiderati in cellule staminali o progenitrici che, impiantate, sono capaci di restituire le funzioni specifiche a tessuti sofferenti. Basti accennare, sulla base di alcuni lavori citati in nota, che nell’ uomo le cellule staminali del midollo osseo, da cui si formano tutte le diverse linee di cellule ematiche, hanno come marcatore di riconoscimento la molecola CD34; e che, purificate, sono capaci di ricostituire la intera popolazione ematica in pazienti che ricevono dosi ablative di radiazioni e di chemioterapia, e questo con velocità proporzionale alla quantità di cellule usate. Anzi, si hanno già indizi sul come guidare lo sviluppo di cellule staminali nervose (NSCs) utilizzando diverse proteine – tra cui la neuroregulina e la proteina 2 osteomorfogena (BMP2, Bone Morphogenetic Protein 2) – che sono capaci di indirizzare le NSCs a diventare neuroni o glia (cellule neuronali di sostegno, produttrici di mielina) o anche a muscolo liscio.
(…)
Tutti questi progressi ed i risultati già raggiunti nel campo delle cellule staminali dell’adulto (ASC) lasciano, dunque, intravedere non soltanto la loro grande plasticità, ma anche la loro ampia possibilità di prestazioni, verosimilmente non diversa da quella delle cellule staminali embrionali (ES), dato che la plasticità dipende in gran parte da un controllo genetico, il quale potrebbe essere riprogrammato.
Ovviamente, non è ancora possibile porre a confronto i risultati terapeutici ottenuti e ottenibili utilizzando le cellule staminali embrionali e le cellule staminali adulte. Per le seconde sono già in corso, da parte di varie ditte farmaceutiche, delle sperimentazioni cliniche che lasciano intravedere buoni successi e aprono serie speranze per un futuro più o meno prossimo. Per le prime, anche se vari approcci sperimentali danno segnali positivi, la loro applicazione in campo clinico – proprio per i gravi problemi etici e legali connessi – richiede una seria riconsiderazione e un grande senso di responsabilità davanti alla dignità di ogni essere umano[1].
Dichiarazione di Helsinki
Principi etici per la ricerca medica che coinvolge soggetti umani.
Adottata dalla 18a Assemblea Generale dall’AMM a Helsinki, Finlandia, nel giugno 1964 ed emendata dalla 29° Assemblea Generale a Tokyo, Giappone, nell’ottobre 1975, dalla 35a Assemblea Generale a Venezia, Italia, nell’ottobre 1983, dalla 41° Assemblea Generale a Hong Kong, nel settembre 1989, dalla 48° Assemblea Generale a Somerset West, Repubblica del Sud Africa, nell’ottobre 1996 e dalla 52° Assemblea Generale a Edimburgo, Scozia, nell’ottobre 2000.
A. Introduzione.

L’Associazione Medica Mondiale ha elaborato la Dichiarazione di Helsinki come dichiarazione di principi etici che forniscano una guida per i medici e per gli altri partecipanti ad una ricerca medica che coinvolge soggetti umani. La ricerca medica che coinvolge soggetti umani include la ricerca su materiale umano identificabile o su altri dati identificabili.

E’ dovere del medico promuovere e salvaguardare la salute delle persone. Le sue conoscenze e la sua coscienza sono finalizzate al compimento di questo dovere.

La Dichiarazione di Ginevra dell’Associazione Medica Mondiale impegna il medico con le parole “La salute del mio paziente sarà la mia preoccupazione principale”, e il Codice Internazionale di Etica Medica dichiara che “Un medico dovrà agire solo nell’interesse del paziente quando fornisca una cura medica che possa avere l’effetto di indebolire lo stato fisico e mentale del paziente”.

Il progresso medico è fondato sulla ricerca la quale a sua volta si deve basare in qualche misura su una sperimentazione che coinvolga soggetti umani.

Nella ricerca su soggetti umani, le considerazioni correlate con il benessere del soggetto umano devono avere la precedenza sugli interessi della scienza e della società.

Lo scopo primario della ricerca medica che coinvolga soggetti umani è quello di migliorare le procedure preventive, diagnostiche e terapeutiche e di comprendere l’eziologia e la patogenesi della malattia. Anche i più comprovati metodi preventivi, diagnostici e terapeutici devono continuamente essere messi in discussione mediante la ricerca sulla loro efficacia, efficienza, accessibilità e qualità.

Nella pratica medica corrente e nella ricerca medica, la maggior parte delle procedure preventive, diagnostiche e terapeutiche implicano rischi ed aggravi.

La ricerca medica è sottoposta agli standard etici che promuovono il rispetto per tutti gli esseri umani e proteggono la loro salute e i loro diritti. Alcuni soggetti di ricerca sono vulnerabili e richiedono una speciale protezione. Devono essere riconosciuti le particolari necessità di coloro che sono economicamente e medicalmente svantaggiati. Una speciale attenzione è pure richiesta per coloro che non possono dare o che rifiutano il consenso personale, per coloro che possono essere esposti a dare il consenso sotto costrizione, per coloro che non beneficeranno personalmente dalla ricerca e per coloro per i quali la ricerca è associata alla cura.

I ricercatori devono essere al corrente dei requisiti etici, giuridici e regolatori della ricerca sui soggetti umani, sia i requisiti nazionali sia quelli internazionali, ove applicabili. Nessun requisito nazionale di natura etica, giuridica o regolatoria deve poter ridurre o eliminare alcuna delle protezioni per i soggetti umani esposte in questa Dichiarazione.
(…)
C. Principi aggiuntivi per la ricerca medica associata alle cure mediche.

Il medico può associare la ricerca medica con le cure mediche solo con il limite che la ricerca sia giustificata da un potenziale valore preventivo, diagnostico o terapeutico. Quando la ricerca medica è associata con le cure mediche si applicano degli standard addizionali per proteggere i pazienti che sono soggetti di ricerca.

I benefici, i rischi, gli aggravi e l’efficacia di un nuovo metodo devono essere valutati in confronto con quelli dei migliori metodi preventivi, diagnostici e terapeutici attualmente in uso. Ciò non esclude l’impiego di placebo, o l’assenza di trattamento, negli studi dove non esistono metodi comprovati di prevenzione, diagnosi o terapia.

A conclusione dello studio, ad ogni paziente entrato nello studio deve essere assicurato l’accesso ai migliori metodi preventivi, diagnostici e terapeutici di comprovata efficacia identificati dallo studio.

Il medico deve informare pienamente il paziente di quali aspetti della cura sono correlati con la ricerca. Il rifiuto di un paziente a partecipare in uno studio non deve mai interferire con la relazione medico-paziente.

Nel trattamento di un paziente, laddove non esistano comprovati metodi preventivi, diagnostici e terapeutici o questi siano stati inefficaci, il medico, con il consenso informato del paziente, deve essere libero di usare mezzi preventivi, diagnostici e terapeutici non provati o nuovi, se a giudizio del medico essi offrono speranza di salvare la vita, ristabilire la salute o alleviare la sofferenza. Laddove possibile, tali mezzi dovrebbero essere fatti oggetto di una ricerca disegnata per valutare la loro sicurezza ed efficacia. In tutti i casi, le nuove informazioni devono essere registrate e, dove opportuno, pubblicate. Tutte le altre linee-guida di questa Dichiarazione devono essere seguite. (traduzione di Antonio G. Spagnolo)[2].
11. Riflessioni di sintesi.
Tenuto conto di quanto riportato e prendendo a modello la Dignitas Personae, si giunge alla conclusione che ogni ipotesi di utilizzo delle tecniche di ingegneria genetica per realizzare manipolazioni con presunti fini di miglioramento e potenziamento della dotazione genetica porterebbe a nuocere, fattivamente, al bene comune; favorendo il prevalere della volontà di alcuni sulla libertà degli altri.
Pertanto, si approda al paradosso di tentare, con la creazione di un nuovo tipo di uomo, in una dimensione di palese ideologia, di sostituirsi al Creatore; implicando un iniquo ed ingiusto dominio dell’uomo sull’uomo[3].


