giovedì 28 novembre 2019

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Giovedi 28 Novembre 2019
Giovedì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde


Antifona d'ingresso
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore. (Sal 85,9)


Colletta
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua opera
di salvezza,
ottengano in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


PRIMA LETTURA (Dn 6,12-28)
Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le fauci dei leoni.


Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, alcuni uomini accorsero e trovarono Daniele che stava pregando e supplicando il suo Dio. Subito si recarono dal re e gli dissero riguardo al suo decreto: «Non hai approvato un decreto che chiunque, per la durata di trenta giorni, rivolga supplica a qualsiasi dio o uomo all’infuori di te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni?». Il re rispose: «Sì. Il decreto è irrevocabile come lo sono le leggi dei Medi e dei Persiani». «Ebbene – replicarono al re –, Daniele, quel deportato dalla Giudea, non ha alcun rispetto né di te, o re, né del tuo decreto: tre volte al giorno fa le sue preghiere».
Il re, all’udire queste parole, ne fu molto addolorato e si mise in animo di salvare Daniele e fino al tramonto del sole fece ogni sforzo per liberarlo. Ma quegli uomini si riunirono di nuovo presso il re e gli dissero: «Sappi, o re, che i Medi e i Persiani hanno per legge che qualunque decreto emanato dal re non può essere mutato».
Allora il re ordinò che si prendesse Daniele e lo si gettasse nella fossa dei leoni. Il re, rivolto a Daniele, gli disse: «Quel Dio, che tu servi con perseveranza, ti possa salvare!». Poi fu portata una pietra e fu posta sopra la bocca della fossa: il re la sigillò con il suo anello e con l’anello dei suoi dignitari, perché niente fosse mutato riguardo a Daniele. Quindi il re ritornò al suo palazzo, passò la notte digiuno, non gli fu introdotta nessuna concubina e anche il sonno lo abbandonò.
La mattina dopo il re si alzò di buon’ora e allo spuntare del giorno andò in fretta alla fossa dei leoni. Quando fu vicino, il re chiamò Daniele con voce mesta: «Daniele, servo del Dio vivente, il tuo Dio che tu servi con perseveranza ti ha potuto salvare dai leoni?». Daniele rispose: «O re, vivi in eterno! Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le fauci dei leoni ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma neppure contro di te, o re, ho commesso alcun male».
Il re fu pieno di gioia e comandò che Daniele fosse tirato fuori dalla fossa. Appena uscito, non si riscontrò in lui lesione alcuna, poiché egli aveva confidato nel suo Dio. Quindi, per ordine del re, fatti venire quegli uomini che avevano accusato Daniele, furono gettati nella fossa dei leoni insieme con i figli e le mogli. Non erano ancora giunti al fondo della fossa, che i leoni si avventarono contro di loro e ne stritolarono tutte le ossa.
Allora il re Dario scrisse a tutti i popoli, nazioni e lingue, che abitano tutta la terra: «Abbondi la vostra pace. Per mio comando viene promulgato questo decreto: In tutto l’impero a me soggetto si tremi e si tema davanti al Dio di Daniele,
perché egli è il Dio vivente,
che rimane in eterno;
il suo regno non sarà mai distrutto
e il suo potere non avrà mai fine.
Egli salva e libera,
fa prodigi e miracoli in cielo e in terra:
egli ha liberato Daniele dalle fauci dei leoni».


Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE (Dn 3)
Rit: A lui la lode e la gloria nei secoli.


Benedite, rugiada e brina, il Signore.
Benedite, gelo e freddo, il Signore.


Benedite, ghiacci e nevi, il Signore.
Benedite, notti e giorni, il Signore.


Benedite, luce e tenebre, il Signore.
Benedite, folgori e nubi, il Signore.


Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.


Canto al Vangelo (Lc 21,28)
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
Alleluia.


VANGELO (Lc 21,20-28)
Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.


+ Dal Vangelo secondo Luca


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».


Parola del Signore


Preghiera dei fedeli
La creazione geme nelle doglie del parto, nell'attesa che Dio crei cieli nuovi e terre nuove e la liberi da ogni schiavitù e caducità. Preghiamo dunque Dio, che ha il potere di fare nuova ogni cosa, e diciamo:

Liberaci, o Signore.


Da ogni divisione religiosa, ideologica e politica che alimenta l'antagonismo, i pregiudizi e la violenza fra i popoli. Preghiamo:
Da ogni paura che la Chiesa ha di essere rinnovata e purificata per vivere in semplicità il vangelo. Preghiamo:
Dalla durezza del cuore che si chiude alle necessità dei nostri fratelli e ai segni di Dio nella nostra vita. Preghiamo:
Dalla tristezza che impedisce di guardare con meraviglia e gratuità le opere del creato e, attraverso di esse, adorare Dio creatore. Preghiamo:
Da tutto ciò che ferisce la nostra comunità, impedendole di vivere serenamente l'amicizia con Dio e bloccando il dialogo e la fiducia fra le persone. Preghiamo:
Dall'egoismo che impedisce il nascere di nuove vite.
Dall'accidia che non considera il dolore altrui. Preghiamo: Liberaci o Signore


O Dio, principio e fine di ogni cosa, aiutaci a comprendere il tuo piano salvifico e collaboravi docilmente e generosamente, perché l'umanità vada incontro al tuo Cristo benedetto, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.


Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questi santi doni
che ci hai comandato di offrire in tuo onore,
perché, obbedienti alla tua parola,
diventiamo anche noi un’offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi. (Sal 117,1.2)


Oppure:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo”, dice il Signore. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai dato la gioia di unirci alla tua stessa vita,
non permettere che ci separiamo mai da te,
fonte di ogni bene.
Per Cristo nostro Signore.


Commento
C'è un fortissimo contrasto fra la descrizione che Gesù fa degli avvenimenti ultimi, di sconvolgimento del cielo e della terra, e la sua esortazione finale: "Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina". Invece di spaventarsi, i credenti devono essere nella gioia, nell'attesa della vicina liberazione.
Questo passo del Vangelo mi fa pensare a un fatto personale.
Durante la guerra lavoravo in una polveriera per i nazisti, e il nostro campo vi era vicinissimo.
Una notte fummo svegliati dal rombo degli aerei e da enormi luci nel cielo e fuggimmo a piedi verso la campagna.
Mentre correvo sentivo i miei compagni che gridavano spaventati; io invece provavo una grande esultanza: quegli aerei erano contro i nostri nemici e preparavano la liberazione.
E pensavo proprio a questo Vangelo: "Quando cominceranno ad accadere queste cose, levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina", e l'ho capito meglio.
Così ogni tribolazione è foriera di vittoria, se in essa siamo docili alla potenza dello Spirito che tutto rinnova; così la sofferenza della morte è liberazione verso Cristo, nella vita per sempre. Pensiamo alle parole di san Paolo: "Desidero essere sciolto dal corpo, per essere con Cristo...".
Facciamo nostra questa visione cristiana, che legge gli avvenimenti alla luce della fede e della speranza.
Esternamente non cambierà nulla, ma noi saremo sempre nella pace, quella portataci da Gesù risorto.

mercoledì 27 novembre 2019

Chi ci salverà?




ET: loro INTERVENTO per 5G e EVACUAZIONE per VIRUS


Sebirblu, 24 novembre 2019


È diverso tempo che non pubblico più gli interessanti messaggi che riceve Monique Mathieu dai Fratelli delle Stelle, ma questa volta meritano di essere letti per la loro attualità.

Il primo ci rassicura su una loro decisa azione di contrasto per bloccare la nuova tecnologia 5G; il secondo, sul fatto di essere avvisati con ‘segni’ su un eventuale pericolo ambientale, e il terzo su un pronto intervento di evacuazione planetaria nel caso venissero diffusi criminalmente nell’aria dei virus aggressivi o letali. (Cfr. anche QUI, QUI e QUI).

La Nocività del Sistema 5G

Domanda: “Ultimamente si parla di passare al sistema 5G, ma sembra che tale tecnologia stia diventando sempre più potente e dannosa per l’integrità fisica degli individui. Cosa potete dirci al riguardo?”

«Lo ripetiamo ancora una volta, gli umani sono mal consigliati da esseri ostili… Non bisogna dimenticare che i dirigenti dei vostri piccoli Paesi obbediscono a loro e non vedono il pericolo, ma se ne renderanno conto!

Pensate forse che lasceremo fare? Per noi è così facile bloccare il congegno, ed è quello che faremo!

Lo neutralizzeremo rendendo conscia la gran parte della gente che il nuovo dispositivo è pericoloso per la salute. Esso verrà utilizzato per un po’, ma se i popoli non saranno abbastanza numerosi ad essere consapevoli della sua nocività, noi interverremo!

Abbiamo la facoltà di interrompere ogni comunicazione in meno di un’ora! È molto facile per noi! Non permetteremo agli umani di perturbare il sistema solare con le loro onde nefaste!




È in atto un forte scontro al di là del vostro pianeta, tra noi che siamo i vostri Fratelli Galattici e tutti coloro che devono abbandonare la Terra perché l’hanno inquinata, sconvolta, abbrutita e in parte distrutta.

Alcuni di costoro ne hanno acquisito consapevolezza, si sono ravveduti, ed hanno preso coscienza dell’indispensabilità di AMARE, altri non vi sono ancora arrivati e lasceranno la Terra; cominciano già ad andarsene in massa.

Le astronavi che potete vedere nello spazio, non sono sempre le nostre! Possono essere terrestri (con una tecnologia extraterrestre) di coloro che definiamo, “ostili”. (Ved. QUI; ndt).

Diremo anche questo:

La Luna e il pianeta Marte saranno ripuliti, perché in essi si trovano delle colonie umane, degli agglomerati di potere là stabilitisi.

È stato permesso ciò perché rispettiamo il libero arbitrio degli uomini, ma se questi vanno oltre ciò che è loro consentito, saremo obbligati, nostro malgrado, ad intrometterci nelle loro scelte.

Riguardo alla radioattività, siamo intervenuti più volte, soprattutto in occasione di grandi catastrofi di cui siete a conoscenza e che è inutile rimenzionare.

Abbiamo provveduto a decontaminare i luoghi per quanto ci è possibile, continuiamo a farlo, e scenderemo in campo per tutto ciò che potrà essere funesto alla vita e soprattutto agli altri pianeti.

Stanno nascendo nuove tecnologie, in particolare la comunicazione in frequenza 5G, e termineranno altrettanto rapidamente quanto il loro inizio!

Non preoccupatevi troppo, ci sarà un intervento! Non preoccupatevi!»




