domenica 14 ottobre 2018

AMSTERDAM 1917-2017: MARIA ANNUNCIA L’AVVERTIMENTO


Per completare la triade dedicata alla Vergine Santissima (QUI e QUI) in questo mese mariano, e a difesa degli oltraggi, dei dinieghi e delle derisioni sarcastiche con i quali viene fatta oggetto, anche e soprattutto dai ministri di Suo Figlio e in particolar modo, recentemente, pure dal “Capo” della Chiesa di Roma, pubblico questo lavoro a motivo della sua straordinaria importanza.
Innanzitutto la speciale “coincidenza” delle apparizioni di Amsterdam, qui riportate ampiamente, sono avvenute per la prima volta il 13 ottobre 1917, proprio mentre a Fatima si concludevano quelle che stiamo festeggiando ora, con il relativo centenario, per mezzo del grandioso miracolo del sole.
Tale sovrapposizione dunque, si aggiunge alla già lunga lista delle ricorrenze del 2017, elencate QUIQUIQUIQUI QUI, che caratterizzano questo tempo in modo sorprendente e misterioso, tinteggiandolo di aspettative mirabili per taluni, e di minacciosi spauracchi per tanti altri, che vedono ormai oscurarsi i loro “paradisi” artificiali per l’ineluttabile  e  definitivo  intervento  di  Dio  sulla  scena  del  mondo.
Ma l’evento più importante a cui la Signora di Amsterdam si riferisce annunciandolo, e che riguarda proprio i nostri giorni, concerne il tanto atteso e super-profetizzato “Avvertimento” (cfr. QUI), già preconizzato a Garabandal e in altri luoghi, diretto al grande Risveglio delle coscienze ad opera dello Spirito Santo in una nuova ed estesa Pentecoste planetaria.
Aspettiamoci perciò, molto presto, che la giusta “Intromissione divina” penetri nel cuore degli uomini facendo ricordare a tutti la propria Origine dimenticata e la Paternità regale a cui appartengono.
Paternità che, giustamente, rivendica i Suoi Sacrosanti diritti di riportare a Casa il maggior numero di figli, dando il più poderoso ed ineluttabile scacco matto della storia umana a Satana, il quale sa benissimo che perderà la partita.
Le Apparizioni di Ida Peerdeman
Isje (Ida) Johanna Peerdeman nacque il 13 agosto 1905 ad Alkmaar, in Olanda. Suo padre lavorava come rappresentante di tessuti. La madre morì quando la bimba aveva 8 anni. Lei era la più piccola di cinque figli e da quel momento venne cresciuta dai suoi fratelli.
All’età di 12 anni ebbe il suo primo incontro con la Madonna: mentre stava tornando a casa dalla confessione vide la figura luminosa di una donna. La ragazzina riconobbe in quella figura la Vergine Maria. Era il 13 ottobre 1917, lo stesso giorno dell’ultima apparizione di Fatima in cui si verificò il Miracolo del Sole, ma Ida questo non poteva ancora saperlo.
La bianca Signora non parlava ma le sorrideva, e in quello stesso mese le apparve altre due volte. Sia il padre che il confessore consigliarono a Ida di non parlare con nessuno di quegli straordinari eventi, e così fece.
Le apparizioni e i messaggi della Signora di Tutti i Popoli iniziarono il 25 marzo 1945. Ida allora aveva 40 anni, non era sposata, e lavorava ad Amsterdam in una fabbrica di profumi. In quel periodo la guerra non era ancora terminata e l’Olanda era ancora sotto occupazione nazista.
In quel giorno speciale Ida e sua sorella stavano chiacchierando sedute attorno ad una stufa quando passò a far loro visita il Padre domenicano Joseph Frehe, guida spirituale della Peerdeman e suo buon amico. Alla presenza del sacerdote e della sorella, le apparve la Vergine.
Ida Peerdeman
La donna riferì di aver visto una luce in un angolo della stanza. Da quell’intenso chiarore emerse la Madonna che chiese a Ida di ripetere, subito dopo di Lei, quanto le avrebbe rivelato. Parlava lentamente mostrando il rosario e invitando a recitarlo sino alla fine.
Le indicò delle date, tra cui il 5 maggio (ultimo giorno della guerra in Olanda) e, mostrandole alcuni soldati in uniforme, le annunciò che presto sarebbero tornati a casa.
