venerdì 12 ottobre 2018

LA POLINESIA DENUNCIA LA FRANCIA PER I TEST NUCLEARI NEGLI ATOLLI

In trent’anni 193 esplosioni. La battaglia dell’ex presidente indipendentista Oscar Temaru: vuole che siano riconosciuti come crimini contro l’umanità
Per la seconda volta in due anni, la Polinesia denuncia la Francia per crimini contro l’umanità, in relazione ai 193 test nucleari realizzati nell’arcipelago in 30 anni, che secondo le autorità polinesiane sono responsabili della morte e delle malattie di decine di migliaia di persone. (ndr: e non è tutto qui
All’origine del procedimento aperto presso la Corte penale internazionale (Cpi), con sede all’Aja, c’è l’ex presidente indipendentista Oscar Temaru, in lotta contro il «colonialismo nucleare» subito dalla Polinesia francese, in particolare gli atolli di Mururoa e Fangataufa, scelti da Parigi per attuare campagne di test. Il quotidiano francese Le Monde riferisce di 193 test nucleari attuati nei due atolli, di cui 12 «prove di sicurezza» – durante le quali si verifica che le bombe non esplodono se non sono armate – 46 nell’atmosfera e 147 sotterranei, con esplosioni in profondità o trivellando il terreno.
I test nucleari francesi sono il risultato diretto della colonizzazione. Diversamente da quanto sostiene la Francia, ci sono stati imposti con la minaccia diretta di insediare un potere militare se ci fossimo rifiutati» ha dichiarato Temaru davanti alla Commissione Onu specializzata sulla decolonizzazione. «Lo dobbiamo a tutte quelle persone decedute in conseguenza del colonialismo nucleare. La nostra denuncia riguarda tutti i presidenti francesi in carica a partire del 1966, ancora in vita oggi» ha aggiunto il leader del partito Tavini Huira’atira, che all’inizio del 2018 ha lanciato una petizione popolare sulle responsabilità dello Stato francese per tutti i «danni sanitari, ambientali, culturali, economici e sociali» dei suoi test in Polinesia. 
Nel 2013 circa 400 documenti sono stati declassificati, ma le conseguenze ambientali e sanitarie dei test sono state nascoste a lungo dall’esercito francese. In Polinesia decine di migliaia di persone sono state esposte alla radioattività, notoriamente responsabile di tumori e leucemie, ma finora solo una ventina di persone sono state risarcite su un migliaio di casi già denunciati. Due anni fa la Francia è già stata denunciata dalla Chiesa protestante di Polinesia con le stesse accuse, ma finora senza alcun risultato. La stampa francese sottolinea che anche questa seconda denuncia cadrà probabilmente nel vuoto: la Cpi è competente solo per i crimini gravi e ripetuti commessi dopo il 1 luglio 2002. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha invece il potere di rivolgersi al procuratore della Cpi per fatti anteriori.
Nel 1966, anno del primo test, il generale De Gaulle ha assistito all’esplosione di un ordigno sei volte più potente di quello lanciato su Hiroshima. Nel 1998 la Francia ha firmato e ratificato il trattato di divieto totale degli sperimenti nucleari. Da allora l’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) sta monitorando i livelli di radioattività a Mururoa e Fangataufa.
Fonte: La Stampa

