martedì 13 novembre 2018

Ecco perché il compito dell’educazione deve essere smascherare il potere

Indottrinamento e manipolazione: la “Pedagogia della resistenza” – di Giuseppe Gagliano
pedagogia
Particolare importanza riveste la riflessione del pedagogista Olivier Reboul (L’Endoctrinement – Paris, PUF, 1977) docente di Filosofia all’Università di Strasburgo secondo il quale esistono confini molto labili all’interno del rapporto tra pedagogia e ideologia e tra indottrinamento e manipolazione.
Infatti, se l’indottrinamento è una strategia sistematica e cosciente volta a plasmare la condotta umana, la manipolazione costituisce una sistematica distorsione delle capacità di azione.
Nello specifico – servirsi dell’insegnamento per costruire una dottrina faziosa abusando della propria autorità insegnando in base a forti pregiudizi e indicando nella propria dottrina l’unica possibile insegnando solo i fatti che confermano la propria dottrina o falsificarli o selezionare una parte del programma – costituiscono tutte tecniche che violano l’autonomia dell’individuo e che si collocano a metà strada tra l’indottrinamento e la manipolazione.
Ebbene, la pedagogia marxista durante gli anni sessanta e settanta in Francia e Italia, non ha fatto altro che servirsi dell’indottrinamento e della manipolazione con l’intento di eroderlo dall’interno attraverso un lento logoramento allo scopo di far sorgere nell’ambito formativo un processo rivoluzionario.
Un esempio illuminante è quello che ci offre la riflessione di Raffaele Mantegazza, docente di pedagogia generale all’Università Bicocca con il celebre saggio Pedagogia della Resistenza.
L’autore, alla luce delle influenze filosofiche esercitate dalla scuola di Francoforte e da Michel Foucault, ritiene che la pedagogia sia una scienza utopica che a partire dall’indagine attorno al campo esperienziale specifico  mette in atto strategie di soggettivizzazione e, attorno alla teleologia specifica di tali strategie, studia, decifra e smaschera i dispositivi materiali e inconsci di una pratica di potere che permette la costituzione di una soggettività funzionale all’ordine sociale e che a partire da tale smascheramento cerca di giungere alla definizione di una nuova forma di soggettività.
Alla luce di questa definizione, risulta evidente l’intento dell’autore di denunciare, attraverso la filosofia dell’educazione – che denomina la pedagogia della resistenza – il dominio in tutte le sue forme smascherandone la meccanica oppressiva e autoritaria (secondo un’impostazione ampiamente teorizzata durante l’Ottocento).

Pedagogia della resistenza e manipolazione

Anche per l’autore – come per  Riccardo Massa, docente di pedagogia alla Università Statale di Milano – l’educazione è una forma di potere e proprio per questo l’educazione libertaria deve porre al centro della sua attenzione lo studio del potere e quindi il suo smascheramento (soprattutto quello esercitato dall’educatore).
Infatti le pratiche educative non sono altro che un controllo e un condizionamento sia dei soggetti che di gruppi sociali dominanti che non a caso hanno attribuito all’educazione un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’ordine sociale (risulta ovvia per l’autore la portata rivoluzionaria del ’68 che ha valorizzato una filosofia antiautoritaria e ha posto al centro della sua prassi rivoluzionaria l’autogestione come strumento di scoperta e di demistificazione).
Proprio allo scopo di opporsi alle pratiche educative correnti, l’autore valorizza sia la dimensione critica che utopica intendendole come fondamentali dimensioni di alterità.
In quest’ottica il cristianesimo sociale e soprattutto le riflessioni di Michel Foucault appaiono fondamentali almeno tanto quanto la riflessione sulla pedagogia di Basil Bernstein.
Se per il filosofo francese era fondamentale studiare la dimensione dell’addestramento e dell’assoggettamento che mette in campo dispositivi disciplinari, per il pedagogista italiano la filosofia dell’educazione deve essere un’opera di smascheramento del potere e nel contempo di costruzione di setting di contropotere.
A tale riguardo la centralità dell’autogestione come sistema educativo nel quale gli allievi decidono metodi e programmi di apprendimento viene sottolineata dall’autore tanto quanto la necessità – tipica della scuola pedagogica di descolarizzazione – di criticare la scuola come istituzione totale.