[1] Si veda anche:
http://www.parrocchiacristore.com/SCUOLAdiTEOLOGIA/ANNO%202010_2011/GAIA%20DE%20VECCHI%20testi%202011/06_2011%20SPERIMENTAZ_CLONAZIONE.pdf; COMITATO NAZIONALE DI BIOETICA, La clonazione come problema bioetico, in Medicina e morale 2 (1997), pp. 360-362.
[2] Per approfondire: http://centridiateneo.unicatt.it/bioetica-Helsinki.pdf; H. JONAS, Tecnica, medicina e etica – Prassi del principio di responsabilità, Torino 1997, 136-138.
[3] G. RUSSO, Bioetica medica, per medici e professionisti della sanità, Coop.S.Tom Editrice e Elledici Editrice, Messina 2009, p. 213.

OGNI VOLTA CHE NE SALVIAMO UNO CHIUDIAMO UN MANICOMIO – di Vincenza Palmieri

QUELLO CHE SUCCEDE NELLE CASE FAMIGLIA E NEI LUOGHI DI RICOVERO STA DIVENTANDO UN VERO E PROPRIO GENOCIDIO. L'UMANITA' PER NATURA COMPASSIONEVOLE, STA CEDENDO ALLA MENTALITA' NICHILISTA E DISUMANA DEL NUOVO ORDINE MONDIALE MASSONICO.... 



Bambini strappati: così ho salvato me e mia figlia dal business delle case famiglia




Bibbiano, intercettazioni choc: così alteravano i ricordi dei bambini per sottrarli ai genitori

Quando 40 anni fa con la Legge Basaglia furono chiusi i manicomi, si dette un grosso smacco alla psichiatria nazionale ed internazionale.

Senza entrare nel merito di quelle che sono state poi anche le derive stesse della Legge Basaglia, essa ha rappresentato con grossa evidenza un momento storico.

Non a caso la ricordiamo come una delle più importanti Leggi emanate nel nostro Paese e – consci di una portata che è andata ben oltre – come un fatto epocale in sé.

Rappresentò, infatti, una svolta non solo riguardo la chiusura stessa dei manicomi ma anche sul fronte della percezione e del sentire da parte del Governo e della Popolazione intera.

Da quel momento in poi, infatti, si assistette alla presa di coscienza di come la reclusione, la permanenza anche per tutta la vita all’interno di un manicomio e la stessa fatiscenza di quelle strutture rappresentassero uno dei crimini contro l’Umanità più efferati; tanto da essere spesso equiparati a campi lager, anche per la tipologia di percorsi terapeutici posti in atto.

Con la Legge Basaglia si modificò, dunque, la visione dell’Uomo e della Donna. Elevati dal rango di animali e bestie – com’erano stati concepiti da chi li aveva relegati in tali strutture – rappresentarono il simbolo evidente della stangata inferta al sistema psichiatrico e a tutto il sistema di potere ad esso connesso.

Ma ovviamente, quando parliamo di psichiatria, non ci riferiamo ad un’entità astratta né ad una forza minore facile da contrastare: stiamo relazionandoci con una Organizzazione mondiale fortissima, collegata ai signori della guerra e delle droghe. Tra guerra, droghe e psicofarmaci ci stiamo battendo contro una delle più grandi potenze mondiali, tra le quali il nesso strettissimo appare anche oggi più che evidente.

Una organizzazione così potente ha, quindi, trovato il modo di elaborare nuove strade e percorsi.

E da quel momento in poi, infatti, una serie di altre efferatezze sono state strategicamente progettate e opportunamente mascherate: la psichiatria, nel corso dei decenni, si è evoluta anche dal punto di vista del marketing. Ed ha trovato nuove forme per affermare se stessa.

Mentre, forte dell’ignoranza post bellica, abbiamo avuto per anni una psichiatria palese – elettroshock, docce fredde, ecc. – con l’evoluzione politica mondiale, l’emancipazione delle donne e gli esiti di grandi battaglie civili, la stessa psichiatria ha dovuto adattare le sue campagne e la sua strategia alla nuova realtà; per raggiungere un sempre più vasto bacino di utenza, nell’ambito di un panorama sociale mutato.

Cosa è avvenuto, dunque?

Di fatto, chiusi i manicomi, abbiamo aperto i nuovi manicomi.

I manicomi, oggi, si chiamano puntura depot, case famiglia, case ad alto contenimento, lager per anziani, SPDC dei reparti d’ospedale, piani terapeutici, abuso sessuale su pazienti detenuti, psicofarmaci ai detenuti o ai ragazzi in casa famiglia senza alcuna prescrizione, allontanamenti familiari ingiusti, diagnosi ingiustificate, Legge 170, i TSO agli adulti e ai bambini.

E, se per 40 anni abbiamo applaudito la chiusura dei manicomi, sono ormai 20 anni che osserviamo un fiorire costante della psichiatria attraverso mille rivoli, non ultimo quello della scuola e delle numerose diagnosi che, per affermare se stesse, hanno bisogno di essere addirittura sancite per legge.

Ogni volta che riportiamo a casa un bambino, noi stiamo chiudendo un manicomio. Ogni volta che togliamo ad un ragazzo una puntura depot, noi stiamo chiudendo un manicomio. Ogni volta che avviamo un processo di dismissione degli psicofarmaci, noi stiamo chiudendo un manicomio. Ogni volta che ne salviamo uno, noi stiamo chiudendo un manicomio: i nuovi manicomi.

E ogni volta che questo accade, noi dobbiamo alzarci in piedi e plaudire allo stesso modo in cui, a suo tempo, abbiamo gioito per la chiusura dei manicomi.

(Tratto dal contributo della Prof.ssa Vincenza Palmieri al Convegno “Bambini allo sbaraglio, Bambini bersaglio” – Pordenone, 27 gennaio 2018)

LITURGIA DEL GIORNO

Continuano ad arrivare i vostri apprezzamenti e bellissime testimonianze.
Impossibile riportarle tutte, ma, per ringraziarvi, ne presentiamo una: "Vi ringrazio perche' portate Dio nella mia vita, ad ogni aurora vi trovo gia' alzati ad aspettarmi, mi conducete per mano nella quotidiana fatica e la vostra costanza mi insegna la tenacia, mi fate sentire in contatto con migliaia di fratelli e sorelle che in ogni ora del giorno levano a Dio la loro preghiera, mi fate sentire parte di un "tutto" custodito dal suo creatore.
Non lasciateci soli." (Laura)





La Liturgia di Sabato 14 Dicembre 2019
San Giovanni della Croce

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Non ci sia per me altra gloria 
che nella croce di nostro Signore Gesù Cristo: 
per mezzo suo il mondo è stato crocifisso per me, 
e io lo sono per il mondo. (Gal 6,14)

Colletta
O Dio, che hai guidato san Giovanni della Croce 
alla santa montagna che è Cristo, 
attraverso la notte oscura della rinuncia 
e l’amore ardente della croce, 
concedi a noi 
di seguirlo come maestro di vita spirituale, 
per giungere alla contemplazione della tua gloria. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Sir 48,1-4.9-11)
Elìa ritornerà.

