venerdì 23 novembre 2018

Pagelle economiche Ue: bocciate anche Francia e Spagna

LA GERMANIA PROMOSSA DALL'UE. E CHI L'AVREBBE MAI DETTO? 

Oltre all’Italia, la Commissione europea ha bocciato la manovra economica di altri cinque Paesi tra cui la Francia di Macron.


Contrariamente a quanto filtrato sui maggiori canali mediatici, lacommissione europea riunitasi ieri, 21 novembre, ha espresso un giudizio sul contenuto della manovra economica di tutti i 19 Paesi membri dell’Eurozona. I bocciati, con motivazioni diverse, sono sei. Tra questi, oltre all’Italia, figurano la Francia e la Spagna, bacchettati da Jean Claude Juncker e dal resto della Commissione per non aver tenuto i conti in ordine. Insomma, delle vere e proprie pagelle che inseriscono tra i ‘cattivi’ non solo il governo sovranista italiano di Salvini e Di Maio.


La Commissione europea mette i voti ai conti dei membri dell’Eurozona: promossi e rimandati

Dunque, secondo quanto riportato, tra gli altri, dal Sole 24 Ore, con un articolo firmato da Michele Pignatelli, la Commissione europea di Jean Claude Juncker, Valdis Dombrovoskis e Pierre Moscovici ‘Babbo Natale’ (Salvini dixit) [VIDEO], ha messo i voti in pagella a tutte le manovre economiche dei Paesi membri dell’Eurozona.

Tra i promossi, tanto per partire con le note liete, figurano 10 Stati. C’è naturalmente la Germania, in buona compagnia di Olanda, Austria, Lussemburgo, Finlandia, Irlanda, Lituania, malta, Cipro e, addirittura, della Grecia. Secondo la Commissione i loro piani di bilancio sarebbero conformi ai dettami contenuti nel Patto di Stabilità. Tra i rimandati ci sono invece tre Paesi: Slovacchia, Estonia e Lettonia. Di loro Moscovici e soci pensano che abbiano presentato dei budget di spesa conformi al Patto, ma che non offrano garanzie al 100% sugli obiettivi di medio termine. Niente di grave comunque.
I bocciati: Italia in compagnia di Francia e Spagna

Le note dolenti arrivano con i sei Paesi bocciati dai burocrati di Bruxelles. Della manovra economica dell'Italia [VIDEO]si è parlato fin troppo.

Il governo Conte viene additato dalla maggior parte dei mass media come la causa di tutti i mali economici degli italiani e la Commissione europea viene descritta come un monolite pronto a schiacciare i ribelli di M5S e Lega. In realtà le cose non stanno proprio così. Dalle pagelle sulle manovre economiche emerge che non solo l’Italia sia stata bocciata. Un voto negativo è arrivato anche per Francia, Spagna, Portogallo, Belgio e Slovenia, perché le rispettive leggi di bilancio per il 2019 presentano un rischio di non conformità con i limiti di spesa prescritti dalle regole dell’austerità brussellese. Per quanto riguarda Francia e Spagna, entrambe sono accusate di non aver fatto quanto promesso per la riduzione del debito(quasi al 100% del Pil in entrambi i Paesi). I governi di Emmanuel Macron e Pedro Sanchez devono anche fare i conti con un rapporto deficit- Pil sì inferiore al 3% stabilito a Maastricht, ma pericolosamente vicino al limite.

LITURGIA DEL GIORNO


LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  





 PRIMA LETTURA 

Ap 10,8-11
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, udii una voce dal cielo che diceva: «Va’, prendi il libro aperto dalla mano dell’angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».
Allora mi avvicinai all’angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele».
Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza. Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».


 SALMO 

Sal 118
Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!

Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze.
I tuoi insegnamenti sono la mia delizia:
sono essi i miei consiglieri.

Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.
Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
perché sono essi la gioia del mio cuore.
Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.


 VANGELO 

Lc 19,45-48
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.

giovedì 22 novembre 2018

DOLCE BUONANOTTE DAGLI ANGELI

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IL NOSTRO ANGELO CUSTODE

Foto animata

ANGELI RIPRESI DA UNA VIDEOCAMERA!





IL NOSTRO ANGELO CUSTODE

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IL NOSTRO ANGELO CUSTODE

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Se sale lo spread sale il tasso sui mutui? Una boiata pazzesca!

Aumenta lo spread dei titoli di Stato italiani in relazione a quelli tedeschi e ad esempio il mutuo della casa aumenta?? E’ una bufala pazzesca! Ecco perchè

Le opposizioni politiche e i loro sostenitori, spalleggiate da mass media, tg e giornali, visto l’aumento dello spread dovuto (a loro dire) alla nuova manovra finanziaria del Governo,stanno diffondendo in pompa magna l’ipotesi che un rialzo troppo consistente dello spread farebbe lievitare i tassi di interesse sui mutui degli italiani, creando panico tra coloro che stanno attualmente pagando mutui a tasso variabile.
Vediamo inizialmente cosa è in realtà lo spread.