Ribaltamento delle figure simboliche

Anche le riflessioni  di Paulo Freire e di Enrique Dussel costituiscono un punto di riferimento fondamentale per l’autore poiché hanno contribuito a reinterpretare la pedagogia come strumento di liberazione delle masse e a ridefinire il ruolo del docente come maestro poiché fa opera di liberazione (a tale riguardo la difesa da parte dell’autore della rivoluzione sandinista contro l’imperialismo occidentale appare di estrema rilevanza).
Insegnare il ribaltamento delle gerarchie simboliche e il sovvertimento delle istituzioni educative, significa trasformare la pedagogia in uno strumento di resistenza volto a emancipare l’individuo, volto a recuperare la dimensione utopica.
La centralità della dimensione utopica appare una costante nella riflessione del pedagogista italiano poiché essa aspira a cambiare il mondo, a smascherare le dinamiche di potere contro l’omologazione sociale anche attraverso la particolare enfasi posta sull’educazione estetica intesa in senso schilleriano-marcusiano, sulla dimensione non violenta della educazione poiché la nonviolenza possiede per l’autore una potenziale critico rilevante nei confronti dell’esistente in quanto questa valorizza l’obiezione di coscienza, il boicottaggio fiscale e la logica dell’autogestione.
Ora, al di là delle riflessioni strettamente filosofiche, come dovrebbe agire nella realtà sociale italiana attuale uno studente universitario (che rappresenta certamente l’utenza principale delle opere  del filosofo lombardo) o perfino liceale secondo l’ottica indicata da Mantegazza?
Leggere il quotidiano il Manifesto, militare politicamente nell’Arci, simpatizzare (o tesserarsi) per la Cgil e votare per Sinistra italiana (alla cui fondazione partecipò nell’aprile del 2017). Tutta qui dunque la rivoluzione mantegazziana?

Il documentario che la Lobby israeliana non vuole che vediate

Il documentario che la Lobby israeliana non vuole che vediate

Oggi (2 novembre 2018, nota CdC), il sito “The Electronic Intifada” ha pubblicato le prime due parti di “La Lobby negli USA” un’inchiesta segreta in quattro parti di Al Jazeera, riguardante le campagne di condizionamento segreto condotte da Israele negli Stati Uniti. La prevista diffusione del film è stata vietata dal Qatar, proprietario di Al Jazeera, per conto di Israele.
Nel seguito la descrizione di “Electronic Intifada”:
“Per ottenere un accesso senza precedenti tra gli addetti interni della lobby israeliana, il giornalista clandestino, “Tony” si è presentato a Washington come volontario filo-israeliano.
Il film che ne risulta mostra gli sforzi di Israele e dei suoi lobbisti per spiare, screditare e minacciare i cittadini americani che sostengono i diritti dell’uomo in Palestina, in particolare i BDS (1) il movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni.
Il film dimostra che il Ministero degli Affari strategici, agenzia governativa israeliana semi-segreta per le operazioni clandestine, collabora con una vasta rete di organizzazioni che hanno sede negli Stati Uniti.
Questa rete di organizzazioni include: “Israel on Campus Coalition”, “The Israel Project” e la “Foundation for Defense of Democracies”.
È stupefacente che Israele possa operare senza conseguenze con operazioni di spionaggio e di informazione di tal fatta contro cittadini americani e per di più all’interno degli Stati Uniti.
Israele e la sua lobby hanno fatto tutto il possibile per eliminare il film e la sua distribuzione su larga scala. Questo significa soltanto che il film colpisce nel giusto e merita una larga diffusione.