Test nucleari nuove rivelazioni

Sono stati declassificati dei documenti militari francesi che hanno rivelato che i test nucleari eseguiti nell’atollo di Mururoa, erano molto più letali di quanto era stato detto, i livelli di plutonio erano molto elevati e hanno danneggiato aree molto più ampie, del previsto. I documenti riguardano i test nucleari ed i loro impatti atmosferici, svolti a Mururoa e Fangataufa nella Polinesia francese tra il 1966 e il 1974, tali documenti rivelano che i livelli elevati di radioattività hanno colpito le navi da guerra vicine ai test.
In Nuova Zelanda, il governo laburista inviò nel 1974 due navi da guerra, HMNZS Canterbury e Otago HMNZS, per monitorare i test di Mururoa. Inizialmente non si credeva che i test nucleari potessero coprire una zona così elevata. Ma secondo questi nuovi documenti, livelli di radiazioni sono stati molto più alti del previsto.
In un test eseguito nel 1974, con nome in codice Centauro, venne espulso 500 volte i livello massimo consentito di plutonio su Tahiti, raggiunse i 1.250 chilometri di distanza, lo dimostrano i documenti.
Sono stati registrati altri 140 altri episodi di fallout nucleare al di sopra dei 209 incidenti già noti. Tahiti, ospita circa 178.000 persone, ed è stata colpita 37 volte dal fallout (Fallout: termine che si usa per descrivere un blackout creato da impulsi elettromagnetici spesso emanati da oggetti radioattivi).
I livelli di radiazione considerati “rosa” in Nuova Zelanda, vengono propagati ad una distanza che raggiunge circa 4700 chilometri dopo ogni test. L’opposizione alla sperimentazione è sempre stata una questione politica fondamentale in Nuova Zelanda, non solo spingendo il dispacciamento di navi da guerra, ma fu anche un successo presso la Corte Internazionale di Giustizia contro la Francia.
Nel 1985 gli agenti segreti francesi affondarono una nave di Greenpeace, il Rainbow Guerriero, che si stava preparando a lasciare Auckland per Mururoa, e pare che un uomo sia stato ucciso.
Oggi nella Polinesia francese viene ricordato il 47° anniversario del primo test nucleare di Mururoa.
Un’associazione locale che si occupa dei test nucleari svolti a Mururoa e Tatou, ha pubblicato un’analisi dettagliata di 2050 pagine in 58 documenti militari francesi della Difesa, documenti tenuti segreti. Tra i nuovi documenti, pare che 114 pagine sono state cancellate dai militari.
A gennaio, il Ministro Victorin Lurel ha approvato il rilascio dei documenti ad un funzionario della Polinesia francese, al quale è stato dato il compito di indagare sull’impatto dei test, Bruno Barillot. Barillot a termine degli studi, è stato licenziato dal nuovo governo del territorio pro-Parigi di Gaston Flosse. Secondo le analisi i test nucleari che si sono svolti a Mururoa e Tatou, la radioattività ha colpito più volte e in più luoghi attraverso la Polinesia francese. Questi luoghi includono isole lontane, popolate da turisti, come Bora Bora e Hiva Oa.
A Tahiti il livello di plutonio era 500 volte superiore alla dose massima consentita per un essere umano.
Questa ricerca dettagliata servirà soprattutto per il popolo polinesiano, il quale ha diritto di sapere cosa è successo. Lo stesso vale per le generazioni future, anch’esse devono sapere cosa è successo nel loro paese dopo 30 anni di test nucleari.
I francesi dopo aver terminato i loro test nucleari atmosferici, hanno condotto altri 147 test sotterranei.
I documenti mostrano che le esplosioni hanno lasciato una massa residua di circa 500 chilogrammi di plutonio 239. È estremamente tossico, secondo gli esperti sono necessari 240 mila anni prima che cominci a smaltirsi nell’ambiente.
Per maggiori informazioni: http://www.ctbto.org/nuclear-testing/the-effects-of-nuclear-testing/frances-nuclear-testing-programme/

Chi controlla le agenzie di rating?


Nessuno le controlla, sono una manciata a livello mondiale, ma tre fanno il bello e cattivo tempo.
Declassano intere economie e debiti di paesi sovrani.
Le agenzie di rating, sono piene di conflitti d’interessi e corresponsabili di una crisi sistemica mondiale.[1]
Nonostante le dichiarate doti chiaroveggenti, sono state “incapaci” di vedere l’avvicinarsi della crisi americana dei sub-prime nel 2007, prodotti da loro dotati di tripla A, fino al giorno del loro crollo; non sono riuscite a prevedere la crisi del debito sovrano della zona euro, come sottolinea il Fondo Monteario Internazionale, e neppure il fallimento della Lehman Brothers nel 2008.[2]
Fino all’ultimo non si accorsero di nulla, come mai? Sviste? Incapacità professionale? O strategie mirate?
Per dare una risposta, è necessario osservare chi le controlla.
Verranno analizzate in proporzione alla quota di mercato del settore rating.
Moody’s Corporation 

Fondata nel 1909 è presente in 26 paesi e ha circa 4500 impiegati.
Rappresenta il 40% della quota di mercato del settore rating
La sede principale si trova a New York, nella Sixt Avenue. 
I proprietari di Moody’s sono:


Berckshire Hathaway Inc. (Warren E. Buffet): 12,80%
Capital World Investors: 12,60%
The Vanguard Group Inc. (5,02%)
Price (T. Rowe) Associates Inc. : 5,95%
BlackRock Fund Advisors (3,68%)
State Street Global Advisors (3,24%)
- Decine di altri investitori
Il 24 settembre 2002 un elicottero è atterrato sul prato di Waddedson Manor nella proprietà nel Buckinghamshire, in Inghilterra.
Dall'elicottero sono scesi Warren Buffet, ufficialmente il secondo uomo più ricco del mondo, in realtà un giocatore di basso rango e Arnold Schwarzenegger, a quel tempo candidato Governatore della California. Il patron di casa era nientepopodimeno che Nataniel Charles Jacob Rothschild, erede della dinastia europea di fantamiliardari e uno degli uomini più influenti e potenti del mondo. Warren Buffet è infatti uno dei tanti agenti Rothschild.

Standard & Poor’s 

Fondata nel 1860 è presente in 23 paesi e impiega circa 10.000 persone.
Rappresenta il 39% della quota di mercato del settore rating.
La sua sede principale si trova a New York.
La proprietà è di McGraw-Hill Companies Inc., il colosso delle comunicazioni, dell’editoria e costruzioni, presente in quasi tutti i settori economici.
Il presidente di McGraw-Hill è Harold McGraw III, membro del Board of Directors della United Technologies(multinazionale statunitense dell’aviazione e armamenti) e membro del Committee on Directors Affairs della Conoco Phillips (colosso del petrolio ed energia).

Gli azionisti della McGraw-Hill sono[3]:
Capital World Investors (10,26%),
The Vanguard Group Inc. (4,58%),
BlackRock Fund Advisors (4,47%),
State Street Global Advisors (4,25%),
Oppenheimer Funds Inc. (4,04%),
JANA Partners LLC (3,48%),
- e decine di altri investitori.
Al primo posto tra gli azionisti di McGraw-Hill, figura ilCapital World Investors: una delle più grandi società di gestione del risparmio U.S.A.[4].
Oggi Capital è il primo azionista di McGraw Hill (il gruppo che controlla Standard & Poor's) e nello stesso tempo è anche il primo socio della concorrente Moody's.[5]
Un altro affezionato alle agenzie di rating è il fondo americano:State Street Corp.
State Street infatti è il secondo azionista di McGraw Hill/Standard & Poor’s e il settimo di Moody's.
Gli azionisti di State Street Corporation sono:
- Barlays Plc,
- Citigroup Inc.,
- General Electric Co.,
- Invesco International Ltd.,
- Northern Trust Corp.,
- Putnam LLC,
- Vanguard Group,
Lo stesso dicasi per l’altro fondo USA, BlackRock: è l'undicesimo socio di Moody's e il sesto della concorrente.
Gli azionisti attuali di BlackRock Financial Management Inc. sono: Merrill Lynch & Co. (49,8%) e P.N.C. Financial Services Group Inc.
La banca d’investimento Merrill Lynch nel settembre 2008, dopo la crisi finanziaria e un periodo di forti perdite è stata acquistata dalla Bank of America, i cui azionisti sono: Barclays Plc., FMR Corporation, State Street Corporation, Axa, Putnam LLC, Vanguard Group, Capital Research & Management Inc., e pochi altri.
Continuando a spulciare, si ritrovano sempre e solo gli stessi nomi, gli stessi azionisti che da una parte e dall’altra controllano i gruppi bancari o i fondi d’investimento che a loro volta controllano le agenzie di rating.
Non è strano quindi che a Lisbona la Procura ha aperto un'inchiesta dopo aver ricevuto una denuncia da alcuni professori che puntano il dito proprio sul fatto che i principali azionisti di Moody's e Standard & Poor's siano gli stessi grandi fondi americani.
In pratica i grandi fondi USA sono da un lato gli investitori che utilizzano i rating per decidere quali obbligazioni comprare, e dall'altro sono anche i "padroni" delle agenzie che stilano le pagelle.[6] Non male come conflitto d’interesse.
Ma tale conflitto è ancora più occulto e gravoso se pensiamo che oggi pochissime famiglie, come per esempio i Rothschild, sono in grado di controllare tutto quanto attraverso agenzie, società e agenti.
Banchieri/filantropi/agenti come Warren Buffet e George Soros, tanto per citare i più famosi, che servono la causa speculando a destra e a manca con i loro fondi miliardari.
La strategia è sempre la stessa: Problema-Reazione-Soluzione.
Accendono la miccia e scatenano le guerre nei vari paesi, per distruggere tutto quello che si può distruggere, per poi ricostruire, guadagnandoci sopra.
Declassano i debiti nazionali, per poi specularci sopra e alla fine comprare le aziende e società importanti con gli spiccioli.
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTmb1sh7RD2g165IN27UFidKaMvUPx2UpBEScMdepFwYUmSvg1euFOfVvAwEcco quello che è successo in Italia. Nel mese di agosto 1992, Standard & Poor’s declassa il debito italiano e casualmente a settembre, l’ebreo di origine ungherese George Soros, specula sterlina contro lira.
Risultato? Svalutazione del 30% della lira, uscita dallo S.M.E. (mercato europeo).
In questa maniera i capitali anglo-statunitensi che sono arrivati nel nostro paese per comprare a prezzi stracciati, aziende e società importanti per l’intera Italia: Iri, Enel, Ina, Eni, Cirio, ecc.
Il declassamento del debito italiano da parte di Standard & Poor’s, è stata la testa di ariete che ha permesso la speculazione spietata e criminale.