I Segni si manifesteranno

«Parleremo ora di ciò che può succedere in un primo tempo nelle grandi città. Tutte le persone che vi abitano e che possono abbandonarle facilmente saranno avvertite quando arriverà il momento di ‘partire’.

Allorché gli accadimenti si approssimeranno, un numero enorme di umani percepirà l’avanzare di una sorta d’immensa tempesta, ma alcuni non sapranno individuarne la natura.

Ci saranno dei ‘segni’ in voi e fuori di voi. Certuni li vedranno, altri no, oppure non li vorranno vedere.

Tuttavia, più vi evolverete più si affineranno le vostre percezioni, e quando gli eventi saranno vicini, ne capterete realmente e profondamente i segnali.

Se doveste scorgere o sentire certi avvisi, pur non comprendendone il significato, vi invitiamo fortemente a parlarne tra di voi, visto che potete telefonarvi o comunicare in diversi modi.

Tutte le persone un po’ aperte all’Amore, che avranno accettato di aprire i loro cuori, percepiranno l’avvicinarsi degli eventi e saranno avvisate dalle loro guide, dai Fratelli di Luce e dai Soccorritori delle Stelle.

Sarete tutti quanti avvertiti! Alcuni individui saranno allertati con la telepatia (ved. QUI, QUI e QUI; ndt) e sapranno che il tempo d’agire è arrivato. Altri avranno dei sentori e si porranno domande. Man mano che tali avvisaglie diverranno sempre più chiare se ne comprenderà il significato.





Ribadiamo: è fondamentale che parliate tra voi, scambiandovi le impressioni, se percepite, vedete o udite qualcosa di importante, perché i ‘segni’ ci saranno, ed anzi, cominciano già ad esserci!

Parecchi umani rifiutano di vederli perché talvolta inducono a riesaminarsi, a cambiare radicalmente il proprio modo di essere, di vivere, di pensare, di amare e di agire… Gli uomini si abituano spesso alle loro comode abitudini.

Queste saranno dissolte perché appartengono al vostro vecchio modo di esistere; una nuova parte di voi sta emergendo; non deve più essere ingombra da tutto ciò che è morto, ossia dalle vostre antiche usanze e da tutto ciò che non esiste più.

Sì, voi avrete dei ‘segni’! E noi vi avviseremo quando dovrete iniziare ad essere prudenti, ma lo scoprirete da soli.

Sappiate che le grandi turbolenze non dureranno molto tempo, ma saranno così potenti che gli uomini potranno esserne completamente ‘disarcionati’. Un forte panico potrà sommergerli.

Allora, ripetiamo ancora una volta: abbiate fiducia! Tutti gli esseri che servono la Luce, saranno soccorsi dalla Luce!

Prestate orecchio!: tutti gli esseri che servono la Luce, saranno soccorsi dalla Luce! Voi siete qui per servire la Luce e sarete soccorsi dalla Luce… ossia dai vostri Fratelli dei piani invisibili che, sottolineiamo, restano invisibili… per ora!»




I Vari modi di entrare nel Nuovo Mondo

“Voi avete spesso parlato di due modalità per entrare nel nuovo mondo. La prima sarebbe quella dell’addormentamento di certi umani pronti per la ‘Transizione’; la seconda, quella dell’evacuazione del pianeta. È possibile sapere qual è la soluzione prevista? L’umanità è orientata verso l’una o l’altra evenienza?”

Mi dicono:

«La domanda è giudiziosa, ma vi daremo una risposta che non vi soddisferà del tutto in quanto soggettiva, infatti, non dipenderà da noi, ma da voi! Siete degli Operatori di Luce e siete giunti qui per questo straordinario evento di ‘Transizione’.

Però, non esistono soltanto due opzioni, ce n’è anche una terza.

La prima è la più dolce: comporta uno stato di ‘sospensione’ durante il quale gli esseri si addormenterebbero e si desterebbero nella nuova Terra, mentre altri, dopo il risveglio, partirebbero alla volta di altri mondi per differenti missioni.

In tal caso, non essendoci più il computo del tempo, peculiare alla terza dimensione, non avreste più i tre giorni di buio. Questo stato, perciò, potrebbe durare mille anni o diecimila, non essendoci più alcun parametro cronologico! (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

Nelle alte sfere, gli Esseri di Luce hanno dibattuto a lungo per sapere cosa sarebbe meglio per voi umani.

Ovviamente, porre sette miliardi di individui in fase di stallo è fattibile, ma questo potrebbe comportare alcuni problemi, soprattutto nei confronti di persone che non hanno vissuto alcun ‘risveglio’ e che sono rimaste nella violenza interiore e nel dominio.

Nondimeno, prima che si realizzi questa possibilità, avrete molte partenze in alcune parti del vostro globo.

La seconda possibilità è questa: se i popoli non si dimostrassero sufficientemente saggi, tanto da obbedire a pessime leggi, cioè a quelle del potere, del denaro e via dicendo, se non si dovessero emancipare, riuscendo a sfuggire al controllo di chi li domina, sul pianeta Terra potrebbero accadere cose terribili.

Noi vigiliamo! Se non fossimo lì a vigilare correggendo le vostre stupidaggini – perché bisogna dire le cose come stanno – non sareste nemmeno più qui ad ascoltarci, se non altro per i gravi problemi di fuga radioattiva verificatisi in alcune vostre centrali nucleari. (Cfr. QUI; ndt).