IL RICTUS DI SATANA

(Chi non vede e sente qui il dominio di Satana scatenato, evocato dall’Europa che ne vuole essere schiava, è cieco e sordo. Questo verrà pagato a caro prezzo,   nella misura in cui la Neo-Chiesa ci ha spogliati delle protezioni sacramentali)
Quest’anno, il Festival del cinema svedese presenta un cortometraggio chiamato “Fuck You” la cui storia è una ragazza africana che vuole usare un dildo anale sul suo amico bianco per farlo  sentire “veramente svedese”. 
Ci sono tutti  “i nostri  valori”  in questo film: la coppia mista, la diversità demografica, il sesso minorile,  il multiculturalismo…e  la presa simbolica del fallo da parte della donna e la diminuzione della virilità bianca, che porta al sottotesto politico: la Svezia deve essere letteralmente incul… dall’Africa.
Ma non è solo Svezia:

La Scozia è il primo paese ad approvare lezioni LGBT a scuola.
















Com’era, la finestra di Overton?: “…e alla fine diventa obbligatorio” (citazione Cristina Cersei)

Napoli: Halloween diabolico dentro la chiesa di San Gennaro all’Olmo (dov’ è stato battezzato il filosofo Giambattista Vico)

Diverse ragazze in microgonna hanno piazzato i loro glutei sopra gli artistici altari policromi seicenteschi ( che hanno ancora al centro la PIETRA SACRA consacrata con alcune Reliquie di Santi); baci e posture diaboliche davanti alle statue dei Santi e all’interno dei confessionali; la simulazione di un’impiccagione sacrilega nell’alto della cantoria, dove c’era stato l’ Organo, proprio sopra l’area presbiteriale…
Diversi figuranti in talare con la stola nera (autentica) e donne con dei vistosi trucchi satanici… tutti i partecipanti rigorosamente vestiti di nero di cui molti con una maschera nera in viso… una specie di “vendetta” nel nome dei “martiri” giacobini del 1799 interattiva con il satanismo.
In quell’artistica chiesa, tutelata dal Ministero per i Beni Culturali, ha predicato il Beato Mariano Arciero (Contursi, Salerno, 26 febbraio 1707 – Napoli, 16 febbraio 1788) : c’è ancora il pulpito ( perfettamente restaurato) da cui il Beato impartiva il suo catechismo che fu preso a modello dal Cardinale Arcivescovo Antonino Sersale (Sorrento, 25 giugno 1702 – Napoli, 24 giugno 1775).
La chiesa di San Gennaro all’Olmo, anche se da tempo non adibita al culto, conserva gli altari (consacrati), le immagini sacre, l’organo e i confessionali.
Possiede involtre una statua unica: San Gennaro in gloria opera settecentesca napoletana. Un napoletano , sconvolto, ha commentato: “Omaggiare il diavolo in una
chiesa…Il party lascivo si svolge nei luoghi dove si effettuano i riti, si dice messa, s’impartiscono i sacramenti. Musica a palla, fumo e alcol con angolo bar” (come le foto testimoniano).
Sappiate che “al di sotto dell’edificio c’è un’altra chiesa e una piccola cripta dove hanno trovato sepoltura diverse persone del popolo”.(link sotto)
Ovviamente il tempio CONSACRATO ( affidato alle cure di una Fondazione Culturale) è tutelato dalla Soprintendenza: stiamo valutando per questo, assieme ad alcuni amici napoletani, la possibilità di inoltrare un esposto-denuncia agli organi statali preposti alla tutela dei monumenti e per conoscenza alla Curia Arcivescovile di Napoli.
Alcuni fedeli partenopei hanno scritto che l’ orrenda profanazione della chiesa artistica di San Gennaro all’Olmo “nel nome dei martiri giacobini del 1799” si è compiuta “nel silenzio assordante di un Arcivescovo, tre Vescovi ausiliari, un Moderatore, Monsignori vari e chi più ne ha più ne metta” secondo noi la responsabilità dell’atto sacrilego (vilipendio contro i simboli religiosi) va invece attribuita a chi gestisce l’accesso al monumento. Grave sarebbe che non si sia provveduto a sconsacrare la Chiesa pur permettendo eventi esclusivamente mondani e di dubbio gusto. La festa demoniaca è stata volutamente fatta in una chiesa, con l’intento di dissacrare il luogo e di creare una atmosfera ambigua dove imporre gesti e intenzioni anticristiane e demoniache.
Qualcuno ora dirà che la chiesa è “sconsacrata” ma l’indecenza di quel che è accaduto nei giorni scorsi non è tollerabile: ammesso che un edificio sacro antico e artistico possa essere del tutto “sconsacrato” ( l’antico cimitero sotterraneo è rimasto) il vincolo del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali rimane a tutela delle opera d’arte conservate e della struttura architettonica.
Vedremo come andrà a finire.
Sancte Michael Arcangele, defende nos in proelio