Poi, sempre nella stessa visione, vide quanto pesante sarebbe stata la sua croce nel vivere una vita di sacrificio e di servizio. Padre Frehe incaricò sua sorella di scrivere tutto quello che lei riferiva.
La Vergine le diede grandiosi messaggi sociali, parlò di giustizia e di amore per il prossimo, indicò in termini positivi i Tempi Nuovi che sarebbero venuti.
Le mariofanìe terminarono il 31 maggio 1959. Nell’ultima, la Vergine mostrò a Ida il globo terrestre dal quale emergevano innumerevoli moltitudini di tutte le razze.
Nel corso del tempo, Ida divenne oggetto di numerosi attacchi diabolici che iniziarono quand’era giovane fino agli ultimi anni della sua vita. Li sopportò sempre con pazienza rimanendo, nonostante tutto, sempre fedele alla propria missione.
Molti la consideravano pazza e soffriva pure per le divergenze e le umiliazioni da parte della Chiesa. Tali sofferenze, il suo silenzio prolungato, l’attesa e l’obbedienza, costituivano la compartecipazione al piano divino della Vergine, la quale le promise che non sarebbe trapassata prima di assistere alla Sua pubblica venerazione come Signora di Tutti i Popoli.
Il 31 maggio 1996 il vescovo locale Henrik Bomers insieme a mons. Josef Punt, suo vescovo ausiliario, approvarono ufficialmente la devozione a Maria S.S. con l’appellativo da Lei indicato, e la Peerdeman ‒ proprio come le era stato predetto ‒ visse abbastanza per gioire di quell’agognato momento. Trapassò, infatti, qualche giorno dopo, il 17 giugno 1996.
Mons. Josef Punt
Ora, prima di continuare a descrivere altri dettagli basilari sulla Signora di Tutti i Popoli, anticipo alcuni suoi messaggi affidati a Ida perché riguardano in modo straordinario i tempi correnti:
“Ecco una nuova colomba bianca… (simbolo dello Spirito Santo; ndr) emanante i suoi raggi in tutte le direzioni perché il mondo sta vacillando… ancora qualche anno e perirebbe. Ma Egli sta per arrivare… e rimetterà il mondo in ordine, ma… ‒ la Signora fa una pausa ‒ essi devono prestare ascolto.” (7 ottobre 1945).
La Vergine mi appare estremamente triste: “…disastri su disastri, calamità naturali! È caos politico… Questo vale non solo per il tuo paese, ma per il mondo intero.” (25 febbraio 1946).
E ancora: “La religione diventerà oggetto di dura lotta e si vorrà calpestarla. Questo si compirà con una tale astuzia che a malapena ce ne si accorgerà. Ma io sto avvertendo…” ‒ ha un espressione molto seria e indica il calice. Ad un tratto la sento dire: “Christus Regnum.” (29 marzo 1946).
Il 9 giugno 1946 rivela: “Preannuncio un’altra grande rovina per il mondo […] Se solo le persone ascoltassero ‒ e continua a scuotere la testa ‒ ma non lo faranno!” Poi aggiunge: “Per un breve lasso di tempo sembrerà che le cose vadano bene.” […] Ci sarà una lotta a Roma contro il Papa. Ci sono molti vescovi e percepisco una voce che dice: «Catastrofico»!”
Vedo l’America e l’Europa una accanto all’altra. Dopo questo, mi appare una scritta: “Guerra economica, boicottaggio, crisi monetarie, sconvolgimenti.” […]
Ora scorgo qualcosa di somigliante ad un siluro che mi passa accanto sfrecciandocosì veloce che a malapena riesco ad inquadrarlo. Il suo colore è quello dell’alluminio. Improvvisamente si apre… Ho una quantità di sensazioni indefinibili.La prima, è una totale perdita di sensibilità. Vivo e tuttavia non mi sembra di vivere…
Osservo dei volti enfiati davanti a me… coperti da ulcere spaventose, come se si trattasse di un qualche tipo di lebbra. Poi divento consapevole di terribili malattie, come il colera e simili. (26 dicembre 1946).
Il 4 gennaio 1947, la Signora, mostrando il globo che ha in mano mi dice: “Questo è il mondo ora”. Vi poso la mano e sente un dolore atroce. La Signora aggiunge: “e così è come sarà più tardi, ed è molto pesante. Il mondo si distruggerà da solo”.