Per ora alcuni di noi, vostri Fratelli Galattici, vengono momentaneamente sulla Terra per impedire che certi individui facciano troppe sciocchezze, visto che non vogliamo la distruzione dell’umanità.

Non bisogna dimenticare che ci sono due forze gigantesche in lotta, in opposizione: gli eserciti della Luce e quelli dell’Oscurità, i quali sanno che verranno piano piano assorbiti e che anch’essi diverranno Luce. Ma prima intendono vivere come sono, vogliono esercitare il loro potere.

Dunque c’è un confronto tra due stati vibratori molto forti, evidenti pure tra gli uomini, esattamente come al di sopra di questi c’è chi lavora per la Luce e chi per l’Ombra.

Sebbene tutto l’aiuto che offriamo loro, gli umani degradano la vita sul pianeta. La Terra non sarà distrutta, faremo tutto il possibile affinché ciò non accada, poiché non è assolutamente all’ordine del giorno!

Tuttavia, lo può essere la vita umana, anche attraverso qualcosa di terrificante: dei virus diffusi da alcuni esseri totalmente negativi per “regolare” la popolazione terrestre (detta eugenetica; ndt), ma questo non lo vogliamo neanche noi.

Ci sono già stati diversi tentativi falliti, e noi faremo in modo che avvengano sempre dei fallimenti a quei livelli, ma potrebbe accadere che, nonostante tutto, si verifichino grossi imprevisti non per forza dovuti ai virus, e allora in quel caso scatterebbe un piano di evacuazione dalla Terra, che verrebbe applicato solo come ultima risorsa.





È stato previsto anche dell’altro, non molto tempo fa: un aiuto offerto in modo visibile dai vostri Fratelli Galattici che si presenterebbero a voi. Tuttavia, prima che succeda questo, si avranno molti sconvolgimenti sulla Terra, tutti voluti da coloro che finora hanno dominato il pianeta e che assolutamente non vogliono lasciarselo sfuggire al fine che diventi un mondo di Fraternità e Amore.

Coloro che lo signoreggiano, lo controllano da migliaia d’anni, forse anche più. Non vogliono perdere l’immane potere, ma purtroppo per essi, e fortunatamente per l’umanità, il loro regno è in qualche modo finito.

Spetta quindi a voi coadiuvarci, Figli della Terra che siete incarnati, affinché noi possiamo ristabilire l’equilibrio, l’armonia, la pace e la fraternità in tutto il genere umano.

Se voi riuscirete con le vostre preghiere, col vostro stesso cambiamento, con tutto l’Amore che offrite, a far mutare anche di poco la vibrazione del mondo d’oggi, noi interverremo, perché avrete già fatto un grande passo nell’esservi a questo dedicati.

Ad iniziare dall’attimo in cui una parte di umanità si impegnerà a trasformare il pianeta, noi verremo a soccorrervi, perché avrete dato prova della vostra buona volontà, del vostro profondo desiderio di andare verso un futuro equilibrato, un futuro di giustizia, di serenità, di pace e di Amore.





Attualmente, a tutti i livelli, ci sono numerosi esseri umani che si stanno risvegliando. Coloro che chiamate «Gilet Gialli», che potreste anche definire degli «apri-pista», sono guidati spiritualmente senza che se ne rendano conto, per aprire il ‘tempo novello’ a tutti i loro fratelli terrestri.

Ciò che succede ora in Francia si espanderà a macchia d’olio, ma forse non domani, né dopodomani. Ascoltate e intendete: il vostro mondo è in marcia verso un nuovo modo di esistere, verso un mondo d’Amore, di fraternità, di equilibrio, di giustizia e di pace.

Ci sono di conseguenza delle Forze che vi si oppongono totalmente, perché vogliono distruggere gli esseri che aprono il cammino; noi aiutiamo questi ultimi e vi aiutiamo, perché anche voi siete degli ‘apri-pista’, sebbene in modo diverso. Esistono mille modi per aprire le vie che conducono alla nuova civiltà.

Perciò, quello che vorremmo dirvi riguardo a quanto è stato dibattuto dalle Grandi Istanze Superiori, si riferisce a ciò che prevale oggi: una grande apertura di coscienza degli esseri umani che danno prova del loro impegno, con la profonda volontà di andare verso il regno d’Amore che li attende.

Quando noi interverremo, tutto sarà diverso sulla Terra! Questo pianeta non avrà più la medesima realtà!

I vostri Fratelli Galattici vi daranno l’apporto necessario per facilitarvi la vita nella materia di quinta dimensione con un’altra consapevolezza.

Giungerà un tempo in cui non avrete più alcuna difficoltà nel vostro corpo, perché tutti i problemi di sofferenze e disarmonie vengono generati da voi stessi: questioni relazionali tra voi, episodi di ribellione verso l’esterno, ostacoli nel comunicare, cattive incarnazioni, ecc. Vari sono gli impedimenti che vi provocano disagi.

Normalmente, dall’istante in cui le persone si volgono davvero verso l’Amore e la Luce, qualsiasi problema o pesante disagio, l’uno dopo l’altro, sono destinati a sparire.




