mercoledì 2 gennaio 2019

PREGHIERE E DEVOZIONI DEL GIORNO



DEVOZIONI DEL GIORNO



 Mese di Gennaio dedicato a GESU' BAMBINO

  SANTO ROSARIO  da recitare on-line 


  VANGELI 





LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  





 PRIMA LETTURA 

Nm 6, 22-27
Dal libro dei Numeri

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:
Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace”.
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».


  SALMO  

Sal 66
Dio abbia pietà di noi e ci benedica.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.


  SECONDA LETTURA  

Gal 4,4-7
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.


 VANGELO 

Lc 2,16-21
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

martedì 1 gennaio 2019

SI FESTEGGIA OGGI MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO. PIU' DI UN CAPODANNO.....

Molto più di un semplice Capodanno


Il titolo di Madre di Dio deve essere compreso alla luce della teologia dogmatica cattolica. Anche in questo caso, e soprattutto in questo caso, ogni libero esame è destinato a fallire miseramente nell’errore e nell’eresia. La luce della dogmatica cattolica, poi, non è una prigione, ma è un telescopio che permette di scrutare orizzonti sempre nuovi, a condizione, però, di accettarne i limiti ed i modi, imposti dalle «istruzioni per l’uso».


Sant’Agostino e sant’Anselmo dicevano che la fede suscita il desiderio della conoscenza (fides quaerens intellectum) e, d’altra parte, l’intelligenza è attratta dalla fede come verso ciò che pienamente appaga il desiderio di Verità insito nella sua natura (credo ut intellegam). Così è anche della mente umana di fronte alla luce sprigionata dalla divina Maternità di Maria.

I dottori medievali, maestri insuperati della ricerca teologica, insegnano a procedere gradualmente nello svelamento delle verità connesse ai dogmi della nostra fede. Avanziamo, allora, con un incedere progressivo verso la comprensione più piena che, in questa vita, non raggiunge mai l’evidenza dei misteri nascosti nella divina Maternità di Maria.

Le acquisizioni più ampie e generiche, che sono quelle negative, apriranno la strada a quelle più determinate e positive. In altre parole, prima di dire: «così è la Maternità divina di Maria», si deve delimitare l’ambito della ricerca, individuando, il più precisamente possibile, ciò che la Maternità divina di Maria non è.

La Madre di Dio non è colei che ha dato origine alla divinità. Se così fosse, si andrebbe incontro a due assurdi, uno filosofico e l’altro teologico: Dio, che è l’Eterno, cioè senza principio temporale, avrebbe un principio temporale; Maria, che non è una dea, essendo una semplice creatura, per dare origine alla divinità, dovrebbe essere una dea Lei stessa. Tutte cose che sono, appunto, assurde. La divinizzazione di Maria, ovviamente, va contro la nostra fede nella piena creaturalità di Lei; ma contraddice anche un altro corollario della teologia naturale, condiviso da ebrei ed islamici, secondo cui vi è un unico Dio, mentre se Maria fosse la Dea Madre che genera il Dio Figlio, si ritornerebbe al politeismo della mitologia pagana, giustamente e definitivamente confutato dai Padri, soprattutto da sant’Agostino, nel suo capolavoro De Civitate Dei.

Allora, cosa significa che Maria è la Madre di Dio? Il titolo significa che Maria è la Madre di Cristo, il quale è la seconda Persona Divina della Santissima Trinità. Per essere Madre, si può obiettare tuttavia, Maria deve aver generato il Figlio, mentre la Persona Divina di Cristo non è stata generata da Maria, che è una Madre umana, bensì da un Padre Divino, non nel tempo ma nell’eternità. All’obiezione si risponde con la grande teologia efesino-calcedonese, secondo cui Maria ha generato la natura umana di Cristo, non certo la divinità di Cristo.

Tuttavia, essendo tale natura umana assunta dalla Persona Divina del Verbo, l’atto generativo della Madre termina sia alla natura generata, sia alla Persona Divina cui termina quella stessa natura umana. Ed allora, linguisticamente, si esprime tutto questo con una frase reduplicativa, Maria è la Madre di Dio, non in quanto Dio, ma in quanto si è fatto Uomo. Questa reduplicazione, d’altra parte, non deve diminuire la forza del titolo, quasi a declassarlo al rango delle metafore o delle iperboli: Maria è veramente e propriamente la Madre di Dio, e la condizione di possibilità di questa sua singolare e straordinaria Maternità, è l’Incarnazione del Figlio di Dio nel suo grembo purissimo.