Dal libro del Siràcide

In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
Per la parola del Signore chiuse il cielo
e così fece scendere per tre volte il fuoco.
Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell’amore.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 79)
Rit: Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta.
Seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza 
e vieni a salvarci.

Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte. 

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.

Canto al Vangelo (Lc 3,4.6) 
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Mt 17,10-13
Elìa è già venuto, e non l’hanno riconosciuto. 

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». 
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». 
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Mediante i profeti Dio ha voluto illuminare il cammino del suo popolo. Anche oggi, attraverso la voce della Chiesa, indica la strada dell'autentica conversione. Rivolgiamoci con fede a Dio dicendo: 
Illumina il tuo popolo, Signore. 

Per la Chiesa, luce delle genti: annunci con semplicità il regno di Dio e difenda con franchezza il bene dell'uomo. Preghiamo: 
Per coloro che il Signore manda come profeti nel nostro mondo: accolgano la sofferenza del rifiuto e dell'incomprensione sull'esempio di Gesù Cristo Signore. Preghiamo: 
Per coloro che non riconoscono i segni di Dio: l'amore dei cristiani sia per loro un primo segno dell'esistenza e della paternità di Dio. Preghiamo: 
Per i religiosi e le religiose: la loro vita casta, povera e obbediente testimoni che Dio può riempire il cuore dell'uomo. Preghiamo: 
Per noi che partecipiamo a questa eucaristia: sappiamo riconoscere che la croce di Cristo è la più grande profezia per i nostri tempi. Preghiamo: 
Per la reciproca comprensione tra genitori e figli. 
Per i sacerdoti della parrocchia. 

O Padre, luce e speranza di ogni uomo, rendici disponibili all'azione dello Spirito, perchè riviviamo la novità del Natale del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro redentore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, le nostre offerte 
nel ricordo di san Giovanni della Croce, 
e fa’ che testimoniamo nella santità della vita 
la passione di Gesù che celebriamo nel mistero. 
Per Cristo nostro Signore.



Antifona di comunione
“Chi vuol venire dietro a me, 
rinneghi se stesso, 
prenda la sua croce e mi segua”, dice il Signore. (Mt 16,24) 

Preghiera dopo la comunione
La comunione a questo sacrificio, o Padre, 
ci doni la sapienza della croce 
che ha illuminato il tuo sacerdote san Giovanni, 
perché aderiamo pienamente a Cristo 
e collaboriamo, nella Chiesa, 
alla redenzione del mondo. 
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Giovanni (Fontiveros, Spagna, c. 1542 – Ubeda, 14 dicembre 1591) è fra i grandi maestri e testimoni dell’esperienza mistica. Entrato nel Carmelo ebbe un’accurata formazione umanistica e teologica. Condivise con santa Teresa d’Avila il progetto di riforma dell’Ordine Carmelitano che attuò e visse con esemplare coerenza. Il Signore permise che subisse dolorose incomprensioni da parte dei confratelli di Ordine e di Riforma. In questo cammino di croce, abbracciato per puro amore, ebbe le più alte illuminazioni mistiche di cui è cantore e dottore nelle sue opere: «La salita al monte Carmelo», «La notte oscura dell’anima», «Il cantico spirituale» e «La fiamma viva di amore». Fra le più alte voci della lirica spagnola, è il mistico «del nulla e del tutto», guida sapiente di generazioni di anime alla contemplazione e all’unione con Dio.

venerdì 13 dicembre 2019

Il Comunismo e il Nuovo Ordine Mondiale: La frode utopistica di Wall Street - School of Darkness di Bella Dodd

QUELLA DEL PARLAMENTO EUROPEO CHE CANTA "BELLA CIAO" NON E' UNA SEMPLICE GOLIARDATA. LA LORO "BELLA" LI HA TRADITI?....ALTRO CHE ANTIFASCISMO!
  
"School of Darkness" "La Scuola delle Tenebre" by Bella Dodd


"Un idealista è incorreggibile: se è allontanato dal suo paradiso farà un ideale del suo inferno"
- Friedrich Nietzsche -


Leggendo questo scritto attentamente si riesce a cogliere tutti i subdoli sistemi che vengono utilizzati, ieri come oggi, per portare a termine il disegno infernale che hanno in mente, più ci ritorno sopra più mi rendo conto che qui è tutto spiegato e non ci sarebbe bisogno di cercare oltre, i meccanismi sono descritti benissimo.
Il tutto abilmente programmato ed orchestrato dai "soliti" noti giocando con l'ignoranza ed i "soliti" sistemi validi sin dal tempo dell' Impero Romano: "Dividi et Impera", "Panem et Circensem" con l'obiettivo intermedio del controllo delle masse, su quello definitivo soprassiederei, l'argomento è infinito, seguiranno inevitabili approfondimenti.

Arturo Navone

PREMESSA
Questo non è un tipico documento anticomunista. Gli autori, lungi dall'ingrossare le fila dei compiacenti esaltatori di un modello capitalista giunto ormai al capolinea, desiderano solo denunciare chi contribuì a fare dell'auspicabile "liberazione delle masse oppresse" uno strumento per un loro maggiore asservimento.

LA SCUOLA DELLE TENEBRE

C'è un libro scritto da Bella Dodd, una donna americana, e pubblicato nel 1954 con l'emblematico titolo di "School of Darkness" (la Scuola delle Tenebre), che rivela come il comunismo non fu altro che una farsa perpetrata dai finanzieri internazionali "per controllare l'uomo comune" e promuovere la tirannia mondiale. Questo importante libro è ovviamente esaurito ed è introvabile persino nel circuito dell'usato.

Il libro “The school of Darkness” è esaurito ed introvabile ma può essere letto online su : Roman Catholich Eroes o scribd.com

BELLA DODD
Ma chi era Bella Dodd? Nacque in Italia nel 1904, in una fattoria nei pressi di Potenza, in Basilicata, e fu battezzata con il nome di Maria Assunta Isabella Visono. All'età di circa sei anni fu inviata al padre, che resideva a New York. Donna brillante e scrupolosa, si laureò alla Facoltà di Legge dell'Università di New York. Fu in seguito a capo dell'Unione degli Insegnanti dello Stato di New York e membro, fino al 1949, del Consiglio Nazionale del Partito Comunista degli Stati Uniti (CPUSA). Morì nell'aprile del 1969.

L'ALLEANZA TRA GRANDI CAPITALISTI E COMUNISTI
La prova del trasferimento di fondi dai banchieri di Wall Street alle attività rivoluzionarie internazionali è ormai definitivamente assodata. C'è per esempio una dichiarazione, avvalorata da un cablogramma, di William Boyce Thompson, un direttore della Federal Reserve di New York, nonché forte azionista della Chase Bank (controllata da Rockefeller), secondo la quale egli stesso contribuì per 1 milione di dollari alla propaganda della Rivoluzione Bolscevica.
Si potrebbe anche citare John Reed, il membro americano del Comitato Esecutivo della Terza Internazionale, il quale venne finanziato e sostenuto da un banchiere di New York di nome Eugene Boissevain.