“I diritti dell’uomo saranno il vero problema. Entro breve tempo accadranno cose di enorme importanza. Saranno precedute da caos, confusione, dubbio, disordini e disperazione. Dense nubi incomberanno su San Pietro, che saranno disperse con molti conflitti e difficoltà.” (28 marzo 1948)
E sottolinea: “Non riuscire a fare questo significherebbe la rovina. Tutti i cristiani devono unirsi in solidarietà. Ciò verrà realizzato solo con gran dolore e patimento. Unitevi, tutti voi, perché la battaglia comincia. Le porte sono aperte.
I popoli medio-orientali stanno tenendo le mani davanti al viso, a Gerusalemme. Essi piangeranno e gemeranno sulla città con grande angoscia. C’è una grande Fonte (d’Acqua viva, ossia il Cristo; ndr) alla quale tutti voi potete lavarvi. Finché queste parole non avranno trovato piena accettazione nelle menti e nei cuori degli uomini, non ci sarà pace in vista” (28 marzo 1948).
Vedo la Vergine seduta e vestita a lutto, con un velo bianco intorno al capo. Il suo viso mostra tratti vecchissimi. Ha il corpo curvo e la testa china, e sussurra: “Siamo qui nell’oscurità… è la corruzione del genere umano…
Poi appare davanti a me una Croce e il Corpo ne scivola in basso rimanendo nuda. “Il martirio ricomincia” sospira la Signora. Vedo rughe profonde e grosse lacrime sul suo viso. E mentre mi immergo con Lei sempre più profondamente nell’oscurità, la sento dire: “Anche la Natura cambia!” (7 maggio 1949).
In un altra visione, riguardante gli anni a venire, La vedo stendere le mani su una parte dell’Asia come per proteggerla, e dalla parte della Russia scorgo una luce infernale… come se esplodesse a partire dal suolo… vedo una pianura disseccata… arriva una grande catastrofe: gli uomini ne sono annientati.
Ancora dice Maria: “Sa Roma qual è il nemico che l’attende in agguato, come un serpente che nascostamente avanza nel mondo? Non mi riferisco solo al comunismo,ci sono altri «profeti» che dovranno venire, falsi profeti!” (28 marzo 1951).
“Ho detto che verranno disastri e catastrofi naturali; ho detto che i grandi saranno in disaccordo tra loro. Ho detto che il pianeta è sulla via del disfacimento… Ecco perché adesso, il Padre e il Figlio mandano la Signora nel mondo. La Signora che una volta era nota come Maria… La Terra è sulla via della rovina… è già nella rovina. L’Olanda è sull’orlo di una completa degenerazione.” (15 agosto 1951).
“La Chiesa di Roma dovrà affrontare un terribile combattimento. Già prima dell’anno 2000 molto sarà cambiato nella comunità ecclesiale. (Per via del Concilio Vaticano II iniziato nel 1962; cfr. QUI e QUI; ndr).
Nonostante ciò, la sostanza resterà.” (Ecco perché, QUI e QUI; ndr).
Vedo le pecore correre confusamente intorno al Pianeta, e molte fuggono. La Signora me le indica e precisa: “Lo vedi? Le masse dei fedeli ‒ ossia le pecore ‒ si sono sparpagliate, ed altre ancora fuggiranno, ma la Signora di Tutti i Popoli le riunirà in un unico gregge.” (19 marzo 1952).
“Mi rivolgo ad ognuno di voi quando asserisco che non avete idea di quanto siano seri e difficili questi tempi.” (8 dicembre 1952).
“[…] la Signora adempirà la sua promessa e verrà la pace vera. La Pace, o popoli, che è il Regno di Dio. Quel Regno che ora è più vicino che mai. Ascoltate bene queste parole.” (31 maggio 1955).
Poi, ho sentito una voce che diceva […]: “Vai da Papa Paolo (Montini; ndr) e digli in nome della Signora di Tutte le Nazioni:
«Questo è l’ultimo avvertimento prima della fine del Concilio. La Chiesa di Roma corre il pericolo di uno scisma. Metti in guardia i tuoi sacerdoti… Fai porre fine a quelle false teorie sull’Eucarestia, i sacramenti, la dottrina, il sacerdozio, il matrimonio e la pianificazione familiare.
 