Cos’è lo spread?

Lo spread non è altro che una differenza di rendimento tra una obbligazione ed un’altra presa come riferimento. Nel nostro caso lo spread è la differenza di rendimento tra BTP (Buoni del Tesoro Poliennali, titoli di credito a medio-lungotermine emessi dal Tesoro) e BUND tedesco, ossia un confronto tra un titolo di stato ritenuto rischioso (BTP) ed un altro ritenuto affidabile (BUND).In sintesi quando acquistiamo un BTP stiamo letteralmente prestando soldi allo stato italiano che ci promette di restituirceli con gli interessi.
Il prezzo pagato dagli investitori per acquistare i titoli di stato insieme agli interessi che essi guadagneranno determinano il rendimento di quel titolo, la differenza tra i rendimenti dei due titoli determina quello che viene chiamato spread. Se un titolo di stato ha un rendimento alto viene considerato rischioso, e per far sì che ci siano altri investitori disposti a comprare i titoli di uno stato, quest’ultimo è costretto ad alzarne ulteriormente i tassi di interesse per attirare maggiori investitori possibili, facendo lievitare ulteriormente il debito pubblico.

Detto e visto ciò, qual’ è la connessione tra il differenziale BTp-Bund e i tassi di interesse a tasso variabile dei mutui? Nessuna!
mutui a tasso variabile sono legati a tassi interbancari EURIBOR e NON allo spread tra i titoli del debito italiani e tedeschi, due cose totalmente sconnesse tra loro. Anzi negli ulti mi anni i tassi Euribor sono addirittura scesi mentre lo spread ha fatto registrare un rialzo.

Euribor Vs Spread

Nel 2008 i tassi Euribor a 1 mese erano nella media annuale a 4,25 e lo spread circa a 90 punti.
Invece nel novembre 2011 in piena crisi spread fino a sfiorare i 600 punti, la media mensile di novembre dei tassi Euribor era 1,23 addirittura in calo rispetto al 2008.
Oggi con il differenziale BTp-Bund a 300 i tassi Euribor sono perfino sotto lo zero a -0,37!!!

Dati che potete verificare voi stessi qui: https://www.euribor.it/tassi-storici-euribor/.
L’Euribor quindi non è legato al differenziale BTp-Bund, ma ai tassi che applica la BCE, quindi se quest’ultima taglia il costo del denaro, il costo dei prestiti dalle banche ai clienti scende e viceversa.
Non c’è correlazione tra differenziale BTp-Bund ed Euribor (interessi sui mutui). Per quanto riguarda lo spread, solo il 5% dei titoli di Stato italiani è in mano ai piccoli risparmiatori, mentre 250.000 case ogni anno vengono acquistate con il mutuo (che dipende dai tassi euribor).
L’affermazione che l’innalzamento dedifferenziale BTp-Bund provoca un aumento dei tassi sui mutui è una boiata pazzesca, purtroppo cavalcata anche da fonti considerate autorevoli.
Non è che si sta facendo leva sull’ ignoranza riguardo questo argomento per aizzare sempre più persone contro l’attuale governo, in vista delle elezioni europee del 2019?

Ministero degli esteri russo accusa NATO di inganno globale

La leadership della NATO ha ingannato non solo l'Unione Sovietica, ma anche l'intera comunità mondiale, continuando l'espansione dell'alleanza verso est, nonostante gli accordi con Mosca. Tale dichiarazione è stata fatta dal rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"È stato un inganno globale", ha detto, ricordando le dichiarazioni pubbliche dell'ex presidente dell'URSS Mikhail Gorbachev su questo argomento.
Zakharova ha aggiunto che la responsabilità dell'inganno risiede non solo nella leadership dell'alleanza e su persone specifiche, ma su interi paesi e sistemi politici.
Inoltre, la diplomatica ha invitato la comunità mondiale a prestare attenzione all'impatto che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno sulla stabilità internazionale. "Questo non è solo un problema di sicurezza della Federazione Russa, è in generale la questione di ciò che sta accadendo nel mondo ", ha concluso Zakharova.
La non espansione dell'alleanza verso est è uno degli ostacoli nelle relazioni tra Russia e NATO. Mosca insiste sul fatto che Bruxelles si è impegnata a seguire questo principio, la NATO lo nega.
Negli ultimi anni, la Russia ha ripetutamente dichiarato l'attività senza precedenti della NATO ai suoi confini occidentali. Bruxelles, a sua volta, definisce queste attività "contenimento dell'aggressione russa". Mosca sottolinea che la Russia non è una minaccia per nessuno, ma che non ignorerà le azioni potenzialmente pericolose per i suoi interessi.
L'estate scorsa, alla NATO si è aggiunto un nuovo paese, il Montenegro. È diventato il 29 ° membro dell'Alleanza del Nord Atlantico. Allo stesso tempo, una parte significativa della popolazione dell'ex Repubblica jugoslava si è opposta all'adesione all'organizzazione.