Il "Times" (10 marzo 1920) confermò il complotto:

"Si può considerare ormai come accettato che la rivoluzione bolscevica del 1917 è stata finanziata e sostenuta principalmente dall’alta finanza ebraica attraverso la Svezia: ciò non è che un aspetto della messa in atto del complotto del 1773".
Estrema importanza assume, sempre al riguardo della rivoluzione russa del febbraio del 1917, il fatto che, non affatto casualmente, il governo fosse costituito principalmente da massoni, tra questi risaltava Kerensky. E’ anche rivelatore il libro "Rossija nakanune revoljucii" di Grigorij Aronson, che fu pubblicato nel 1962 a New York e che riporta delle missive di E. D. Kuskova, moglie del massone Prokopovic, legato da grande amicizia al confratello Kerensky. In una di queste lettere, datata 15 novembre 1955, si legge:

"Avevamo la ‘nostra’ gente dappertutto. (...). Fino a questo momento il segreto di questa organizzazione non è stato mai divulgato, eppure l’organizzazione era enorme. Al tempo della rivoluzione di febbraio tutta la Russia era coperta da una rete di logge".L'apparente contraddizione dei legami tra prominenti capitalisti e il comunismo fu commentata da Lenin secondo la dialettica *hegeliana:

"Esiste anche un'altra alleanza - a prima vista strana e sorprendente - ma se ci pensate sopra è in effetti ben fondata e semplice da capire. Questa è l'alleanza tra i nostri capi comunisti e i vostri capitalisti".

Zionism versus Bolshevism - Winston Churchill,
Illustrated Sunday Herald, 8 febbraio 1920, pag. 5


«Questo movimento tra gli ebrei non è affatto nuovo. Dai giorni di Spartacus-Weishaupt a quelli di Karl Marx, di Trotsky, di Bela Kun, di Rosa Luxemburg e di Emma Goldman, questa cospirazione mondiale per il rovesciamento della civiltà e per la ricostituzione della società sulla base di uno sviluppo frenato, di una malevolenza invidiosa e di un'impossibile uguaglianza è costantemente avanzata. Essa ha avuto un ruolo assolutamente riconoscibile nella tragedia della Rivoluzione Francese.
È stata la molla di ogni movimento sovversivo durante il XIX secolo, e ora finalmente questa banda di straordinarie personalità che provengono dalla malavita delle grandi città d'Europa e d'America hanno preso per i capelli i russi e sono praticamente divenuti i padroni incontrastati di quell'enorme impero. Non c'è bisogno di esagerare la parte che ha giocato nella creazione del bolscevismo e la proposizione reale circa della Rivoluzione russa, da questi internazionali e per la maggior parte degli ebrei atei, è certamente molto grande; probabilmente supera tutti gli altri. Con la notevole eccezione di Lenin, la maggior parte delle figure di spicco sono ebrei. Inoltre, la principale ispirazione e forza motrice proviene dai capi ebrei. Così Tchitcherin, un puro russo, è eclissato dal suo nominale subordinato Litvinoff, e l'influenza di russi come Bukharin o Lunacharski non può essere paragonata con il potere di Trotsky o di Zinovieff, il dittatore della Cittadella rossa (Pietrogrado) o di Krassin o Radek, tutti gli ebrei. Nelle istituzioni sovietiche la predominanza degli ebrei è ancora più sorprendente. E il primo piano, se non addirittura il principale, parte del sistema del terrorismo applicato dalle Commissioni Straordinarie per la lotta Contro-Rivoluzione [Ceka] è stata presa dagli ebrei, e in alcuni casi degni di nota da ebree. Lo stesso risalto il male è stato ottenuto da ebrei nel breve periodo di terrore durante il quale Bela Kun governò in Ungheria. Lo stesso fenomeno è stato presentato in Germania (in particolare in Baviera), per quanto questa follia è stato permesso di preda sulla prostrazione temporanea del popolo tedesco. Anche se in tutti questi paesi ci sono molti non ebrei ogni minima parte così male come il peggiore dei rivoluzionari ebrei, il ruolo svolto da questi ultimi, in proporzione al loro numero nella popolazione è sorprendente».Didascalia della fotografia di accompagnamento :

"Mr. Churchill ispeziona il suo vecchio reggimento, il 4° ussaro, ad Aldershot la scorsa settimana".
Vladimir Il'ič Ul'janov
alias Vladimir Lenin
alias Nikolaj Lenin
Per quanto incredibile possa sembrare, la Rivoluzione Bolscevica fu sovvenzionata persino con capitali britannici!
Ma c'è di più... I maggiori progetti edilizi del primo piano quinquennale del regime bolscevico furono realizzati esclusivamente grazie alla tecnologia e ai materiali americani. Persino Stalin ammise che i due terzi del fabbisogno vennero dall'occidente.
A questo punto sorge spontanea la domanda: Per quale recondito motivo dei grandi capitalisti, tra i quali spiccava l'impero finanziario J. P. Morgan, patrocinarono i comunisti? Gary Allen fornisce questa spiegazione:

"Se si riconosce che il comunismo non è un programma per la condivisione del benessere, bensì un metodo per il suo controllo, allora l'apparente paradosso del super-ricco che promuove il comunismo non è più tale. Diventa il logico, persino il perfetto strumento per megalomani in cerca di potere. Il comunismo non è il movimento delle masse oppresse, ma dell'élite economica".Il grande scrittore russo Aleksandr Solgenitsin denunciò pubblicamente a New York come

"L'intera esistenza dei nostri aguzzini (i capi comunisti) è sempre dipesa dall'assistenza economica del mondo occidentale".Enfatizzò le sventure del suo popolo con queste parole:

"Noi siamo schiavi dalla nascita. Siamo nati schiavi. Non sono più giovane, e anch'io sono nato schiavo; ciò è ancor più vero per i più giovani. Noi siamo schiavi, ma aneliamo alla libertà. Voi però siete nati liberi.Se è così, perchè allora aiutate i nostri aguzzini?".COME I FAUTORI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE UTILIZZANO LA DIALETTICA HEGELIANA
Secondo la dialettica hegeliana una forza esistente (la tesi) genera una forza contrapposta (l'antitesi). Il conflitto tra le due forze genera una sintesi. L'illustrazione sottostante evidenzia l'uso che l'élite mondialista fece della dialettica hegeliana:

Élite mondialista
Tesi Antitesi
La Russia marxista La Germania nazista
II Guerra Mondiale
1917 La Rivoluzione Bolscevica 1933 Hitler conquista il potere. Gli USA patrocinano e sovvenzionano l'URSS e dal 1920 in poi il nazionalsocialismo.
La tragedia del II conflitto mondiale agevola la creazione delle Nazioni Unite, un passaggio importante verso la realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale.

COSA BELLA DODD AFFERMA NEL SUO LIBRO
Dodd descrive il Comunismo come uno "strano culto segreto" il cui obiettivo è la distruzione della Civiltà Occidentale. Milioni di ingenui idealisti (gli "innocenti") sono da esso raggirati con il pretesto dell'aiuto ai bisognosi, mentre in realtà il vero scopo è l'esercizio del potere fine a se stesso. Ciò è testimoniato anche dal fatto che Dodd constatò come nella sede del partito non fosse condotta alcuna ricerca sociale. Le fu spiegato che "Il nostro non è un partito riformista, ma rivoluzionario". (163)
Afferma anche : «la cospirazione comunista non sia altro che una delle ramificazioni di una cospirazione molto più vasta».
Quale? Non sembri strano se rispondiamo: quella dell'Alta Finanza mondialista.