La vera dignità della Madre di Dio San Massimiliano Maria Kolbe, poco prima di essere deportato ad Auschwitz, così scriveva della Santissima Madre di Dio: «L’unione di Maria con Dio mediante l’amore giunge al punto tale che Ella diviene Madre di Dio. Il Padre le affida il proprio Figlio, il Figlio discende nel suo grembo, mentre lo Spirito Santo forma, con il corpo di Lei, il Corpo Santissimo di Gesù». Questa è la descrizione teologica più bella, precisa ed essenziale, che si possa dare della Maternità Divina della Vergine Santissima. Essa rappresenta lo sviluppo della dottrina che sant’Agostino insegnava, con il suo solito stile pugnace, circa millecinquecento anni prima: «Maria per la fede credette, per la fede concepì […]. Vale di più per Maria esser stata discepola di Cristo, anziché Madre di Cristo […]. Cristo verità nella mente di Maria, Cristo carne nel ventre di Maria: vale di più ciò che è nella mente anziché ciò che si porta nel ventre».

Sant’Agostino polemizza con coloro che considerano la Maternità Divina di Maria alla stregua di un fatto puramente corporeo-naturale, oggi si direbbe biologico. Così considerata, la Maternità Divina non può essere un vanto per Maria. Se Dio ha tratto il primo Adamo dal fango della terra (cf Gen 2,7), e può far sorgere figli di Abramo dalle pietre (cf Mt 3,9), significa che, la semplice origine di un corpo umano da un altro, non è una ragione sufficiente per attribuire a questo una qualsiasi dignità in ragione di quello. Le mamme dei Santi non trarrebbero nessun vanto dai loro figli se non fossero sante loro stesse, cosa che non sempre accade (pensiamo, ad esempio, ai cristiani che vengono dal paganesimo o dall’Islam e che, a volte, subi scono il martirio «in famiglia»). Così, il Figlio Divino di Maria, non darebbe nessun onore alla Mamma se non fosse divinizzata Ella stessa, cosa che, al contrario dei casi suddetti, è avvenuta nel modo più mirabile ed inconcepibile per la mente dell’uomo.

San Massimiliano dice, in sostanza, che la dignità della Maternità Divina di Maria è misurata dall’amore sommo che Ella aveva per Dio; ma l’Amore di Dio nell’uomo, dice il beato Scoto, è Grazia. Allora, l’Angelo chiama Maria «piena di Grazia» (Lc 1,28), perché Ella era, è e sempre sarà, piena di un incontenibile, traboccante Amor di Dio.

Dunque, non solo per fede, come dice sant’Agostino, ma soprattutto per Amore, come dice san Massimiliano, Maria è diventata Madre di Dio; una Madre degna di quel Figlio Divino, perché santificata, anzi divinizzata, dall’Amore Divino dello stesso suo Divin Figlio. Per amore, Dio ha creato il mondo, e, per amore, Maria lo ricrea, come Madre di Colui per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose (cf Gv 1,3), ed in cui tutte le cose sono ricapitolate (cf Ef 1,10). Un atto di amore ha cambiato il mondo, ha dato la svolta decisiva al corso della storia. Un atto di amore può cambiare la vita di ogni uomo ed essere il principio del ritorno a Dio, della liberazione dalla malefica palude del peccato e del vizio.

«Questa è l’opera di Dio, credere in colui che egli ha mandato» (Gv 6,29). Qui il Maestro parla di una fede piena di amore: credere è, per Gesù, amare ciò in cui si crede, ed amare significa obbedire a Colui che si ama. Da questo semplicissimo ed invisibile atto di amore è venuta in Maria la visibilità della più grande opera di Dio, l’Incarnazione del suo Figlio. Dal nostro invisibile amore di Dio, verrà la visibilità della nostra vita cristiana, brillerà nella nostra lucerna la luce di Cristo, affinché siano rischiarati gli occhi di quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte.

Comprendere il primato dell’Amore nel mistero della Madre di Dio, significa comprendere il primato dell’Amore nel mistero di ogni persona umana. L’Amore di Dio, attuale o potenziale, è la misura della dignità della persona umana.