La “giornata tipo” di uno Schiavo moderno. Anche tu passi le giornate così?

la giornata tipo di uno schiavo moderno




Molti credono di essere liberi ma non lo sono affatto, sono semplicemente “schiavi moderni”. Ecco la giornata tipo di uno schiavo moderno. Rientri anche tu in questa categoria di persone?

Nell’Era Moderna ogni mattina un uomo si alza al suonare della sveglia, e strappato violentemente dal dolce sonno, corre in cucina a prendere la sua dose di caffeina, che una volta entrata in circolo nel suo organismo a stomaco vuoto, lo farà scattare sull’attenti, rendendolo subito iperattivo.

Lavato di fretta, il nostro superuomo moderno si avvierà verso il luogo di lavoro, tra la rabbia frustante del traffico mattutino, fatto di piccole accelerate e brusche frenate, una marcia lenta e singhiozzante che fa innalzare i livelli di nervosismo alle stelle.

Inizia poi la sua giornata di lavoro, con un falso sorriso stampato in faccia quando il nostro superuomo dovrà salutare colleghi e capi cordialmente… anche se gli stanno tutti antipatici. A metà mattina altra dose di caffeina per mantenere stabile in suo livello di produttività…
A mezzogiorno pausa in mensa con cibo spesso scadente e carico di additivi chimici e conservanti, pane con farina 00 raffinata con calce e demineralizzata, acqua di rubinetto al fluoro e un bicchiere di vino ricco di solfiti e pesticidi, una coscia di pollo da allevamento intensivo, ricca di pregiati antibiotici e gonfiata di ormoni della crescita e infine un dolcetto ricco di zucchero bianco raffinato, vero e proprio carburante dei migliori tumori in circolazione, e tutto questo ben di Dio, il nostro superuomo lo chiama “cibo”.
Ovviamente questo cibo è ricco solo esteticamente, ma in verità è carente di vitamine e minerali, in primis frutta e verdura, che vengono coltivate in maniera industriale e con fertilizzanti chimici derivanti dal petrolio… Questo causa una seria carenza di vitamine e minerali al nostro superuomo, che sarà così costretto a legarsi a vita a vitamine ed integratori “chimici” da prendere una volta al dì, al costo a barattolo di una cassa intera di frutta e verdura fresca di una volta, quella insomma che veniva coltivata in modo naturale e quindi naturalmente ricca di vitamine.
Al pomeriggio ennesima “pausa caffè”, il che, con il passare dei giorni creerà una vera e propria dipendenza alla sostanza che produrrà nervosismo e irritabilità, che verranno placati grazie ai “tranquillanti” prescritti dal dottore.
La sera poi, il nostro superuomo moderno afflitto dai mille pensieri quotidiani, dal lavoro alienante, dalle bollette da pagare, dalle rate in corso, dall’affitto e da tutte le preoccupazioni moderne, faticherà a prender sonno e dovrà così ricorrere a potenti sedativi che inducono un sonno artificiale.
E la settimana prosegue così fino a sabato, quando il nostro superuomo finalmente trova riposo e si da all’alcool per evadere, nel limite del possibile, alla triste realtà a cui è sottoposto e che egli crede essere la sola ed unica realtà. L’alcool lo inebrierà per qualche ora, rendendolo euforico e sicuro di sé, salvo poi farlo diventare uno straccio la domenica seguente, dove seguirà una breve revisione della sua vita, nell’attesa di ricominciare tutto da capo il lunedì.
Tutta questa ansia, questa fretta, questo calvario fatto di lavoro e lavoro, traffico, stress, cibo artificiale e iperattività, verrà trasmesso ai propri figli e quindi alle generazioni future attraverso l’istruzione scolastica quasi come un “dono”.
E la chiamano “educazione”, l’addestrare gli esseri umani nati liberi a diventare dei frustati, consumatori e infelici, che già a 13 anni devono pensare, sotto le pressioni di genitori e insegnati a cosa vogliono fare da grandi, ovvero a quale lavoro dedicheranno l’80% della loro vita, in nome di profitto, produzione, consumo di materie prime e distruzione del pianeta, dando così il loro contributo al “progresso”.
Di Daniele Reale
Tratto da: Altra Realtà