Bella Dodd Explains Mind Control
*E' possibile attivare la traduzione dei sottotitoli dalle impostazioni. Traduzione:

"Questo è convincere un essere umano ... l'intera questione dell'attacco alla mente, in modo che la mente reagisca in modo simile quando determinati stimoli vengono dati alla mente. Adesso Pavlov era interessato alla questione dei cani da test. Voleva vedere cosa succede quando un cane ha fame e un pezzo di carne viene messo davanti alla sua bocca. E lo avrebbe messo alla prova con le temperature e le reazioni nervose e così via e così via. Ora quello che farebbe è prendere un pezzo di carne e suonare un campanello allo stesso tempo. Ben presto fu in grado di portare via la carne e il cane ebbe la stessa reazione quando suonò il campanello. Quindi, era condizionato. Ora, perché questa cosa riflessa condizionata, ah ... è così importante nelle domande del cervello che lava gli esseri umani? Perché il corpo di un uomo è come un corpo di cane. Sfortunatamente, per il cane, l'uomo aveva qualcosa al di là di lui, ma stanno usando le stesse tattiche nel condizionare le menti delle persone. Come l'uso di certe parole. Per esempio, l'uso della parola "maccartismo" spesso ti fa venire la pelle d'oca quando la parola viene menzionata perché sono stati condizionati in quel modo". 
- Dr. Bella Dodd -

LA CREAZIONE DI "ESSERI UMANI CONFORMISTI"
Il Partito Comunista opera infiltrando e sovvertendo istituzioni sociali quali le chiese, le scuole, i mass media e il governo. Il suo scopo era quello di "creare un nuovi tipi di esseri umani che si conformino al modello di governo mondiale che fiduciosamente intendeva controllare". (162)
Citando un esempio, Dodd rivelò che 1100 membri del CPUSA furono ordinati preti cattolici negli anni '30. I comunisti sovvertirono anche il sistema educativo americano con l'assoggettamento dei sindacati degli insegnanti e delle associazioni culturali. Solo chi accettava "l'approccio materialistico e collettivista della lotta di classe internazionale" riusciva a mettersi in luce in tali strutture. (98)
Il programma a lungo termine dei comunisti prevedeva invece il coinvolgimento delle donne durante lo sforzo bellico:

"Il partito si adoperò al massimo per convincere le donne ad essere occupate nell'industria. Gli stilisti comunisti crearono per loro dei modelli particolari e i cantautori comunisti scrissero canzoni atte a spronarle... Secondo i loro piani, le condizioni del periodo bellico dovevano inserirsi stabilmente nel futuro programma educativo. La famiglia borghese come unità sociale doveva essere resa obsoleta". (153)L'ambito famigliare doveva restringersi al partito e allo stato. Dodd diede il suo contributo all'organizzazione del Congresso delle Donne Americane, che fu il precursore del movimento femminista.

"Dato che apparentemente promuoveva la pace, il movimento attrasse molte donne. Ma si trattò in realtà solo di una rinnovata offensiva per controllare le donne americane... Al pari dei giovani e dei gruppi minoritari, esse erano considerate una forza di riserva della rivoluzione per la loro attitudine ad essere facilmente trascinate da sollecitazioni emotive". (194-195)Il periodo della seconda Guerra mondiale portò il CPUSA a rinunciare definitivamente alla lotta di classe e ad aggregarsi al cosiddetto "campo roosveltiano del progresso", che comprendeva i "capitalisti progressisti".

"Il Partito Comunista cominciò ad assumersi la responsabilità di instaurare una rigida disciplina tra i lavoratori. Nessun datore di lavoro fu più abile o inflessibile dei capi comunisti nel contenere gli scioperi o nel ridimensionare le rimostranze dei lavoratori... In quei anni l'aumento delle paghe era notevolmente inferiore a quello dei profitti e del controllo monopolista sui generi di prima necessità... La produzione bellica era sostanzialmente appannaggio di dieci grandi corporations... i comunisti evitarono diligentemente la diffusione di tale informazione". (153)
"Il periodo bellico fu contrassegnato da uno straordinario coordinamento tra il Partito Comunista e l'élite finanziaria americana. L'élite finanziò una sofisticata agenzia di propaganda, l'Istituto Russo, che aveva sede a New York, in Park Avenue, di fronte a quella del Council on Foreign Relations** (CFR) di Rockefeller, situato sulla 68.ma Strada. Personalità famose come Vanderbilt, Lamont***, Whitney e Morgan erano in quella sede a stretto contatto con la nomenklatura comunista". (153)Stalin dissolse il Comintern (l'Internazionale Comunista), su insistenza di Roosevelt, anche per rendere politicamente più "presentabile" il CPUSA. Earl Browder (1934-1945), il suo leader, acquisì un rilievo nazionale e si consultò con i ministri dell'amministrazione di Franklin Delano Roosevelt, presidente degli U.S.A. negli anni critici che vanno dal 1933 al 1945.
Il comune sforzo bellico di U.S.A. e U.R.S.S. doveva porre le basi della creazione del Nuovo Ordine Mondiale. Ma la linea politica mutò inspiegabilmente e Browder divenne un signor nessuno. Apparentemente l'élite finanziaria decise che i tempi non erano ancora maturi per un governo mondiale, mentre una guerra fredda sarebbe stata molto più proficua. A Dodd fu riferito che in futuro il Partito Comunista avrebbe dovuto spesso subire l'opposizione non solo del governo, ma anche dei lavoratori americani.

"Ora compresi che le migliori aspirazioni di servire i lavoratori, che condividevo con migliaia di persone come me, furono tradite proprio da loro... Sono stata dalla parte di coloro che perseguivano la distruzione del mio Paese". (229)I membri del CPUSA si precipitarono, come topi impauriti, ad adottare la nuova linea di partito. Dodd tentò di abbandonare l'organizzazione ma le fu detto che "Nessuno esce dal partito. O muori o sei sbattuto fuori". (197)
Alla fine Dodd fu espulsa e bollata come "razzista, anti-portoricana, antisemita, nemica dei lavoratori e serva dei padroni". Non c'è forse qualcosa di famigliare in tali accuse? Dopo più di vent'anni di sacrificio indefesso fu lasciata senza famiglia o amici. Il partito era stato la sua famiglia!

"Questa è la chiave per l'asservimento mentale del genere umano. L'individuo è soppresso... egli opera come l'ingranaggio di un meccanismo superiore [un ingranaggio che si può scartare quando non serve più o quando viene ritenuto dannoso]... Non possiede alcuna cognizione dei programmi ideati dal gruppo dirigente per usarlo". (158)

Bella Dodd, Communist Leader on Catholic Church Infiltration

*E' possibile attivare la traduzione dei sottotitoli dalle impostazioni. 