Padre Alessandro Maria Apollonio,
frate e sacerdote Francescano dell'Immacolata

signummagnum

https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/01/molto-piu-di-un-semplice-capodanno.html

ANGELI DELL'ABBONDANZA



Angeli dell’Abbondanza – 11 messaggi dal cielo che ti aiutano a manifestare ogni forma di abbondanza…
Siamo circondati da esseri divini che vogliono proteggerci e aiutarci a sviluppare le nostre potenzialità: gli Angeli dell’Abbondanza. L’abbondanza è una sensazione di sicurezza e protezione, fiducia e amore.
Il libro raccoglie undici messaggi dagli Angeli per attingere al flusso infinito dell’abbondanza. Tutti possono padroneggiare queste tecniche rapidamente e applicarle con efficacia. Non potrai finire questo libro senza sperimentare una rivelazione che ti offrirà gli strumenti per manifestare i tuoi veri desideri.
angeli 1
Se stenti a crederci, leggi il libro, scoprirai presto di possedere la fiducia e la conoscenza necessarie per ottenere tutto ciò vuoi.
APPROFONDIMENTI
Primo messaggio – Chiedi aiuto:
La prima lezione lezione impartita dagli Angeli dell’Abbondanza è chiedere aiuto. Può sembrare una cosa ovvia, ma spesso viene trascurata ed è questo il motivo per cui molte persone soffrono inutilmente. Se non chiedi aiuto, nessuno – nemmeno Dio – può aiutarti: la Legge del Libero Arbitrio rispetta il tuo diritto di scegliere il percorso di vita che preferisci, perciò Dio e gli angeli non possono intervenire senza il tuo esplicito consenso. Ciò significa che devi chiedere ciò che desideri.
A prescindere dal tipo di aiuto che ti serve, Dio e gli angeli ti offrono sempre il loro supporto. Nessuna impresa è troppo ardua o troppo banale perché non possano offrirti la loro guida amorevole e il loro sostegno. Devi semplicemente rivolgerti a loro per chiedere che ti assistano.
A volte le persone ci chiedono perché dovremmo parlare con gli angeli quando Dio è facilmente accessibile. La risposta è: Dio e gli angeli sono tutt’uno e non esiste una separazione tra loro. La parola “angeli” significa “messaggeri di Dio”. Pensa a loro come a forme di pensiero che promanano dal Creatore. Quando parli a Dio e quando lo ascolti, invii e ricevi degli angeli. Dio è anche tutt’uno con te, con Gesù, con i santi e con chiunque altro.
La richiesta di aiuto agli angeli può assumere molte forme diverse, che dipendono esclusivamente da te e dalle tue convinzioni. Gli angeli sono esseri illimitati e aconfessionali che amano in modo incondizionato. Sono ministri, mediatori e messaggeri di Dio e della sua volontà di pace. Gli angeli possono piegare le leggi fisiche per aiutare coloro che li invocano.
Mentre (io, Doreen) scrivevo The Miracles of Archangel Michael [I miracoli dell’Arcangelo Michele] e The Healing Miracles of Archangel Raphael [I miracoli di guarigione dell’Arcangelo Raffaele], sono rimasta molto colpita dalle storie di autentici miracoli accaduti a persone che me le hanno riferite per la pubblicazione. Ogni storia riguardava una persona in grave difficoltà che nel momento del bisogno aveva avuto la presenza di spirito di invocare gli angeli. Tutte queste persone, colpite da malattie, vittime di incidenti, aggressioni o addirittura guerre, si erano fermate e avevano pregato per chiedere aiuto.
Le ammiro perché, nelle spaventose situazioni in cui si trovavano, sarebbe stato molto facile lasciarsi andare a urla e imprecazioni. Ma invece di reagire sull’onda della paura, hanno avuto la presenza di spirito di invocare (a mente o ad alta voce) l’intervento divino. E siccome hanno chiesto aiuto, lo hanno ricevuto.
Alcune persone sono restie a chiedere aiuto perché non sentono di meritarlo. Pensano che si debba essere perfetti, simili a santi, per guadagnarsi l’aiuto del Cielo. Se fosse così, nessuno lo riceverebbe mai! L’aiuto non è una ricompensa, ma un effetto. La relazione causa-effetto implica che se fai qualcosa (in questo caso la richiesta d’aiuto), poi arriverà l’effetto (l’aiuto che riceverai).