Questo è il modo in cui vengono usate le Agenzie di Rating, tutte controllate dai soliti noti.
Fitch Ratings 

Fondata nel 1913 è presente in 51 paesi e occupa circa 2000 persone.
Rappresenta il 16% della quota di mercato del settore rating
Le sedi principali si trovano a New York e Londra.
E’ di proprietà di Fitch Group, i cui azionisti sono: la francese Fimalac (60%), Hearst Corporation (40%).


[1] “La cricca del Rating”, Elio Lannutti tratto da “La Voce” ottobre 2011

[2] Idem
[4] “Tutti gli intrecci tra gli azionisti delle Agenzie”, “Il Sole24Ore” http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-15/tutti-intrecci-azionisti-agenzie-081225_PRN.shtml
[5] Idem
[6] “Tutti gli intrecci tra gli azionisti delle Agenzie”, “Il Sole24Ore”http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-15/tutti-intrecci-azionisti-agenzie-081225_PRN.shtml

MISTERIOSO VIRUS, NEGLI USA E IN CANADA, COLPISCE PRINCIPALMENTE I BAMBINI VACCINATI

DAVIDE SURACI : "A proposito di "epidemia" polio-like in USA che si sta manifestando in questi giorni (più di 300 casi segnalati nel secondo trimestre dell'anno). Già più di 4 anni fa - Settembre 2014 - avevano inizio in numerosi Stati americani le segnalazioni dei focolai di enterovirus ED-V68 associato alla mielite flaccida acuta. Nella sola città di Kansas City (Missouri) vennero segnalati circa 475 casi oltreché in Missouri, Utah, Kansas, Illinois, Ohio e in altri quattro stati nel Midwest. Gli outbreaks si manifestarono anche in Canada con casi confermati in Alberta, British Columbia e Ontario. Cosa caratterizzava questi focolai? Gli Enterovirus circolano e raggiungono il picco nei mesi estivi e autunnali, quindi non è raro vedere malattie aumentate causate da Enterovirus in questo periodo dell'anno. Coincide con il periodo del rientro scolastico - quello in cui aumenta il numero dei soggetti vaccinati. Dai report dell'epoca: "...I soggetti colpiti da ED-D68 sono stati tutti vaccinati con i vaccini MMR, i vaccini antinfluenzali e i vaccini antipolio. Certamente, molti bambini negli Stati Uniti sono stati vaccinati e molti devono essere vaccinati per entrare a scuola. Tuttavia, è interessante notare che la malattia non si sta ancora verificando nei bambini che non sono stati vaccinati..." Insomma, la storia si sta ripetendo. "





Viene considerato un virus respiratorio grave noto come EV-D68. Colpisce duro e veloce e ha già creato un'epidemia in Colorado, Missouri, Utah, Kansas, Illinois, Ohio e altri quattro stati nel Midwest. Ha anche attraversato il Canada con casi confermati in Alberta, British Columbia e Ontario. Anche se non esiste un vaccino noto per il virus, ironicamente un tema comune è stato scoperto in coloro che sono stati infettati ... sono stati tutti vaccinati.