Noi faremo del nostro meglio affinché vi sentiate perfettamente bene nel vostro nuovo organismo. Tutti gli esseri beneficeranno dell’armonia interiore che offrirà loro un maggior conforto e, di conseguenza, un corpo altrettanto armonico nell’aspetto esteriore.

Non ci saranno più virus! Non esisteranno più sulla Terra! Avverrà una grande epurazione di tutto ciò che è infimo (e i virus, appunto, rientrano in tutto ciò che è basso).

L’energia sarà pulita, vale a dire che non avrete più bisogno di petrolio o di elettricità. Vi sarà dato un modo per illuminarvi e riscaldarvi con mezzi che saranno alla vostra portata, che esistono sulla Terra ma che non conoscete; vi daremo la possibilità di scoprirli e di utilizzarli. Anche i trasporti saranno totalmente diversi.

Dunque, ripetiamo: sia voi, che avete scelto questo cammino spirituale per migliorare ciò che siete, sia coloro che optano per la strada della protesta per conquistare una maggiore libertà perché non esistano più le insane differenze tra chi possiede tutto e chi nulla, partecipate a questa immensa apertura verso il nuovo scenario.

Possiamo certificarvi che, se vi impegnate sul serio, saremo lì per soccorrervi; ci manifesteremo a vista per la conoscenza di tutto il pianeta e saremo allora finalmente riuniti, voi come Fratelli della Terra, e noi quali Fratelli dello Spazio.





Figli della Terra, scrivete in grande sulla vostra casa la parola “SPERANZA”, poiché nell’attimo in cui leggerete questo termine, voi comincerete a vivere in essa.

Invece che restare nella disperazione e nella tristezza, apponete a chiare lettere nelle vostre dimore le voci: Speranza, Amore e Gioia.

Che queste espressioni siano di frequente davanti ai vostri occhi per impregnarvi di esse! È importante!»

Traduzione, adattamento e cura di Sebirblu.blogspot.it

LITURGIA DEL GIORNO

Mercoledì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore. (Sal 85,9)

Colletta
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua opera
di salvezza,
ottengano in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere.


Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, il re Baldassàr imbandì un grande banchetto a mille dei suoi dignitari e insieme con loro si diede a bere vino. Quando Baldassàr ebbe molto bevuto, comandò che fossero portati i vasi d’oro e d’argento che Nabucodònosor, suo padre, aveva asportato dal tempio di Gerusalemme, perché vi bevessero il re e i suoi dignitari, le sue mogli e le sue concubine. Furono quindi portati i vasi d’oro, che erano stati asportati dal tempio di Dio a Gerusalemme, e il re, i suoi dignitari, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere; mentre bevevano il vino, lodavano gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
In quel momento apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere sull’intonaco della parete del palazzo reale, di fronte al candelabro, e il re vide il palmo di quella mano che scriveva. Allora il re cambiò colore: spaventosi pensieri lo assalirono, le giunture dei suoi fianchi si allentarono, i suoi ginocchi battevano l’uno contro l’altro.
Fu allora introdotto Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: «Sei tu Daniele, un deportato dei Giudei, che il re, mio padre, ha portato qui dalla Giudea? Ho inteso dire che tu possiedi lo spirito degli dèi santi e che si trova in te luce, intelligenza e sapienza straordinaria. Ora, mi è stato detto che tu sei esperto nel dare spiegazioni e risolvere questioni difficili. Se quindi potrai leggermi questa scrittura e darmene la spiegazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d’oro e sarai terzo nel governo del regno».
Daniele rispose al re: «Tieni pure i tuoi doni per te e da’ ad altri i tuoi regali: tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione. Ti sei innalzato contro il Signore del cielo e sono stati portati davanti a te i vasi del suo tempio e in essi avete bevuto tu, i tuoi dignitari, le tue mogli, le tue concubine: tu hai reso lode agli dèi d’argento, d’oro, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato Dio, nelle cui mani è la tua vita e a cui appartengono tutte le tue vie. Da lui fu allora mandato il palmo di quella mano che ha tracciato quello scritto. E questo è lo scritto tracciato: Mene, Tekel, Peres, e questa ne è l’interpretazione: Mene: Dio ha contato il tuo regno e gli ha posto fine; Tekel: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato insufficiente; Peres: il tuo regno è stato diviso e dato ai Medi e ai Persiani».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3)
Rit: A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, sole e luna, il Signore.
Benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore.
Benedite, o venti tutti, il Signore.

Benedite, fuoco e calore, il Signore.
Benedite, freddo e caldo, il Signore.

Canto al Vangelo (Apoc 2,10)
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,12-19)
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella fugacità del tempo, Dio è presente con il suo amore provvidenziale e salvifico. E anche ora sostiene la nostra preghiera. Con fiducia, quindi, diciamo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché gli uomini scorgano, al di là degli avvenimenti negativi della vita, la presenza di Dio Padre e di Cristo liberatore. Preghiamo:
Perché la Chiesa, con pazienza vigile e operosa, affronti le inevitabili incomprensioni e le persecuzioni, confortata dalla promessa di Cristo di essere presente fino alla fine dei tempi. Preghiamo:
Perché coloro che, per paura o vergogna, nascondono la propria fede, trovino, nell'esempio dei martiri, il sostegno alla loro debolezza. Preghiamo:
Perché i perseguitati religiosi e politici vivano nella certezza che Dio, grazie alla loro sofferenza, elargirà alla Chiesa e alle nazioni un futuro ricco di benedizioni. Preghiamo:
Perché chi, nella nostra comunità, si sente più solido nella fede, comprenda le difficoltà dei più deboli e li aiuti a crescere valorizzando il positivo che c'è in loro. Preghiamo:
Perché il Signore ci aiuti a soffrire in silenzio.
Perché, come cristiani, rifiutiamo ogni privilegio.