Sono stati sviati dallo spirito menzognero ‒ da Satana ‒ e confusi dalle idee del modernismo. Gli insegnamenti e le leggi divine sono validi per tutti i tempi e applicabili ad ogni periodo.
 
Mantieni il primato nelle tue mani. Afferra il significato di queste mie parole; la Chiesa di Roma deve rimanere la Chiesa di Roma. Fai ciò che il Signore, inviando Me, la Signora o Madre di Tutti i Popoli, esige da te. Tu sei il Papa che è stato prescelto per questo incarico.
 
Fai recitare la preghiera davanti alla mia immagine e lo Spirito (Paraclito) verrà!Una Chiesa o un popolo senza una Madre è come un corpo senz’anima. Quest’epoca sta per concludersi».” (31 maggio 1965). 
 
Tale prece, infatti, riguarda la specifica supplica allo Spirito di Sapienza di intervenire sull’intera umanità ‒ ossia l’Avvertimento ‒ affinché cambi le coscienze. (Cfr. anche QUI; ndr).
La Preghiera dettata a Ida
Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il tuo Spirito sulla terra.
Fa’ abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati dalla corruzione,
dalle calamità e dalla guerra.
Che la Signora di Tutti i Popoli,
che una volta era Maria,
sia la nostra Avvocata. Amen. (*)
(*) Purtroppo, dopo che nell’anno 2006 il Vescovo di Amsterdam consultò la Congregazione per la Dottrina della Fede riguardo a questa preghiera, il testo venne approvato, ma con la direttiva di cambiarne (sic!) la clausola originale per… possibili malintesi.
Perciò l’espressione «che una volta era Maria» diventò «la Beata Vergine Maria»…(Ennesimo gravissimo stravolgimento della volontà della Madre! Ndr).
Ma quando alla prima pubblicazione queste parole vennero rimpiazzate, la Vergine precisò che non era contenta del cambiamento ribadendo: “«Che la Signora di tutti i Popoli ‒ che una volta era Maria» deve rimanere così.” (6 aprile 1952).
Ella ne spiegò il perché in modo chiaro, breve e semplice: “«che una volta era Maria» significa che molti uomini hanno conosciuto Maria come tale. Ora però, in questo nuovo periodo, voglio essere la Signora di tutti i Popoli. Questo è più comprensibile.
Capite? Maria, la giovane piena di Grazia, al principio non era la Madre di tutti gli uomini, ma con la sua fedele adesione alla Grazia stessa e per mezzo della propria sofferenza in unione al Figlio, lo diventò.”
 Simbologia dell’Immagine
Nell’apparizione del 4 marzo 1951, la Madonna chiese alla veggente di far dipingere la sua effigie così come Ida la vedeva, e che descrisse in ogni particolare:
“La Signora di Tutti i Popoli” di Enrico Repke – 1951
“Questa raffigurazione è l’emblema del nuovo dogma. Perciò Io stessa l’ho data ai popoli.” (8 dicembre 1952).
Sulla fascia che le avvolgeva la vita, Maria S.S. spiegò: “Ascolta bene quale ne è il significato: il panno è come quello che cinse i fianchi di mio Figlio sulla Croce. Io mi trovavo come “Donna” (*) ai piedi di essa.” (15 aprile 1951).
(*) Il vocabolo olandese “Vrouwe” indica, sia il termine “Signora” che “Donna”; ndt.
[Ma il vero senso sostanziale di “Donna”, usato ancora da Gesù in altre occasioni, come nella Sua infanzia a colloquio coi dottori nel Tempio o alle nozze di Cana, rivela e stabilisce il rapporto tra la Divinità e la Creatura, sebbene si tratti di Sua Madre; cfr. QUI; ndr].
“Ora guarda le mie mani e di’ ciò che vedi”… Allora Ida si accorse che in mezzo ai palmi delle mani c’erano due piaghe luminose indicanti la sofferenza spirituale e fisica  che  dovette  sopportare  unita  al  Figlio Divino  per  il  Riscatto dell’umanità. Si manifestava così come Mediatrice di Tutte le Grazie.
Tre raggi si dipartivano dalle ferite e sembravano irradiarsi sulle pecore sottostanti.
La Signora sorrise e disse: “Queste sono tre emissioni, i raggi di Grazia, Redenzione e Pace. La Grazia proveniente dal Padre, la Redenzione che viene dal Figlio e la Pace dallo Spirito Santo.
 