UN POTERE MONDIALE SEGRETO E BEN ORGANIZZATO
Bella Dodd fu alquanto cauta nei confronti di chi, dietro le quinte, manovrava il Partito Comunista. Una volta le fu detto che se avesse perso il contatto con Mosca avrebbe dovuto telefonare a due multi-milionari che vivevano nelle Waldorf Towers. Altrove fa riferimenti ad un "potere mondiale segreto e ben organizzato". Ha evidentemente paura di rivelare troppo, anche perchè sospetta che il suicidio di un leader del CPUSA mascherasse in realtà una esecuzione in piena regola. (172)
Ma lascia sfuggire un probabile indizio. Dodd afferma che tutti i nove piani della sede che il partito possedeva al numero 35 della 12ma Strada erano adibiti agli affari del CPUSA. Il sesto piano era riservato all'ufficio stampa del quotidiano yiddish "Freiheit" o "Frayhayt" (Libertà) e alla "Commissione Ebraica". (162) Gli ebrei erano in effetti prominenti tra i comunisti ingenui.

"Ciò che mi divenne chiara fu la collusione tra queste due forze: I comunisti, con il loro progetto di dominio mondiale, e certe forze mercenarie del mondo libero intente a speculare sullo spargimento di sangue". (229)Dood riferisce, come se "un tassello del puzzle rivelasse l'immagine", la storia della nave "Erica Reed", che rispecchia centinaia di altre. Durante la Guerra Civile Spagnola gli americani donarono fondi per caricare la nave diretta in Spagna di forniture mediche ed alimentari. I comunisti dirottarono invece la nave in Russia. (89)
Dodd aggiunge che la censura è per i comunisti un elemento essenziale.

"Ho spesso visto i dirigenti sfilare libri dagli scaffali delle case dei membri e raccomandare la loro distruzione". (223)Il comunismo è essenzialmente un losco sistema di controllo da parte dell'élite internazionale. Non fu affatto soppresso durante il periodo del Maccartismo. Si riciclò piuttosto nella Nuova Sinistra, nella Controcultura, nel movimento dei Diritti Civili, in quelli di Liberazione delle Donne e avversi alla guerra. In seguito si mimetizzò nella pletora delle ONG (Organizzazioni Non Governative) sponsorizzate dall'élite, in fazioni dei partiti Repubblicano e Democratico, e nei gruppi Liberal, sionisti, sindacali e dei diritti dei Gay. Questi gruppi, al pari dello stesso CPUSA, sono a struttura piramidale, e in tal modo i loro membri sono ignari di essere usati.
All'obiezione secondo la quale alcuni dei gruppi sopra menzionati si oppongono alla globalizzazione, Dodd riferisce casi in cui il CPUSA ha formalmente sostenuto cause che in realtà desiderava sabotare. (205)
In conclusione, il comunismo fu/è una frode utopistica escogitata da personaggi enormemente facoltosi per boicottare i sogni della gente ordinaria e arrestare il progresso della coscienza umana. Si tratta della medesima congiura che ha innescato le guerre attualmente in corso.
Il comunismo, un precursore del Nuovo Ordine Mondiale, propugna i valori della fratellanza, della pace e dell'eguaglianza al solo scopo di ingannarci. Ha preso il sopravvento sugli occhi, le orecchie, la mente e lo spirito della società. Molto di ciò che viene spacciato come verità nei media e nelle scuole fa parte di questo mostruoso imbroglio. L'espressione "politicamente corretto", ormai universalmente adottata, non è altro che un vecchio concetto del Partito Comunista, un segno di distinzione e di appartenenza all'ortodossia ideologica di quel partito.
Il movimento femminista è comunista sia nelle origini che nello spirito. Esso pretende di difendere i diritti delle donne, mentre in pratica isterilisce entrambi i sessi e distrugge la famiglia, che rappresenta l'unità sociale di base. Anche l'elevazione dell'omosessualità a "stile di vita approvato" per gli eterosessuali fa parte della spudorata frode elitaria progettata per "creare nuovi tipi di esseri umani che si conformino...".
La civiltà occidentale è come una nave che sta affondando in un mare di malvagità, eppure i passeggeri sono troppo frastornati e distratti per accorgersene. Bella Dodd ha avuto il coraggio di suonare l'allarme ben 50 anni fa. Non è mai troppo tardi per iniziare a resistere alla tirannia.
Non esistono scialuppe di salvataggio...

[1]. Il Dott. Henry Makow è un ricercatore impegnato a denunciare i pericoli insiti nel Nuovo Ordine Mondiale.
[2]. Alessandro D’Ovidio è un ex membro del Consiglio Nazionale del P.S.D.I. Si è occupato della difesa dei diritti dei consumatori e si interessa a temi quali la politica internazionale, l’astroteologia e le società segrete.

*Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831), filosofo tedesco, oltre ad aver influenzato Marx è considerato uno dei più geniali pensatori della storia della filosofia.
**E’ da notare come dai tempi di Roosevelt fino ai giorni nostri il CFR abbia dominato qualsiasi amministrazione americana, sia repubblicana che democratica, tanto da essere spesso definito il “governo ombra” degli U.S.A.
***Lamont garantì, nel 1926, un prestito di 100 milioni di dollari a Mussolini. Quello fu un anno particolarmente cruciale per il dittatore.

Tratto dal libro “Rivelazioni non autorizzate” di Marco Pizzuti. Edizione Il Punto D’Incontro 2009 :

Nei primi anni 1950, la signora Bella Dodd ha fornito spiegazioni dettagliate della sovversione comunista della Chiesa. Parlando da ex alto funzionario del Partito comunista americano, la signora Dodd ha detto:

"Nel 1930 abbiamo messo 1100 uomini al sacerdozio, al fine di distruggere la Chiesa dal di dentro."L'idea era che questi uomini di essere ordinato e di progresso per le posizioni di influenza e autorità come Monsignori e Vescovi. Lei ha affermato che: "Per ora sono nei posti più alti della Chiesa" - dove stavano lavorando per portare avanti il cambiamento, al fine di indebolire l'efficacia della Chiesa contro il comunismo. Ha anche detto che questi cambiamenti sarebbe così drastico che "non riconosce la Chiesa cattolica". Dodd ha dato testimonianza di infiltrazione comunista di Chiesa e Stato davanti alla Commissione Parlamentare Attività Un American nel 1950. Martedì, 5 Agosto, 1952 ha annunciato pubblicamente che il 7 aprile dello stesso anno, fu ricevuta di nuovo nella Chiesa cattolica romana. Non essendo in grado di garantire il suo certificato di battesimo in Italia dopo un'indagine, che è stato quindi condizionale battezzato dal vescovo Fulton J. Sheen nella Cattedrale di St. Patrick, a New York.