I sintomi possono imitare quelli del virus dell'influenza, ma possono avere un impatto molto più terribile su quelli che si ammalano. La dottoressa Mary Anne Jackson, direttore della divisione ospedaliera per malattie infettive, ha condiviso la sua preoccupazione con la CNN .



"È peggio in termini di portata per i bambini gravemente malati che richiedono cure intensive. Lo chiamerei senza precedenti. Ho praticato per 30 anni in pediatria, e non ho mai visto niente del genere. "


L'Enterovirus D68 (EV-D68) ha infettato più di 150 bambini negli Stati Uniti e si è recentemente diffuso in Canada con 18 casi confermati in tre province.

Finora, nessuno è morto per il virus, ma decine di bambini hanno dovuto essere curati in reparti di terapia intensiva.


Gli Enterovirus, come EV-D68, sono correlati al comune virus del raffreddore e possono diffondersi da persona a persona attraverso la tosse e gli starnuti, a stretto contatto con persone infette o toccando una superficie contaminata. In generale, gli Enterovirus circolano e raggiungono il picco nei mesi estivi e autunnali, quindi non è raro vedere aumentare malattie causate da Enterovirus in questo periodo dell'anno, tuttavia l'intensità con cui il virus sta attaccando i bambini è rara.


Ci sono più di 100 tipi di Enterovirus che causano circa 10 a 15 milioni di infezioni negli Stati Uniti ogni anno, secondo il CDC. Sono trasportati nel tratto intestinale e spesso si diffondono ad altre parti del corpo.

Anche se non esiste un vaccino noto per il virus, e lo scopo che raggiungerà è pure sconosciuto, quelli che sono diventati infetti stanno seguendo un tema comune. Sono stati tutti vaccinati con i vaccini MMR, i vaccini antinfluenzali e i vaccini antipolio. Certamente, molti bambini negli Stati Uniti sono stati vaccinati e molti devono essere vaccinati per entrare a scuola. Tuttavia, è interessante notare che la malattia NON si sta verificando nei bambini che NON sono stati VACCINATI.



"Finora tutti i rapporti che stiamo vedendo arrivano da bambini che sono stati parzialmente o completamente immunizzati", ha detto la dottoressa Heather Ashton, specialista in malattie infettive. "I rapporti sono gestiti attraverso il sistema di sorveglianza degli enterovirus nazionali e i riassunti finora provengono tutti da popolazioni pediatriche vaccinate negli Stati Uniti e in Canada". 
Il dottor Pritish Tosh, un ricercatore medico di malattie infettive presso la Mayo Clinic, ha aggiunto: "Quando si tratta di malattie respiratorie nei giovani, possono essere gravi e portare a ricoveri ospedalieri e al bisogno di cure intensive. E sembra che attraverso questo ceppo del virus sta causando infezioni nei bambini abbastanza gravi da farli ricoverare in ospedale ".


Perché i bambini vaccinati sono più suscettibili alle malattie di quelli non vaccinati?

Oltre alle tossine ambientali e al nostro approvvigionamento alimentare, i vaccini rimangono una dellepiù grandi minacce alla salute dei nostri bambini .

In uno studio del 2011 sul Journal of Virology, i ricercatori del Erasmus Medical Center  nei Paesi Bassi hanno dimostrato che un vaccino antinfluenzale regolare nei bambini peggiora in realtà un aspetto chiave del loro sistema immunitario antinfluenzale. Questa ricerca non è stata condotta da scienziati che hanno in antipatia i vaccini. Piuttosto, è stato condotto da ricercatori pro-vaccini che hanno trascorso le loro carriere cercando di sviluppare vaccini migliori. L'autore principale Rogier Bodewes ha consegnato il messaggio, che fa riflettere, mentre ha spiegato che i vaccini antinfluenzali "hanno potenziali inconvenienti che sono stati in precedenza apprezzati e che sono anche oggetto di dibattito".