Dio onnipotente, che sei il Signore della storia, dirigi le vicende umane per la crescita del tuo regno, e sostieni con la tua forza coloro che lavorano per il tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questi santi doni
che ci hai comandato di offrire in tuo onore,
perché, obbedienti alla tua parola,
diventiamo anche noi un’offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi. (Sal 117,1.2)

Oppure:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo”, dice il Signore. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai dato la gioia di unirci alla tua stessa vita,
non permettere che ci separiamo mai da te,
fonte di ogni bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Tra la prima lettura della Messa di oggi e il Vangelo, a prima vista non si scorge nessun rapporto. Da una parte, il racconto di un banchetto regale turbato da un episodio misterioso; dall'altra, la predizione fatta da Gesù di persecuzioni contro i suoi discepoli. È possibile tuttavia avvertire tra i due testi un rapporto di contrasto, molto significativo.
Infatti, vediamo, nella prima lettura, il trionfo di un personaggio ricco, potente, giunto al più alto grado del successo umano: il re Baldassar esercita la sua dominazione su un immenso impero e può far organizzare celebrazioni grandiose: l'imbandisce un gran banchetto a mille dei suoi dignitari" (Dn 5, 1).
Nel Vangelo, una sorte diversa viene annunziata da Gesù ai suoi discepoli: "Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni... sarete traditi... sarete odiati da tutti..." (Lc 21, 12.16.17). Invece della felicità esultante di un banchetto, la sorte misera di chi è braccato come i criminali.
Il contrasto violento tra le due situazioni sa di scandaloso, perché non si accorda affatto con le esigenze della giustizia. Il re Baldassar, infatti, abusa della sua potenza per commettere atti sacrileghi: comanda che siano portati al banchetto i vasi sacri del tempio di Gerusalemme e profana questi vasi, usandoli per bere e ubriacarsi (Dn 5,25). Prende quindi la figura dell'empio trionfante e insolente, come appare nel salmo 73 (72),312.
Invece, i discepoli perseguitati a causa della loro fede in Gesù si trovano paradossalmente in perfetta sicurezza. La loro sensibilità può essere sconvolta; nel profondo del cuore, però, sono tranquilli, nella pace. Trascinati davanti ai tribunali, non debbono nemmeno preoccuparsi di preparare la loro difesa. Gesù promette loro: "Io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere" (Lc 21,15). Effettivamente, gli avversari di santo Stefano "non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava" (At 6,10). I discepoli di Gesù sanno che, perdendo la loro vita per lui, la salvano (cfr. Mt 16,25; Mc 8,35; Lc 9,24). Niente sarà perso. "Nemmeno un capello del vostro capo perirà" (Lc 21,18). Anche se abbandonato da tutti, come Paolo nel suo ultimo processo (2 Tm 4, 16), il vero discepolo ha il Signore vicino, che gli dà forza (4, 17) e lo libererà da ogni male, salvandolo per il suo regno eterno (4,18).
La sola cosa importante, quindi, è che la nostra relazione personale con Cristo sia autentica. Lo è davvero? Se viviamo veramente per lui, niente ci può nuocere, tutto diventa occasione di progresso e di vittoria. In tutte le prove, "siamo più che vincitori, per virtù di colui che ci ha amati" (Rm 8,37).

martedì 26 novembre 2019

Italiani schedati dal Pentagono con la tessera sanitaria

QUALCUNO PUO' SPIEGARE PERCHE' PER RICARICARE UN CONTO POSTALE ELETTRONICO SI HA BISOGNO DI "STRISCIARE" LA PROPRIA TESSERA SANITARIA? COMUNICARE A VOCE IL CODICE FISCALE NON BASTA PIU'? CHI LO HA STABILITO? E SOPRATTUTTO, PER QUALI FINALITA'? C'E' UN "NON DETTO" IN TUTTO QUESTO?....





Che fine ingloriosa per gli italidioti che spesso applaudono i carnefici: servi, schiavi, cavie. In una frase: schedati da un sistema militare e bancario di Washington, grazie a Ciampi, Berlusconi e Prodi, nonché a tutti quelli che li hanno seguiti al Quirinale e a Palazzo Chigi, fino ad oggi senza mai fiatare. Peggio delle merci, inferiori alle cose: privi di identità, soltanto cifre a buon mercato. Insomma, peggio delle bestie senza sapere di essere trattati come tali. Esseri umani equiparati ai codici a barre: niente di nuovo. Già i nazisti grazie all'Ibm avevano inventato un sistema di sterminio tecnologico.
Allora, che c’azzeccano tre codifiche degli Stati Uniti d’America con i dati sanitari sensibili della popolazione italiana? Disarmante: il controllo totale di cittadine e cittadini fin dalla nascita da parte del governo USA. Ecco come hanno fatto all’insaputa di tutti noi. Iata-Aba e barcode 39 sono standard di schedatura mondiale. Provate a indovinare dove sono immagazzinate tutte queste informazioni personali. Insomma, chi gestisce questa banca dati? Eurogendfor, ossia la Nato. Con quale diritto? Non si sa. Quasi dimenticavo: in base alla legge numero 91 dell'anno 1999 (grazie a Scalfaro e D'Alema), non siamo neanche padroni del nostro corpo, che invece appartiene a questa parvenza di Stato telecomandato dall'estero.