Scoperta e fermata cospirazione militare in Germania?

Il dipartimento federale di polizia criminale della Germania ha scoperto una cospirazione di alcuni militari tedeschi che pianificavano omicidi mirati di politici. Lo scrive Focus con riferimento ai materiali dell’indagine.
Si osserva che il gruppo era composto da soldati della Bundeswehr, delle forze speciali e membri dell’associazione di soldati d’élite “Uniter”. I cospiratori, convinti dell’inevitabile collasso dello Stato, avevano preparato il cosiddetto “X-Day”, in cui avrebbero riunito in un solo posto per eliminare fisicamente i politici secondo loro scomodi e inadatti.
L’elenco dei bersagli non è ancora noto, ma sicuramente rientra Dietmar Bartsch, capogruppo della sinistra radicale al Parlamento tedesco. Inoltre, secondo la rivista, al momento non è noto cosa avrebbero fatto i cospiratori dopo la liquidazione dei politici.
La rivista riporta che per eseguire il loro piano i congiurati avevano provveduto a rifornirsi di armi, munizioni e carburante. I membri del gruppo, che secondo la rivista hanno prestato servizio nelle forze armate e nelle forze speciali tedesche, discutevano le ulteriori azioni durante riunioni segrete.
Si sottolinea che l’indagine della polizia era quasi finita in un vicolo cieco, dal momento che un ufficiale del controspionaggio militare cercava di sabotarla, informando i cospiratori delle perquisizioni pianificate e dei progressi delle indagini nel loro complesso.
Lo 007 è stato incriminato e il caso verrà giudicato dal tribunale distrettuale di Colonia.
Gli investigatori hanno scoperto i segnali della cospirazione nelle azioni sospette di un soldato della Bundeswehr, “Franco A”, che pianificava attacchi terroristici contro le autorità tedesche.
Da cittadino tedesco, il soldato ha fornito false informazioni al servizio migratorio sostenendo di essere un rifugiato siriano per incolpare successivamente gli immigrati degli attacchi.
11.11.2018

Commento di Daniele Dellerba
Una storia molto strana, sospetta ed inquietante e’ quella del golpe militare bloccato in Germania in questi giorni.
Sembra un progetto totalmente campato in aria, vista la forte presenza di contingenti militari stranieri in territorio tedesco (soprattutto americani), la vicinanza della Francia e della Russia dotate di armi nucleari, ed altri fattori che avrebbe contenuto oppure impedito il colpo di stato in condizioni normali. La Nato puo’ anche essere utilizzata per intervenire negli stati membri in caso di rovesciamento della democrazia, esistevano piani in questo senso in caso di vittoria dei comunisti in Italia. Ma stiamo parlando di “condizioni normali”…
In questi giorni, intanto che gli strani incendi bruciano in modo anomalo parte della California (tanto che in zona c’e’ chi urla che si tratterebbe di armi ad energia diretta, una sorta di “Canneto Di Caronia” su vasta scala) come mai quei militari si aspettavano che in Germania crollassero le strutture statali? Copio dall’articolo: “I cospiratori, convinti dell’inevitabile collasso dello Stato”. Forse qualche burattinaio ha dato informazioni fasulle a quei militari? Forse dietro le quinte sta’ accadendo qualcosa di grave e pericoloso nel mondo? Intanto che Putin e Trump si sorridevano a Parigi, un ridotto gruppo di militari tedeschi credeva che presto nessuno avrebbe potuto fermarli nell’attaccare i vertici politici del proprio paese? Non lo trovate strano ed inquietante? Fino a che livello di manipolazione si riesce ad arrivare?