Comprendeva una valutazione scientifica altamente avanzata sul sistema immunitario. I ricercatori hanno raccolto il sangue da 27 bambini sani e non vaccinati con un'età media di 6 anni e 14 bambini con fibrosi cistica che hanno ricevuto un vaccino antinfluenzale annuale. I bambini non vaccinati sono risultati avere una risposta immunitaria superiore, fornendo loro una protezione più ampia contro ciò che potrebbero affrontare in una stagione influenzale, compresi i ceppi pandemici.

Secondo [2011 agosto] Stato di salute dei bambini non vaccinati: le malattie nei bambini non vaccinati, i risultati mostrano che i bambini non vaccinati sono molto meno colpiti dalle malattie comuni.

Asma, febbre da fieno e neurodermatite. Uno studio tedesco con 17461 bambini tra 0-17 anni (KIGGS) ha mostrato che il 4,7% di questi bambini soffre di asma, il 10,7% di questi bambini da febbre da fieno e il 13,2% da neurodermite. Questi numeri differiscono nei paesi occidentali, ovvero la prevalenza di asma tra i bambini negli Stati Uniti è del 6% mentre è del 14-16% in Australia (Australia's Health 2004, AIHW). La prevalenza di asma tra i bambini non vaccinati nello studio era dello 0,2%, raffreddore da fieno 1,5% e neurodermite 2%.

Secondo lo studio KIGGS più del 40% dei bambini di età compresa tra 3 e 17 anni sono stati sensibilizzati contro almeno un allergene testato (20 allergeni comuni sono stati testati) e il 22,9% ha avuto una malattia allergica.

KIGGS ha mostrato che il 12,8% dei bambini in Germania aveva l'herpes e l'11% soffre di otite media (un'infiammazione dell'orecchio medio). Se si confronta questo con l'herpes infantile nel non vaccinato è molto raro (meno dello 0,5%).

Nei bambini di età inferiore ai 3 anni le verruche sono molto rare. Dopo i 3 anni, tuttavia, la prevalenza è in aumento. Tra i 4 e i 6 anni, il 5-10% dei bambini ha le verruche, nella fascia di età 16-18 anni, il 15-20% ha le verruche. (Fonte: netdoktor.at ) . Solo il 3% dei bambini non vaccinati nel sondaggio presentava verruche.

I bambini NON vaccinati hanno cinque volte meno probabilità di avere l'asma rispetto ai vaccinati, 2,5 volte meno probabilità di avere problemi di pelle e 8 volte meno probabilità di essere iperattivi.

Nanobacteria e Mycoplasma 



Ci sono anche somiglianze con il micoplasma e con i nanobatteri scoperti di recente, attualmente considerati le più piccole forme di vita e sono note per contaminare i vaccini commerciali. I nanobatteri sono onnipresenti e possono essere coinvolti nella patologia di molte malattie attualmente considerate di causa sconosciuta.

Donald W. Scott, redattore di The Journal of degenerative Diseases e co-fondatore della Common Cause Medical Research Foundationcollega i vaccini all'AIDS (come Hillerman) e alle ricerche statunitensi di armi biologiche e afferma che siano contaminati da micoplasma , un batterio primitivo che smonta le pareti cellulari.

Nel maggio 2005, il Dr. Olavi Kajander ha consegnato un messaggio, che fa riflettere, a una riunione congiunta della FDA statunitense e dell'Agenzia europea per i medicinali sulla sicurezza virale quando ha presentato nuove prove a sostegno di qualcosa pubblicato per la prima volta nel 1997: i vaccini sono contaminati da nanobatteri. Dal 1999, le agenzie governative non hanno fatto praticamente nulla per indagare sulla richiesta, in gran parte a causa dell'esperimento NIH che non ha utilizzato le particelle scoperte da Kajander come campioni di controllo; così ora che la contaminazione da vaccino è stata ufficialmente segnalata alle autorità, la domanda è: cosa si farà?