Non importa la modalità con cui chiedi l’aiuto del Cielo, l’importante è farlo. Puoi invocare Dio, Gesù, i santi, i maestri ascesi e gli angeli con la preghiera tradizionale, oppure attraverso la meditazione, le affermazioni, la musica, la scrittura o un’altra attività creativa, o ancora esprimendo al Cielo i tuoi sentimenti più autentici in una conversazione a cuore aperto.
Ecco un esempio di preghiera che puoi formulare:
“Caro Dio e cari angeli, ho bisogno di aiuto per [spiega la tua situazione]. Mi sento [esprimi i tuoi sentimenti più autentici] e vi chiedo di aiutare me e tutte le persone coinvolte.
Grazie, amen.”
Dio sa già di cosa hai bisogno, come ti senti e in quale ambito ti serve aiuto. Il motivo per cui è bene pregare è che favorisce il raggiungimento della purificazione e della liberazione. Quando sfoghi le tue emozioni, la loro energia repressa si attenua. È come far uscire l’aria da un pallone troppo gonfio. Il fatto di esprimere i tuoi sentimenti ti offre intuizioni sulle cause del tuo malessere e può portare a delle rivelazioni sulle possibili soluzioni.
Un altro motivo per cui bisogna pregare è che la Legge del Libero Arbitrio prevede che l’aiuto sia espressamente richiesto. È una delle leggi universali che governano il funzionamento di ogni cosa. Siamo dotati del libero arbitrio affinché possiamo compiere delle scelte e in tal modo imparare e crescere.
La tua preghiera può essere formale e convenzionale, oppure sgorgare liberamente dalla tua anima. Puoi esprimerla ad alta voce o formularla nella tua mente (perché il Cielo può sentire i tuoi pensieri). Puoi scrivere la tua preghiera nella forma di una lettera a Dio e agli angeli. Puoi cantarla al Cielo. In un momento di particolare frustrazione, puoi persino urlarla.
Intenzioni cristalline
Spesso, in effetti, i momenti in cui sei arrabbiato sono proprio quelli in cui le tue preghiere vengono esaudite all’istante. Questo accade perché la tua frustrazione ti aiuta a convogliare e focalizzare con chiarezza ciò che stai chiedendo. Gli Angeli dell’Abbondanza ci hanno insegnato quanto è importante mantenere “intenzioni cristalline”. Significa che devi sapere ciò che stai cercando.
Quando continui a cambiare idea, le tue capacità espressive sono bloccate. Forse non sai bene cosa potrebbe renderti felice, oppure sei combattuto tra emozioni diverse e senti di non essere meritevole. Per alcune persone, il problema è la mancanza di fede: non credono che i loro desideri possano diventare realtà.
Vediamo come si possono superare questi ostacoli.
Non ti senti sicuro di ciò che vuoi
Se non sai chiedere una cosa nei minimi particolari, non è un problema. Puoi chiedere una specifica sensazione. Per esempio sentirti protetto, sicuro sul piano economico, rispettato, appagato e così via. Le condizioni che generano queste sensazioni saranno guidate dall’infinita saggezza di Dio, dunque non devi preoccuparti dei dettagli.
Temi di chiedere la cosa “sbagliata”
Il nostro rimedio per superare questa paura è aggiungere questa preghiera alla tua richiesta d’aiuto:
“Questo, o qualcosa di meglio, Dio.”
Questa preghiera riconosce che, per il tuo bene, la volontà divina ha parametri più elevati dei tuoi. Forse tu ti accontenti del minimo indispensabile, ma Dio – il tuo genitore amorevole che ha risorse illimitate – desidera la tua completa serenità.
Quindi chiedi ciò che desideri ma lascia a Dio un ampio margine per migliorare l’oggetto della tua preghiera. Noi stessi abbiamo avuto splendide esperienze pregando per ricevere una guida su cosa chiedere. Chiedi qualunque cosa ti serva per essere aiutato, compreso l’aiuto per chiedere aiuto.
Temi di non “meritare” L’aiuto del Cielo
A volte questa paura deriva dagli insegnamenti di religioni organizzate che alimentano il timore e il senso di colpa. Se ti hanno educato a credere che solo le persone speciali o simili a santi possono guadagnarsi “favori” divini, ti invitiamo a dedicare del tempo alla preghiera parlando direttamente con Dio… dopodiché potrai formarti la tua personale opinione. Entrare in contatto diretto con Dio è un diritto naturale di ciascuno di noi. Essendo amore al cento per cento, Dio si prende cura di te in modo incondizionato. Non devi guadagnarti l’amore e l’aiuto di Dio, perché vengono concessi gratuitamente a tutti noi, senza che sia necessaria nessuna abilitazione.