Santa Marta square


In piazza per dire no al silenzio sugli abusi del clero


Migliaia di cattolici statunitensi si ritroveranno a Baltimora oggi per partecipare al Rally intitolato Silence stop now nella città dove i vescovi statunitensi si stanno radunando per una delle due assemblee annuali. Chiederanno la fine del silenzio sugli abusi. 



Migliaia di cattolici statunitensi si ritroveranno a Baltimora oggi per partecipare al Rally intitolato “Il silenzio ora finisce” (Silence stop now) che avrà luogo in un padiglione davanti al Baltimore Waterfront Marriott, dove i vescovi statunitensi si stanno radunando per una delle due assemblee annuali. La Conferenza degli Stati Uniti dei vescovi cattolici (USCCB) terrà la sua assemblea a Baltimora dal 12 al 15 novembre 2018. Il Silence Stops Now Coalition è nato per porre fine alla cultura del silenzio clericale che ha permesso per decenni gli abusi sessuali su minori, seminaristi e giovani preti, e di conseguenza la distruzione di vite umane.

A questo scopo il Silence Stops Now rally a Baltimora chiederà la fine del silenzio, insisterà sulla richiesta di dimissioni dei responsabili, sul perseguimento di qualsiasi attività criminale e chiederà inoltre un'indagine indipendente sulla leadership della Chiesa cattolica negli Stati Uniti. Da ricordare comunque che la magistratura di diversi Stati si è mobilitata, e, soprattutto che anche il Dipartimento di Giustizia ha preso un’iniziativa senza precedenti, intimando in una lettera al presidente della Conferenza Episcopale, il card. Daniel DiNardo, di chiedere a tutte le diocesi di tenere a disposizione, non distruggere o alterare una serie di documenti relativi agli abusi, perché è in vista un’inchiesta federale a livello nazionale. È un’iniziativa dalle conseguenze potenzialmente esplosive, non solo per la Chiesa americana, ma anche per la Santa Sede, nel caso che venissero alla luce complicità e coperture internazionali.

Gli organizzatori di “Silence Stop Now” dicono: “Lo scopo della manifestazione sarà di inviare un chiaro messaggio ai dirigenti della Chiesa, per dire loro che i cattolici non tollereranno più la loro complicità nel coprire gli abusi sessuali, e chiedono trasparenza e responsabilità”. Il rally SILENCE STOP NOW vedrà succedersi sul palco degli oratori: l'ex candidato presidenziale Dr. Alan Keyes; l'autore e speaker Matt Walsh, il presidente di Church Militant,  Michael Voris, l'informatore di Buffalo Siobhan O'Connor, il presidente dell'Istituto Lepanto Michael Hichborn, il conduttore radiofonico Jesse Romero, l'avvocato delle vittime Liz Yore "James", vittima degli abusi del cardinale Theodore McCarrick.. È stato creato un sito, che porta il titolo “I vescovi sapevano”, TheBishopsKnew.com. Il rally sarà trasmesso in diretta sulla home page di ChurchMilitant.com a partire da 13:25 ET martedì 13 novembre.