Forse la massima autorità scientifica che afferma che i vaccini sono contaminati è Garth Nicolson. È un biologo cellulare e direttore del Journal of Clinical and Experimental Metastasis e del Journal of Cellular Biochemistry. È uno degli scienziati più citati al mondo, avendo pubblicato oltre 600 articoli di peer-review medici e scientifici, edito in 14 libri, e servito nelle redazioni di 28 riviste mediche e scientifiche. Non sta solo dicendo che i vaccini sono contaminati dal micoplasma, ma sta avvertendo che gli Stati Uniti lo sono. Nicolson va oltre e dice che siamo tutti danneggiati da da questi contaminanti, contraendo malattie croniche degenerative. Questo danno si traduce nei pazienti per tutta la vita (e quindi sono un profitto per tutta la vita) per l'industria farmaceutica che produce i vaccini e afferma che questo non sembra essere casuale.


nanobatteri sono nuovi microrganismi che non sono rilevabili con gli attuali metodi di test di sterilità, ma sono rilevabili con nuove colture e immunometodi. Sono comunemente presenti nei bovini e nei prodotti sanguigni e quindi nelle colture cellulari e negli antigeni, compresi i vaccini da essi derivati ​​e possono essere presenti nei prodotti anticorpali e delle gammaglobulineI nanobatteri sono un potenziale rischio a causa delle loro proprietà citotossiche e della capacità di infettare i feti, e quindi la loro patogenicità dovrebbe essere esaminata attentamente.

Il problema con i micoplasmi è che potenzialmente ogni vaccino potrebbe avere un certo livello di contaminazione. Myco indica funghi, ma il micoplasma non è in realtà un fungo, un batterio o un virus. È un po come uno pseudo tutti loro. Non ha una parete cellulare, entra in profondità nei nuclei delle cellule rendendo così molto difficile far montare contro una risposta immunitaria .

Il Dr Larry Palevskyun pediatra certificato a New York , che per dieci anni sottoponeva regolarmente vaccini ai suoi pazienti fino a quando non li notava perdendo il contatto visivo e poi iniziava a esaminare i vaccini che aveva ciecamente affidato. Ha scoperto i vaccini che sono TUTTI contaminati da virus così piccoli che non possono essere rimossi. Non è possibile da più vaccini. Ora tratta i suoi pazienti giovani per autismo e altre lesioni neurologiche da vaccini.

I vaccini stanno causando mutazioni che potrebbero mettere a rischio la salute delle generazioni future

I vaccini stanno causando un numero senza precedenti di mutazioni che creano superbatteri e potenti virus e batteri che potrebbero eventualmente minacciare le generazioni future e l'umanità stessa. Le prove riscontrate dalla comunità scientifica continuano ad aumentare e ora si ammette che alcuni VACCINI sono di fatto la CAUSA di mutazioni sia virali che batteriche.

Gli agenti patogeni potenzialmente letali sono in grado di evolversi rapidamente e di sviluppare richiami genetici che servono a camuffarli anche dai medicinali più potenti. La ricercatrice dell'Università di OxfordRory Bowden, ha scoperto che gli agenti patogeni modificano il materiale genetico con altri batteri, e prevalentemente per la parte del genoma responsabile della realizzazione del rivestimento cellulare, che è l'area bersagliata dai vaccini.

L'ex ricercatore post-dottorato del Center for Infectious Disease DynamicsGrainne Long ha scoperto che la vaccinazione ha portato a un aumento di 40 volte della colonizzazione di B. parapertussis nei polmoni.  I suoi dati hanno suggerito che il vaccino potrebbe contribuire all'aumento osservato dell'incidenza della pertosse nell'ultimo decennio promuovendo l'infezione da B. parapertussis.


I microbiologi dell'Università del New South Wales hanno scoperto che varianti del batterio della pertosse con una particolare firma genetica sono aumentate fino all'86% di tutti i campioni prelevati da persone infette dopo che nel 2008 è iniziata un'epidemia di pertosse continua.

Sebbene i ceppi fossero presenti in Australia già nel 2000, rappresentavano solo il 31 per cento di tutti i campioni raccolti tra il 2000 e il 2007 - il che suggerisce che siano fioriti a fianco dell'attuale vaccino.

Ha avvertito che altri paesi che usano vaccini simili dovrebbero stare attenti alle variazioni delle caratteristiche genetiche rilevate nel virus della pertosse.

Nell'Italia meridionale, 44 contatti di portatori di virus dell'epatite B, compresi i neonati di madri portatrici, sono diventati HBsAg positivi nonostante la vaccinazione passiva e attiva secondo i protocolli standard. In 32 di questi vaccini l'infezione è stata confermata dalla presenza di ulteriori marcatori di replicazione virale. I ceppi di HBV contenenti modelli di mutazione di fuga di vaccino sono competenti per la replicazione e si dimostrano infettivi e patogeni.