L’operazione schedatura di massa decolla con il decreto legge 30 settembre 2003, numero 269 (articolo 50) poi convertito con la legge 24 novembre 2003, numero 326, promulgata da mister Azeglio Ciampi, su proposta del governo Berlusconi. Il pretesto per l’introduzione della nuova tessera sanitaria, è il monitoraggio della spesa sanitaria e delle prescrizioni farmaceutiche.




Basta dare un’occhiata al decreto interministeriale dell’11 marzo 2004 (ministero economia e finanze, ministero salute, presidenza consiglio dei ministri) per rendersi conto della violazione costituzionale: «Sulla traccia 1 della banda magnetica sono registrate le seguenti informazioni, secondo la codifica IATA (International Air Transport Association)».




E ancora: «Sulla traccia 2 della banda magnetica è registrato con codifica ABA (American Bankers Association) lo stesso codice fiscale registrato in traccia 1, convertito in forma numerica». Infine, decisamente inquietante: «Il codice fiscale in modalità “BAR CODE” è riportato sul retro della tessera secondo lo standard di codifica 39 che risponde alle norme MIL-STD-1189 e ANSI MH10.8M1983». Ma procediamo per ordine. La IATA è un'organizzazione internazionale di compagnie aeree con sede a Montréal, nella provincia del Quebec, Canada. L'unione regola anche il trasporto di materiale pericoloso e pubblica lo IATA Dangerous Goods Regulations manual. La IATA è stata costituita al termine della Seconda guerra mondiale. I principali obbiettivi erano quelli di assistere le compagnie aeree a «Promuovere trasporti aerei sicuri, regolari ed economici a beneficio dell'umanità, favorire il commercio aereo e studiare i problemi connessi». L’American Bankers Association non necessita di chiarimenti, mentre le norme MIL-STD 1189 rispondono a un codice militare elaborato dal ministero della difesa nordamericano.
Articolo di Gianni Lannes
Riferimenti:
Fronte tessera sanitaria Retro tessera sanitaria
La tessera è necessaria ogni volta che il cittadino si reca dal medico o dal pediatra, ritira un medicinale in farmacia, prenota un esame in un laboratorio di analisi, beneficia di una visita specialistica in ospedale e alla ASL o quando fruisce di cure termali e, comunque, ogni volta che deve certificare il proprio codice fiscale.
I cittadini, i medici, i farmacisti e tutti coloro che operano nel mondo della sanità sono coinvolti nell'attuazione del Sistema TS di Monitoraggio della Spesa Sanitaria, un sistema efficiente che vuole restituire alla salute le risorse disperse.
La Tessera Sanitaria contiene: i dati anagrafici dell’assistito ed il Codice Fiscale in chiaro; la data di scadenza valida ai soli fini dell’assistenza sanitaria; un’area libera per eventuali dati sanitari regionali più tre caratteri 'braille' per i non vedenti; il Codice Fiscale in formato 'codice a barre' (barcode) e banda magnetica
Lato anteriore della Tessera Sanitaria con dati anagrafici, data di scadenza, caratteri Braille e spazio per dati sanitari regionali
1 Nella sezione in alto a destra del fronte della Tessera si trova la Data di scadenza: normalmente è di sei anni, per gli assistiti in via definitiva, o periodi inferiori per casi particolari (ad es. stranieri con permesso di soggiorno limitato).
2 In basso al centro, accanto alla data di nascita, si trovano tre lettere in formato Braille standard a 6 punti che rappresentano la combinazione di 3 lettere del codice fiscale: le prime due lettere che identificano il nome e il sedicesimo carattere del codice fiscale che ha la funzione dell’esatta trascrizione dei primi quindici caratteri del codice fiscale stesso.
3 L’area in basso a destra è riservata ai dati sanitari regionali ed è utilizzabile per l'apposizione di adesivi o simboli regionali.
4 Provincia: corrisponde alla sigla della provincia al momento della nascita dell’intestatario, anche se ha subito variazioni successive. Per i cittadini nati all’estero il codice della provincia è rappresentato dalla sigla EE.
5 Luogo di nascita: riporta il Comune di nascita. Per i cittadini nati all’estero è riportato lo Stato estero di nascita.
Lato posteriore della Tessera Sanitaria con banda magnetica, Codice Fiscale in formato "barcode" e sigla identificativa dello Stato che rilascia la Tessera
Il retro della Tessera, come mostra l'immagine, costituisce di fatto la T.E.A.M. (Tessera Europea Assistenza Malattia) ed i dati riportati, ad eccezione del codice a barre (barcode), vengono esposti solo se l’assistito ha diritto all’assistenza sanitaria all’estero.
1 Nella parte alta del retro della Tessera Sanitaria si trova la banda magnetica contenente le informazioni anagrafiche dell’assistito.
2 Immediatamente sotto la banda magnetica si trova il Codice Fiscale in formato 'codice a barre' (barcode).
3 A destra del Codice Fiscale in formato "barcode" si trova la sigla di identificazione dello Stato che rilascia la Tessera; per il nostro Paese tale sigla è IT secondo il codice ISO 3166-1. Documenti normativi correlati 11/03/2004
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n.326 - Definizione dei parametri tecnici della Tessera Sanitaria.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 251 del 25 ottobre 2004, S.O.
30/06/2004
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 6 dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n. 326, concernente l'avvio del sistema di monitoraggio della spesa nel settore sanitario.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della Salute – Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 2004
19/04/2006
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n. 326, integrazione del decreto 11 marzo 2004, concernente la conformità delle tessere sanitarie regionali alla Tessera Sanitaria.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 Aprile 2006
30/11/2006
Attuazione del comma 2 dell'articolo 1-ter del decreto 11 marzo 2004 e successive modificazioni - Riconoscimento della tessera sanitaria della regione Lombardia anche sostitutiva del tesserino plastificato del codice fiscale.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 287 del 11 dicembre 2006
25/02/2010
Aggiornamento del decreto 11 marzo 2004 e successive modificazioni, attuativo del comma 1 dell'articolo 50 della legge n. 326/2003 (Progetto tessera sanitaria).
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze – Gazzetta Ufficiale n. 56 del 09 marzo 2010