Alcune persone tendono a sminuirsi perché hanno una scarsa autostima. Temono di infastidire gli altri, persino Dio, con i loro problemi. Perciò soffrono da sole, in silenzio. Ma non è forse confortante ricordare che Dio è onnipresente (ovunque, con chiunque, simultaneamente)? Non è forse incoraggiante sapere che non è possibile “infastidire” Dio con le proprie richieste, perché l’infinita saggezza del Creatore è onnisciente (conosce ogni cosa)?
Temi di essere “egoista”
Se ti hanno insegnato a non chiedere nulla per te stesso, è probabile che tu sia riluttante a invocare l’aiuto del Cielo. Ma puoi riconsiderare la paura di essere egoista ricordandoti quante persone, animali e giuste cause possono trarre beneficio dalla tua nuova abbondanza. Più ricevi, più puoi dare.
Il tuo ricevere non toglie nulla agli altri. Nella realtà spirituale, c’è un’infinita disponibilità di ogni cosa, e potresti essere proprio tu la persona che aiuterà a distribuire in modo equo la ricchezza!
Mancanza di fede
Se non credi che le tue preghiere riceveranno risposta, è probabile che non voglia nemmeno formularle. Forse sei rimasto deluso perché a volte in passato le tue richieste non sono state esaudite. Così ti proteggi da future delusioni smettendo di chiedere.
Puoi guarire questa tendenza focalizzandoti su tutte le volte che le tue preghiere sono state ascoltate. Pensa a una situazione in cui sei rimasto piacevolmente sorpreso perché hai ricevuto proprio ciò che avevi chiesto. Per favore, non lasciare che le grandi delusioni oscurino tutti i piccoli miracoli che si sono manifestati sul tuo cammino.
La fede ci permette di superare le delusioni della vita, è importante tenerla viva anche quando sembra vacillare.
L’ottimismo è l’energia positiva che attira verso di te l’abbondanza e tutte le cose buone. Senza fede e ottimismo, potresti non riuscire a cogliere la risposta alle tue preghiere! Puoi alimentare la tua fede chiedendo all’Arcangelo Michele, l’angelo del coraggio e della forza, di entrare nei tuoi sogni. Mentre dormi, anche il tuo ego è assopito, perciò non può sovrapporsi alla tua guida divina.
Quando stai per addormentarti, formula questa preghiera in silenzio o ad alta voce:
“Caro Dio e caro Arcangelo Michele, vi prego di entrare nei miei sogni stanotte e rimuovere tutte le paure che in passato hanno bloccato la mia fede.
Vi prego di riaccendere, rinnovare e rinvigorire la mia fede in modo che io possa credere in voi e nella mia guida interiore. Amen.”
Come chiarire i tuoi desideri
Forse temi di chiedere la cosa sbagliata. O magari continui a cambiare idea su ciò che vuoi. Tieni a mente che Dio sa già cosa desideri e sa cosa sarebbe “il massimo e il meglio” per te. Tuttavia, in base alla Legge del Libero Arbitrio, per ricevere aiuto lo devi chiedere.
Chiedere aiuto al Cielo è proprio come ordinare un pasto al ristorante. Se ordini spaghetti al pesto, riceverai spaghetti al pesto. Ma se sei indeciso su cosa scegliere, puoi sempre chiedere al cameriere: “Lei cosa mi consiglia?”.
Allo stesso modo, puoi chiudere gli occhi, fare un profondo respiro e formulare mentalmente o ad alta voce questa preghiera:
“Caro Dio, ti ringrazio perché provvedi a tutti i miei bisogni terreni. Ti chiedo di continuare a guidarmi con chiarezza per individuare tutto ciò di cui ho bisogno al fine di compiere la mia missione e riuscire a garantire una vita sicura e salutare a me stesso e ai miei cari. Amen.”
Mentre formuli questa preghiera, presta attenzione a tutti i pensieri, le sensazioni o le visioni che ti arrivano… anche se sono quasi impercettibili. Queste impressioni sono risposte alla tua preghiera, che ti mostrano ciò di cui hai bisogno e ti guidano verso il suo ottenimento. Sono l’equivalente celeste dei consigli su cosa chiedere.
Se non hai notato niente, lo farai quando sarai in uno stato rilassato, per esempio mentre mediti o sei in mezzo alla natura, ti fai praticare un massaggio o ti addormenti, oppure al momento del risveglio. Ogni nostra richiesta viene esaudita, anche se a volte impieghiamo del tempo per accorgerci della risposta. Questo testo è estratto dal libro “Angeli dell’Abbondanza“.