Ho posto i piedi fermamente sul globo, perché il Padre ed il Figlio desiderano presentarmi al mondo in questo tempo come Mediatrice, Corredentrice e Avvocata.”(31 maggio 1951).
Maria fece pure notare alla veggente come, intorno ad esso, fosse raffigurato il gregge, simbolo della totalità dei popoli e delle razze umane, aggiungendo poi: “Non troveranno riposo fino a quando non fisseranno lo sguardo sulla Croce, il centro di questo mondo.” (sempre il 31 maggio 1951).
Maria chiese di diffondere la sua raffigurazione sulla Terra, perché “Rappresenta il significato e l’emblema del nuovo dogma.” (8 dicembre 1952). Per questo motivo sottolineò più volte che “Tale immagine precederà un dogma, un nuovo dogma.” (15 aprile 1951).
Cappella dedicata alla Signora di Tutti i Popoli ad Amsterdam
Tra l’altro, le apparizioni di Amsterdam sono strettamente connesse a quelle di Akita. Un sacerdote tedesco regalò negli anni ’60 l’effigie mariana ad un piccolo convento di suore del nord del Giappone.
Grazie alla preghiera della Signora di Tutti i Popoli fu guarita la maestra delle novizie. In ringraziamento, ne venne fatta scolpire una copia esatta da uno scultore buddista.
Ebbene, quella statua della Madonna ha pianto, finora, più di cento volte, ha essudato olio profumato e versato sangue dalla ferita della mano destra.
Il vescovo locale, mons. Itô, che è stato testimone oculare di questi fatti, dopo essersi consultato con il card. Ratzinger e aver compiuto un esame approfondito, haconfermato il carattere  soprannaturale degli eventi accaduti ad Akita.
Poi, il 24 Giugno 1988, si recò in pellegrinaggio ad Amsterdam nella cappella della Signora di Tutti i Popoli, dove celebrò la S. Messa in presenza della veggente e delle sue sorelle.
La Richiesta di un Dogma
La Vergine ad Amsterdam  richiese  esplicitamente un dogma.  Si tratta di un evento straordinario. In nessun altro luogo al mondo aveva mai chiesto nulla di simile. Sarà l’ultimo e il più grande dogma della storia mariana: Maria Corredentrice, Mediatrice ed Avvocata.
Ella proclamò solennemente che avrebbe salvato il mondo con tale denominazione (20 marzo 1953); “Per mezzo di questa preghiera libererò il pianeta da una grande catastrofe mondiale.” (10 maggio 1953).
Inoltre, nei suoi messaggi, più volte promise che lo Spirito Santo sarebbe sceso con una pienezza nuova sulla Chiesa e sul mondo.
“Pentecoste” di Jean II Restout (1692-1768)
Ella precisò: “Maria rimase presso gli apostoli finché venne lo Spirito. Così la Signora verrà dai suoi apostoli e visiterà le genti di tutto il mondo per riportare loro nuovamente il Paraclito.” (31 maggio 1954).
 