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 26 Novembre 2019

Martedì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore. (Sal 85,9)

Colletta
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua opera
di salvezza,
ottengano in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Dn 2,31-45)
Dio farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e annienterà tutti gli altri regni.


Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, Daniele disse a Nabucodònosor:
«Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto. Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò. Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re. Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria. Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li dòmini tutti: tu sei la testa d’oro. Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto. Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa. Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile. Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre. Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro.
Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3)
Rit: A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore.
Benedite, angeli del Signore, il Signore.

Benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore.

Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Canto al Vangelo (Ap 2,10)
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 21,5-11)
Non sarà lasciata pietra su pietra.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Viviamo nel tempo intermedio che prepara la definitiva venuta di Cristo. Preghiamo il Signore perché ci insegni a vivere nell'attesa. Diciamo insieme:
Vieni, Signore Gesù!

I regni di questo mondo si avvicendano e passano: solo il regno di Dio resta. Signore, fa' che gli uomini cerchino prima di tutto il tuo regno e la sua giustizia e sappiano relativizzare le vicende di questo mondo. Preghiamo:
La Chiesa di Cristo è il segno posto da Dio come luce e orientamento per il cammino dei popoli. O Signore, aiutala ad adempiere sempre con fedeltà e coraggio la sua missione salvifica. Preghiamo:
Spesso vediamo il consumarsi del tempo con la tristezza di chi sente avvicinarsi la propria fine. Aiutaci, o Signore, a credere che al termine di questa nostra vita ci sei tu che attendi. Preghiamo:
Il nostro mondo è ricco di speranze e promesse per il futuro, ma anche carico di minacce mortali. Fà, o Signore, che portiamo a compimento tutto il bene presente nell'umanità e vinciamo il male con il bene. Preghiamo:
La parola di Dio ci mette in guardia dai falsi profeti. Sostieni, o Signore, la nostra comunità perché non si lasci fuorviare dall'autentico spirito evangelico. Preghiamo:
Perché il Signore ci liberi da ogni idolo.
Per i testimoni di Geova del nostro quartiere.

O Dio, che nella tua potenza hai creato ogni cosa e nella tua provvidenza la conduci a compimento, accogli la nostra preghiera e aiutaci a trovare nella tua volontà la nostra pace. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questi santi doni
che ci hai comandato di offrire in tuo onore,
perché, obbedienti alla tua parola,
diventiamo anche noi un’offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi. (Sal 117,1.2)

Oppure:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo”, dice il Signore. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questi santi misteri
ci hai dato la gioia di unirci alla tua stessa vita,
non permettere che ci separiamo mai da te,
fonte di ogni bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il Libro di Daniele fu composto sotto la dominazione di Antioco, quando il popolo era ridotto a nulla, oppresso, senza speranza. Gli Ebrei ferventi approfondirono la loro fede considerando la sorte dei popoli che li avevano dominati: Medi, Persiani, Greci, colossi di potenza, scomparsi uno dopo l'altro: anche Antioco avrebbe fatto la stessa fine; ci sarebbe stata una "pietra" che, staccatasi dal monte, avrebbe frantumato la statua.
In questa pietra che "si staccò dal monte ma non per mano d'uomo", riconosciamo Cristo, nato dalla Vergine senza padre terreno, venuto a proclamare e a stabilire il suo regno con la vittoria sul male. Il regno di Dio è molto diverso da quelli mortali, si presenta nell'umiltà, si stabilisce nei cuori e li trasforma senza clamore, con una potenza grandissima, ma segreta.
Ci succede spesso di desiderare un regno più visibile, ma è un sogno a cui dobbiamo rinunciare: importante è accogliere il regno in noi, nelle nostre famiglie, in ogni comunità di Chiesa. "Guardate di non lasciarvi ingannare" ci ammonisce Gesù da chi vi propone cose straordinarie e "non vi terrorizzate!". Tutto ciò che avviene è umano, il regno è una realtà eterna.
Quando ci sentiamo opprimere da "imperi" vari, esterni o interni a noi, approfondiamo la fede nel re che non potrà mai venir meno, re fortissimo davanti al quale ogni potenza di male è ridotta a nulla.