BUONANOTTE BIMBI

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ANGELO DEL MATRIMONIO

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DONI ANGELICI PER IL 2019

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BUONANOTTE E FELICE ANNO NUOVO

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PREGHIERE E DEVOZIONI DI OGGI INIZIO ANNO NUOVO



DEVOZIONI DEL GIORNO



 Mese di Gennaio dedicato a GESU' BAMBINO

  SANTO ROSARIO  da recitare on-line 


  VANGELI 





LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
  





 PRIMA LETTURA 

Nm 6, 22-27
Dal libro dei Numeri

Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:
Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace”.
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».


  SALMO  

Sal 66
Dio abbia pietà di noi e ci benedica.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.


  SECONDA LETTURA  

Gal 4,4-7
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.


 VANGELO 

Lc 2,16-21
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

CRAIG HAMILTON PARKER: PROFEZIE PER IL 2018 0 2019?


Molto conosciuto nel Regno Unito il veggente che ha già predetto gli incendi disastrosi della California, il successo di Trump e la Brexit avverte il mondo per il 2018: un clima folle che genererà cataclismi di ogni tipo.

Craig Hamilton Parker il veggente britannico annuncia alcune “profezie” per il 2018 e punta il dito sul cambiamento climatico come causa principale delle prossime catastrofi mondiali.

Gli uragani aumenteranno ancora di intensità e diverranno di una categoria nuova e riclassificata. Si abbatteranno sui Caraibi devastando permanentemente i paesi sul loro cammino. Anche il suolo americano verrà colpito da queste immani tempeste e l’amministrazione Trump toccherà con mano gli effetti dei cambiamenti climatici.

Uragani, vulcani e inondazioni

Fuochi e incendi incontrollabili colpiranno ancora la California e l’Australia, larghe zone del paese verranno ridotte in cenere generando problemi umanitari di ogni sorta.

Inondazioni fuori scala colpiranno l’India e la Cina causando vittime come mai prima d’ora. L’Antartide subirà una rottura della sua calotta polare innescando un lungo processo di cambiamento climatico negli oceani di tutto il mondo.

Nuove eruzioni e nuovi terremoti anche questi con maggiore intensità. Anche il Vesuvio si risveglierà (anche Nostradamus l’aveva “predetto” per il 2017 e poi fortunatamente non è successo) e la città di Napoli verrà evacuata per evitare migliai di vittime.
Disordini politici e caduta delle monete

Non solo clima però nel mirino di Hamilton, anche attacchi terroristici che dovrebbero colpire con armi chimiche almeno una capitale europea, probabilmente Londra o Berlino. Tutta l’Europa sarà sull’orlo del caos, cadrà la moneta unica e anche la frode dei Bitcoin verrà scoperta. Tumulti si accenderanno nei vari paesi della Comunità legati a tensioni sociali e razzismo.

Nello scenario asiatico Kim Jong-Un il leader della Corea del Nord verrà deposto dal suo stesso popolo ma il suo corpo non verrà mai trovato innescando la leggenda che sia nascosto e vivo in Cina.

Negli Stati Uniti Trump dovrà fare i conti con processi e favore delle masse elettorali. Secondo il veggente ne uscirà rafforzato vincendo alcune cause contro calunniatori di ogni tipo. La marina americana perderà una delle sue navi da guerra anche se non è chiaro quale sarà il motivo.
Ragionamenti e predizioni più che profezie

Tutte queste “profezie” sembrano più dettate da una analisi e da un ragionamento piuttosto che da una trance mistica. Moltissime sono un seguitare di quello che sta accadendo nel mondo e sicuramente vi sono molte possibilità che alcune di queste accadano. I terremoti, gli uragani ed in generale le catastrofi climatiche sono in aumento da anni ed è gioco facile pensare che continui questo trend.

I disordini europei sono da anni sul punto di accadere, tutte le monete mondiali sono sotto forte stress e anche la moneta unica non fa differenza. L’arrivo di migliaia e migliaia di immigrati ha messo a durissima prova la tenuta dell’ordine sociale europeo e non è detto che la bolla non scoppi in caos generale.

Direi che determinate analogie, si sovrappongano con il 2018 e il futuro e imminente 2019: quale sarà la verità?