Nel background fornito dagli organizzatori si parla di quella che viene definita “l'estate della vergogna della Chiesa, in cui il mondo ha saputo non solo che  l'ex cardinale Theodore McCarrick - il volto della risposta allo scandalo degli abusi sessuali del 2002 – era egli stesso un predatore sessuale, ma che i suoi crimini erano conosciuti e nascosti da più vescovi , che rimasero in silenzio e gli permisero di salire attraverso i ranghi per diventare uno dei cardinali più potenti della Chiesa. Queste rivelazioni sono state seguite dal Rapporto della Grand Jury  della Pennsylvania che ha esposto 301 presunti sacerdoti predatori in sei diocesi cattoliche insieme ai vescovi che li hanno protetti - incluso l'allora vescovo Donald Wuerl, che recentemente si è dimesso come capo dell'arcidiocesi di Washington, D.C. Il rapporto ha portato al lancio di molteplici indagini statali sulle diocesi cattoliche in tutto il paese, così come a un’inchiesta criminale del governo federale in Pennsylvania e Buffalo, New York. La testimonianza di Carlo Maria Vigano ha anche messo in luce una cultura di corruzione e insabbiamento che raggiunge i ranghi più alti della Chiesa, con un papa che non ha risposto e tace di fronte alle gravi accuse del suo ruolo nel proteggere il predatore sessuale Theodore McCarrick”.

Il mondo laico cattolico statunitense, indipendentemente dalle sue posizioni politiche, è percorso da un ampio movimento di indignazione, che si è manifestato in maniera molto concreta. “In gran numero hanno sospeso i loro contributi finanziari e molte diocesi vedono un forte calo delle donazioni”. Considerando che la Chiesa americana è stata sempre una delle colonne finanziarie della Santa Sede, la chiusura del rubinetto delle offerte USA avrà conseguenze dirette per Roma. Fra le richieste che i laici cattolici avanzano, c’è quella di rivedere  la Carta di Dallas “per includere la responsabilità per i vescovi, che sono attualmente esentati da qualsiasi tipo di responsabilità”.

I laici chiedono anche che la Carta di Dallas sia rivista per includere protezione non solo per i minori, ma anche per gli adulti, in particolare seminaristi e sacerdoti, che sono stati vittime di membri del clero in posizioni di autorità. L'ex cardinale Theodore McCarrick ne è un primo esempio. Questo abuso di potere non può essere tollerato nella Chiesa e deve essere punito.

Marco Tosatti

CAPIRE LA STORIA PER AFFRONTARE L'ATTUALE RICATTO FINANZIARIO DEI ROTHSCHILD ALL'EUROPA E AL MONDO INTERO

ASCOLTATE QUESTO INTERESSANTE VIDEO SULLE RICERCHE STORIOGRAFICHE DELL'OTTIMO PROFESSOR RATTO SULLA FAMIGLIA ROTHSCHILD, CHE DA SECOLI TIENE SOTTO SCACCO E SOTTO STROZZO L'EUROPA, ATTRAVERSO I LORO LOSCHI AFFARI FINANZIARI


Report: “Da Pollari a Montante. Fino a Banca Nuova, l’istituto dei Servizi Segreti”