L’ombra dell’élite dietro le ideologie di massa
L’inganno del popolo e la rivoluzione tradita
La maggior parte degli esperti politici ritiene che il tracollo dell’URSS abbia comportato il definitivo fallimento degli ideali socialisti e ciò in quanto costoro continuano erroneamente a identificare tale regime con ogni forma possibile di comunismo reale. Ciononostante non possiamo dimenticare il fatto oggettivo che nella ex Unione Sovietica la dottrina socialista non è mai stata applicata veramente. Di fatto, Lenin e tutti gli altri agitatori della rivoluzione che vennero finanziati dai poteri forti tradirono le promesse fatte ai lavoratori e alla classe proletaria, consegnando il comando del Paese a un’élite privilegiata alto borghese. Il socialismo reale infatti avrebbe dovuto eliminare le cause della miseria popolare e abbattere il potere illimitato dei pochi sui molti, ma al di là dei grandi proclami avvenne esattamente il contrario. Appena conclusa la rivoluzione Lenin e Trotsky non fecero altro che smantellare tutte le organizzazioni indipendenti dei lavoratori ponendole fuori legge. Essi istituirono persino uno dei più celebri strumenti di controllo e di terrore sulla popolazione, il KGB, con il quale ridussero il popolo russo a una nuova schiavitù. Lenin realizzò poi una netta separazione tra la classe dirigente e il resto della popolazione, escludendo quest’ultima da qualsiasi concreta possibilità di manifestare il proprio dissenso politico. … La sedicente dittatura del proletariato divenne a tutti gli effetti una dittatura contro di esso e il popolo venne usato come carne da macello per attuare una rivoluzione che proveniva dall’élite borghese. Gli ideali comunisti furono utilizzati cinicamente per ingannare le masse. … Ad accorgersene, però, ci furono, come già visto, anche molti brillanti attivisti comunisti che avevano ingenuamente creduto nella causa della “rivoluzione proletaria”, e tra questi possiamo sicuramente citare la statunitense Bella Dodd (1904-1969), membro del Consiglio Nazionale del Partito Comunista americano (CPU-SA). Bella Dood scrisse infatti “The school of Darkness” (La scuola delle tenebre), uno straordinario volume rivelatorio dal titolo emblematico divenuto ormai praticamente introvabile. Il contenuto esplosivo dell’opera ripercorre le tappe della Rivoluzione russa, soffermandosi poi sulle prove inoppugnabili che riguardano il vero motivo per cui venne realizzata. E poiché come già visto furono proprio i banchieri di Wall Street a finanziare le attività rivoluzionarie internazionali sorge spontaneamente una domanda: per quale recondito motivo dei grandi capitalisti, tra i quali spiccava l’impero finanziario di J.P.Morgan, patrocinarono i comunisti? Gary Allen fornisce questa spiegazione:

“Se si riconosce che il comunismo non è un programma per la condivisione del benessere, bensì un metodo per il controllo, allora l’apparente paradosso del super-ricco che promuove il comunismo non è più tale. Diventa il logico, il perfetto strumento per megalomani in cerca di potere. Il comunismo non è il movimento delle masse oppresse, ma dell’élite economica”.In conclusione, il comunismo fu ed è tuttora una frode utopistica escogitata da personaggi enormemente facoltosi per boicottare i sogni della gente ordinaria e arrestare il progresso della conoscenza umana. Si tratta della medesima congiura che ha innescato le guerre attualmente in corso. Il comunismo propugna i valori della fratellanza e della pace solo per confondere le masse, rinnegandoli poi di fatto fin dalle prime fondamenta delle sua ideologia materialista (la quale sia attraverso la forma individualista del capitalismo che quella collettiva del bolscevismo non può riconoscere realmente alcun valore etico e morale) al solo scopo di ingannare i popoli. Sotto la pelle dell’agnello dei buoni propositi si nasconde il “lupo” sanguinario e vorace dell’élite finanziaria internazionale, che sfrutta continuamente il corpo e la mente di miliardi di persone, e tutto ciò che viene spacciato come verità nei media e nelle scuole fa parte di questo mostruoso imbroglio. L’espressione “politicamente corretto”, ormai universalmente adottata, non è altro che un vecchio concetto comunista, un segno di distinzione e di appartenenza all’ortodossia ideologica di quel partito. Anche il movimento femminista è comunista sia nelle origini che nello spirito; esso pretende di difendere i diritti delle donne, mentre in pratica isterilisce entrambi i sessi e distrugge la famiglia, che rappresenta l’unità sociale di base, il vero fondamento della società. L’attuale società appare insomma come una nave che sta affondando tragicamente in un mare di malvagità e di ipocrisia, senza che i suoi passeggeri possano accorgersene. A tenere loro la mente frastornata e distratta ci pensano infatti lo sport e ogni altro genere di spettacolo offerto a buon mercato dal circo mediatico di chi governa la cabina di pilotaggio.

“Trotsky, Lenin, Marx e gli altri rivoluzionari del socialismo reale, proprio mentre denunciavano i mali del capitalismo, ricevevano segretamente i soldi necessari alla rivoluzione operaia proprio dagli stessi banchieri di Londra e di New York che in pubblico giuravano di voler mandare in bancarotta.”

Aleksandr Solgenitsin
Dobbiamo ricordare le parole pronunciate in prima persona al Dr. David Duke a Mosca, in Russia nel 2002 dal premio Nobel per la Pace Aleksandr Solgenitsin :

"Dovete capire. I leader bolscevichi che hanno preso la Russia non erano russi. Odiavano i russi. Odiavano i cristiani . Spinti dall'odio etnico torturarono massacrarono milioni di russi senza un briciolo di rimorso umano. La Rivoluzione d'Ottobre non era quello che si chiama in America la'rivoluzione russa.' E 'stata una invasione e la conquista del popolo russo. Molti dei miei connazionali subirono orribili crimini dalle loro mani insanguinate più di qualsiasi popolo o nazione abbiano mai sofferto nella totalità della storia umana. Questo non può essere sottovalutato. Il bolscevismo fu il più grande massacro umano di tutti i tempi. Il fatto che la maggior parte del mondo ignora questa realtà è la prova che i media globali sono nelle mani degli autori."Per quanto riguarda la preoccupazione di Solgenitsin sui "media globali", citiamo Joel Stein che ha affermato sul Los Angeles Times il 19 Dicembre 2008

"Non mi importa se gli americani pensano che comandiamo i mezzi di informazione, Hollywood, Wall Street o il governo. Mi importa che continuiamo a comandarli".
Leyba Davidovich Bronstein,
alias Leon Trotsky.
Time 18 maggio 1925


Leyba Davidovich Bronstein, che si era nascosto dietro un nome non ebraico, alias Leon Trotsky, è citato in "La natura del sionismo" di Vladimir Stepin:

"Dobbiamo trasformare la Russia in un deserto popolato da negri bianchi su cui dovremo imporre una tirannia, come i despoti orientali più terribili che abbiano mai sognato.
L'unica differenza è che questa sarà una tirannia di sinistra, non è una tirannia di destra. Sarà una tirannia rossa e non una bianca.
Intendiamola parola 'rosso' letteralmente, perché dovremo versare inondazioni di sangue, che renderanno tutte le perdite umane subite in guerre capitaliste un pallido terremoto al confronto.
I più grandi banchieri oltre l'oceano lavoreranno nel contatto più stretto possibile con noi.
Se vinciamo la rivoluzione, stabiliremo il potere del sionismo sul relitto del funerale della rivoluzione, e noi diventeremo una potenza davanti al quale tutto il mondo affonderà in ginocchio. Noi mostreremo quale è il potere reale. Per mezzo di terrore e bagni di sangue, potremo ridurre l'intellighenzia russa ad uno stato di stupore completo e idiozia e ad una esistenza animale !"La"Scuola" e la Testimonianza del dottor Bella Dodd