“Sappiate che lo Spirito di Verità è più vicino che mai… Nel nome della Signora di Tutti i popoli pregate il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che sta per giungere adesso più potentemente di quanto non sia mai accaduto.” (31 maggio 1955).
Questo dogma è la chiave del passaggio attraverso cui l’umanità entrerà in un nuovo tempo, in una nuova epoca, quella dello Spirito Santo. (Cfr. QUI; ndr).
Quando si concretizzerà questo incoronamento di Maria, il demonio sarà sconfitto definitivamente.
Ida ha assistito alla disfatta di Satana con visioni apocalittiche: “Ho visto il drago che si raggomitolava per cadere esausto e sconfitto.”
E la Voce diceva: “Il tuo potere è infranto e la forza ti è stata tolta. Il tuo orgoglio e la tua alterigia vengono calpestati.” (11 febbraio 1975).
Questo però non avverrà senza fatica e senza lotta. Già agli inizi degli anni ’50 la Madonna descriveva lo scontro violento che si sarebbe scatenato per la Sua richiesta e che recentemente si è fatto ancora più acceso: “Questo dogma sarà molto contestato.” (8 dicembre 1952).
“Gli altri, vi attaccheranno” (4 aprile 1954). E profetizzava con parole drammatiche: “Sarà una lotta di vita o di morte, ma alla fine lo Spirito vincerà.” (25 marzo 1972).
Alcune Profezie Realizzate
L’11 Febbraio 1951, mentre Ida si trovava in Germania, venne condotta dalla Signora in visione alla Basilica di San Pietro. Lì, vide tutti i vescovi del pianeta con mitre bianche e il Santo Padre con la tiara e un grande libro. Nessuno al mondo e tanto meno la veggente avrebbero immaginato di assistere al Concilio Vaticano II che si sarebbe tenuto dopo undici anni.
Diversi altri avvenimenti storici vennero predetti.
La presa di potere dei comunisti in Cina, era stata prevista esattamente quattro anni prima della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese del 1° ottobre 1949:”In Cina vedo la bandiera rossa.” (7 ottobre 1945).
La guerra in Corea (iniziata nel giugno 1950 e durata fino al 1953): “Gli scontri coreani sono un presagio e l’inizio di una grande sofferenza.” (15 agosto 1950).
Il conflitto in Jugoslavia degli anni ’90: «Poi improvvisamente vedo i Balcani. C’è una guerra; stanno combattendo di nuovo» ‒ La Signora conferma: “Figlia mia, ci sarà un feroce confronto. Non ne vediamo ancora la fine.” (1 ottobre 1949).
Ma la prova più importante di autenticità è data alla veggente la notte tra il 18 e il 19 febbraio 1958. La Madonna le annuncia che Papa Pio XII, che allora era in perfetta salute, sarebbe deceduto ai primi di ottobre, ossia otto mesi più tardi:
“Il Santo Padre, Papa Pio XII, dimorerà con Noi all’inizio d’ottobre di quest’anno. La Signora di Tutti i Popoli, Corredentrice, Mediatrice e Avvocata lo condurrà alla beatitudine eterna.”
La Vergine, ponendosi un dito sulle labbra, ingiunge: “Di questo non dirai nulla a nessuno”. Così, il padre spirituale di Ida le chiede di sigillare il segreto in una busta e di conservarne una copia in casa.  Pio XII trapasserà il 9 ottobre a Castelgandolfo.
“Il Trionfo del Cristianesimo” di Gustave Doré  (dettaglio)
Chiosa di Sebirblu
Anche se corposa e articolata, era necessario riportare questa panoramica sui fatti di Amsterdam, se non altro per tutti coloro che in questo periodo si stanno lentamente rendendo conto dell’importanza delle Apparizioni di Maria nel mondo, nonostante i forti “venti avversi” che satanicamente Le vengono soffiati contro.
Se si desidera perciò documentarsi maggiormente sulla Vergine Maria e sul Cristo,aggiungo dei link che possono arricchire la conoscenza sostanziale in modo libero e svincolato dai canali “ufficiali” della Chiesa di Roma.
Inoltre, dal momento che ci si sta avvicinando alla ricorrenza della Pentecoste (il 4 giugno), in cui è avvenuta la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e su Maria, sarebbe opportuno che i più volonterosi e ardenti iniziassero, magari da venerdì, una novena con la preghiera dettata dalla Madonna sui 5 grani principali della corona.(Istruzioni QUI).
Questo, in modo da formulare una poderosa richiesta di intervento e di accelerazioneal tanto promesso “Avvertimento”, in soccorso a tutta l’umanità che sta languendo nell’indifferenza, nell’inganno e nell’apostasia perché si svegli, e prenda coscienza finalmente, onde salvare il salvabile dell’intero pianeta.
NOTA

Una preghiera potente per invocare la PACE sul mondo:


Risultati immagini per immagine signora di tutti i popoli


Preghiera della SIGNORA di tutti i popoli
La preghiera della Signora di tutti i Popoli costituisce, assieme all'immagine, il punto focale dei messaggi di Amsterdam. La Signora di tutti i Popoli ci invita a recitare questa breve ma potente preghiera almeno una volta al giorno.



Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ora il Tuo Spirito sulla terra. Fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra. Che la Signora di tutti i popoli, la beata Vergine Maria, sia la nostra Avvocata. Amen.

Commento del giorno : San Giovanni Crisostomo

"Avrai un tesoro in cielo"


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,17-30.

In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.
Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».
Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».
Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!».
I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: «Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!
E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?».
Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio».
Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.

Traduzione liturgica della Bibbia