Protagonisti –  Antonello Montante  e una filiale di Banca Nuova –  Ansa/LaPresse
Banca Nuova fu ‘pensata’ e creata dai servizi segreti di Nicolò Pollari, capo del Sismi dal 2001 al 2006, e sarebbe stata una centrale informativadel ‘lavoro’ di Antonello Montante, l’ex vicepresidente di Confindustriaarrestato a maggio dai giudici di Caltanissetta con l’accusa di aver creato una rete spionistica per tenere sotto scacco politici, imprenditori e giornalisti. Lo afferma un ex manager di Banca Nuova intervistato sotto copertura da Paolo Mondani per la puntata di Report che andrà in onda stasera su Rai3. Il testimone ricorda che a Roma, a via Nazionale 230, agli inizi degli anni 2000 “c’era l’ufficio dove Pollari aveva piazzato Pio Pompaa costruire dossier e nello stesso palazzo c’era la direzione di Banca Nuova” e collega Montante alla rete di Pollari-Pompa: “Montante fu un investimento per i Servizi”.
Il programma di Sigfrido Ranucci affronterà ascesa e caduta di Antonello Montante, per anni leader di Confindustria Sicilia ed a lungo paladino dell’antimafia in nome degli imprenditori che hanno detto ‘no’ al pizzo, da maggio in carcere per associazione a delinquere e corruzione. Nella sua casa gli investigatori hanno trovato archivi e dossier sui suoi avversari e nemici, e nella sua rete di informatori figurano i vertici dei servizi segreti civili, esponenti delle forze dell’ordine, il senatore Renato Schifani e l’ex governatore della Sicilia Rosario Crocetta. Il processo di Montante inizierà il 15 novembre con il rito abbreviato.
Alla ricerca di risposte alle domande su chi abbia creato il mito di questofalso eroe antimafia e a cosa serviva davvero la rete spionistica gestita da Montante, Mondani si è imbattuto in un testimone che ha rivelato notizie inedite sui rapporti tra l’ex vicepresidente di Confindustria e Banca Nuova, l’istituto di credito siciliano fondato da Gianni Zonin, l’ex presidente della Banca Popolare Vicentina. “Fu Pollari a tenere a battesimo Banca Nuova. I conti dei servizi stavano da noi ma non si trattava di un rapporto solo fiduciario. La banca è stata una vera e propria creazione dei servizi… La fa Zonin, ma la pensano i servizi: cioè Pollari, poi Giorgio Piccirillo direttore dell’AISI e dopo di lui il generale Arturo Esposito. Erano grandi amici della banca, avevano i conti da noi ma poi appoggiavano Montante. Tanto che Esposito è indagato con lui”, dice l’uomo che il programma indica come ‘ex manager’. L’uomo poi aggiunge che Montante in Banca Nuova “aveva ereditato un meccanismo oliato. Perché Montante è stato un investimento per i servizi. Intanto, lui e Pollari si incontravano. Tanto che Banca Nuova era una centrale informativa”. Secondo la ricostruzione raccolta da Report “uomini dei servizi segreti si vedevano lì e passavano informazioni ai nostri dirigenti (di Banca Nuova, ndr), che poi le facevano filtrare ai soggetti interessati dalle indagini della magistratura. E nella nostra filiale di Roma i funzionari dell’ambasciata americana e gli agenti Cia erano di casa. Diciamo che eravamo noi la banca dei nostri servizi e della Cia”.
Banca Nuova era diventata il più grande istituto di credito del Sud e lì avevano i loro conti “la famiglia Ciancimino, l’ex ministro Alfano e la moglie, la KSM di Basile e anche Finmeccanica. Una banca di sistema? Di più. Le banche di sistema fanno favori alla classe dirigente. Noi eravamo il sistema. La classe dirigente la creavamo noi. Mangiavamo e facevamo mangiare”. Da dove proveniva tutto questo potere? “Gianni Letta presenziava ad alcuni Cda di Banca Nuova e a quale titolo me lo chiedo ancora oggi, ma la potenza della banca proveniva da lì”.

Benjamin Fulford: Mentre le società segrete d'oriente e occidente accettano di salvare il pianeta, "Gesù Cristo sposa la Dea Asiatica"




Per la prima volta nella storia, le società segrete orientali e occidentali hanno accettato di lavorare insieme a beneficio del pianeta, affermano fonti della società segreta. Come disse una fonte della società segreta occidentale, è come se "Gesù Cristo sposi Guan Yin [la dea buddista della misericordia]". 







Il risultato è che saranno messi a disposizione finanziamenti illimitati per finanziare progetti per aiutare le creature viventi di questo pianeta, umani e non, dicono le fonti. Tuttavia, dal momento che stiamo entrando in acque storicamente inesplorate, ci vorranno probabilmente alcuni mesi prima che il lavoro possa aver inizio, dicono le fonti.