Bella Dodd Explains Communism Ducks
"Verso la fine degli anni '20 e '30, ho messo personalmente millecento uomini nel sacerdozio per indebolire la Chiesa cattolica dall'interno. L'idea era che questi uomini fossero ordinati e progrediti in posizioni di influenza e autorità come Monsignori e Vescovi ... In questo momento sono nei posti più alti dove stanno lavorando per determinare il cambiamento, al fine di indebolire l'efficacia della Chiesa contro il Comunismo. Questi cambiamenti saranno così drastici che non riconoscerete nemmeno la Chiesa cattolica. Di tutte le religioni del mondo, la Chiesa cattolica era l'unica temuta dai comunisti, perché era il suo unico avversario effettivo. L'idea era di distruggere, non l'istituzione della Chiesa, ma piuttosto la fede del popolo, e persino usare l'istituzione della Chiesa, se possibile, distruggere la fede attraverso la promozione di una pseudo religione. Qualcosa che somigliava al cattolicesimo ma non era la cosa reale. Una volta distrutta la fede, ci sarebbe stato un complesso di colpa introdotto nella Chiesa .... etichettare la "Chiesa del passato" come oppressiva, autoritaria, piena di pregiudizi, arrogante nel pretendere di essere l'unica detentrice della verità e responsabile delle divisioni dei corpi religiosi nel corso dei secoli. Ciò sarebbe necessario per confondere i dirigenti della Chiesa in una "apertura al mondo" e per un atteggiamento più flessibile verso tutte le religioni e le filosofie. I comunisti sfrutterebbero questa apertura per indebolire la Chiesa ".
- Dr. Bella Dodd - (la sua lezione alla Fordham University nel 1953


Comunisti come Antonio Gramsci, ebbe anche l'idea di indebolire la Chiesa come combattente efficace contro il comunismo. Ciò significava intraprendere una strada lenta per infiltrarsi nella Chiesa e convincere i cattolici a perdere la fede a poco a poco. Questo piano venne alla fine chiamato "Operazione mano tesa", in particolare per promuovere una pseudo-religione, un falso cattolicesimo ma con abbastanza sguardo e tatto da sembrare reale. Questo piano avrebbe quindi introdotto un complesso di colpa in modo che la Chiesa si scusasse dalle attività passate, e poi abbracciare le idee di altre religioni come un modo per andare d'accordo. La dott.ssa Bella Dodd prima della sua conversione ha aiutato gli uomini comunisti a infiltrarsi nel sacerdozio per muovere questo piano insieme. In questo audio sentirai la dottoressa Bella Dodd che era un capo del Partito Comunista d'America (CPUSA) negli anni '30 e '40. Spiega cosa ha fatto mentre lavorava come comunista nella conferenza del 1953 alla Fordham University. (video sopra) 1. Herbert Romerstein ed Eric Breindel scrissero un libro dal titolo "I segreti di Venona - Esporre lo spionaggio sovietico e i traditori dell'America", pubblicato nel 2000 d.C. da Regnery Publishing, Inc., una società editrice Eagle, One Massachusetts Avenue, NW, Washington, DC 20001 - questi archivi confermarono l'esistenza dell'operazione "Mano tesa" che includeva l'infiltrazione dei comunisti nei Seminari cattolici romani.

Più tardi Bella Dodd ha iniziato una serie di lezioni nei campus universitari per quanto riguarda i dettagli del disorientamento ebraico/bolscevico della Chiesa. Un monaco cristiano racconta la sua lezione nel Novembre 2000 al Christian Order magazine :

"Ho ascoltato quella donna per quattro ore ed avevo i capelli dritti. Tutto ciò che ha detto è stato rispettato alla lettera. Si potrebbe pensare che era il più grande profeta del mondo, ma lei non era un profeta.
Stava semplicemente esponendo il piano step-by-step della battaglia di sovversione comunista alla Chiesa Cattolica. Mi ha spiegato che di tutte le religioni del mondo, la Chiesa cattolica è stato l'unica temuta dai comunisti, perché era il suo unico avversario efficace.
L'idea era quella di distruggere, non l' istituzione della Chiesa, ma piuttosto la fede del popolo, e persino utilizzare l'istituzione della Chiesa, se possibile, per distruggere la fede attraverso la promozione di una pseudo-religione:qualcosa che somigliava al Cattolicesimo ma non era la cosa vera.
Una volta che la fede è stata distrutta, ha spiegato che ci sarebbe stato un complesso di colpa introdotta nella Chiesa .... per etichettare la 'Chiesa del passato' come opprimente, autoritaria, piena di pregiudizi, arrogante, con la pretesa di essere l'unica depositaria della verità, e responsabile per le divisioni delle realtà religiose nel corso dei secoli.
Ciò sarebbe necessario in ordine alla vergogna dei dirigenti della Chiesa per un'apertura al mondo,' e ad un atteggiamento più flessibile nei confronti di tutte le religioni e le filosofie. I comunisti avrebbero poi sfruttato questa apertura al fine di minare la Chiesa".
Traduzione Arturo Navone

Bella Dodd è nata Maria Assunta Isabella Visono in Italia nel 1904. Una donna brillante e dedicata, si è laureata presso l'Hunter College Law School e New York University. Divenne capo del New York State Teachers Union ed è stato membro del CPUSA Consiglio nazionale fino al 1949.

"School of Darkness" è la sua autobiografia, che descrive in dettaglio il lavoro della sua vita con il Partito Comunista, la sua disillusione, la sua testimonianza al Comitato di Tydings e il suo ritorno alla fede cattolica con l'assistenza di Monsignor Fulton J. Sheen, (che presto sarà nominato "Vescovo" Fulton J. Sheen).
Dodd descrive il comunismo come "un culto strano segreto" il cui obiettivo è la distruzione di Western (cioè cristiano) Civilization. Milioni di idealisti ingenui ("innocenti") sono ingannati dal suo discorso di aiutare i poveri, ma si preoccupa solo per il potere. Ad esempio, Dodd constatato l'assenza della ricerca sociale presso la sede del partito. "Siamo un partito rivoluzionario, non un partito di riforma", era stato detto. (163)

Bella Dodd ha anche dichiarato pubblicamente che :

"Quando era un membro del partito attivo, che aveva trattato con non meno di quattro cardinali all'interno del Vaticano che stavano lavorando per noi, [cioè il Partito Comunista]"

"Alla fine degli anni 1920 e 1930, le direttive sono state inviate da Mosca a tutte le organizzazioni del Partito Comunista. Al fine di distruggere la [romana] Chiesa cattolica dall'interno, membri del partito dovevano essere inseriti nei seminari e nelle organizzazioni diocesane ... Io stessa, ho messo circa 1.200 uomini in [romani] seminari cattolici ".Una dozzina di anni prima [del Concilio Vaticano II] ha dichiarato che: 
"In questo momento sono nei posti più alti della Chiesa" - dove stavano lavorando per portare un cambiamento al fine di indebolire l'efficacia della Chiesa contro il comunismo. Ha anche detto che questi cambiamenti sarebbero così drastici che "non si sarebbe riconosciuta la Chiesa cattolica".

Nel 1953, ha testimoniato davanti al Senato degli Stati Uniti circa la diffusa infiltrazione del Partito nei sindacati e di altre istituzioni. L'11 marzo 1953, il New York Times ha un articolo di prima pagina dal titolo "Bella Dodd Asserts Reds Got Presidential Advisory Posts" :

"WASHINGTON, 10 marzo - La dottoressa Bella V. Dodd di New York, auto identificata come ex membro del comitato nazionale del partito comunista, ha giurato oggi alla sottocommissione del Senato per la sicurezza interna che i comunisti erano entrati in molti uffici legislativi del Congresso e un certo numero di gruppi che consigliano il Presidente degli Stati Uniti".Il New York Times ha riferito l'8 marzo 1954 che Bella Dodd

"... ha avvertito ieri che la 'filosofia materialistica,' [cioè, [[materialismo dialettico]]], ha detto ora stà guidando l'istruzione pubblica, avrebbe infine demoralizzato la nazione".