Al momento ci sono diversi piani in competizione presentati ai più alti livelli del potere mondiale.

massoni vaticani della P2 vogliono mettere fondi a disposizione degli stati nazionali esistenti tramite persone selezionate, dicono fonti della P2. I cinesi hanno già iniziato il loro lavoro attraverso il loro programma One Belt One Road. I cappelli bianchi (white hats) del Pentagono e il complesso militare-industriale stanno promuovendo le loro idee per il ripristino delle valute globali NESARA e GESARA.



In teoria il denaro è sufficiente per tutti questi progetti per portarli avanti contemporaneamente. Tuttavia, vi è accordo sul fatto che qualsiasi rilascio di fondi dovrà essere saldamente connesso alla realtà e ai progetti del mondo reale se vogliamo evitare l'iperinflazione o l'inflazione delle attività, come abbiamo fatto con il sistema attuale.



La White Dragon Society ha anche presentato proposte che sono state approvate dalle società segrete sia occidentali che occidentali, affermano le fonti WDS. La proposta di WDS è la seguente: la creazione di almeno due agenzie di pianificazione future in concorrenzaCiascuna avrebbe un consiglio di amministrazione composto da sette persone selezionate tra le sette regioni: Cina, Asia orientale Cina esclusa, Europa compresa la Russia, il mondo musulmano, l'India, l'Africa e le Americhe. Tutte le decisioni saranno prese a maggioranza e i veti sarebbero limitati alle singole regioni.



Le sedi proposte per l'agenzia occidentale sono Winnipeg, Canada, l'esatto centro geografico del Nord America; e Buenos Aires, Argentina (la casa del Papa). Per Asia, sono proposti: Nara, Giappone, Laos e Singapore. I negoziati sono in corso, nessuna decisione finale è stata ancora raggiunta.



Tuttavia, è stato confermato che oltre 200 miliardi di dollari di fondi garantiti in oro saranno disponibili per avviare l'agenzia non appena saranno preparati i documenti legali appropriati, dicono fonti della BRI.



Mentre questa è una buona notizia, la lotta per sottomettere i rimanenti satanisti kazariani continua negli Stati Uniti, in Europa, in Israele e in Giappone.



Negli Stati Uniti, secondo le fonti del Pentagono, il Partito Democratico è caduto in trappola quando "esasperati hanno commesso frodi elettorali nelle elezioni di medio termine, che porteranno  loro  procedimenti giudiziari appena la declassificazione FISA eliminerà la Camera". In altre parole, le elezioni in FloridaArizona e altrove sono state attentamente monitorate e vi sono prove di furto elettorale, evidenziato intorno ad altri criminali mafiosi khazariani, affermano fonti della CIA.



Inoltre, le elezioni di medio termine hanno epurato il Senato degli Stati Uniti di repubblicani anti-Trump e hanno dato al governo Trump il controllo reale. Ciò significa che i giudici e i pubblici ministeri possono ora essere nominati per effettuare gli arresti tanto attesi, dicono le fonti. "Il procuratore generale Jeff Sessions passa il testimone al capo dello staff Matt Whitaker che apre la fase del dolore, con le incriminazioni sigillate e gli arresti di massa", confermano le fonti.



Inoltre, continuano: "Quando verranno eliminati i principali democratici alla Camera, si terranno elezioni speciali che potrebbero far tornare l'Assemblea sotto il controllo del GOP".



L'altro evento degno di nota negli Stati Uniti la scorsa settimana alla Corte Suprema di Giustizia, Ruth Bader Ginsburg, è " caduta nel suo ufficio" e fratturata tre costole. Fonti della CIA affermano  che avrebbe dovuto dimettersi dalla Corte Suprema a gennaio. Ciò darebbe al governo Trump, sostenuto dai militari, una maggioranza di 9-3 alla Corte Suprema, osservano fonti del Pentagono.



Trump sembra intenzionato a rimuovere, a gennaio,  anche l'agente dei Rothschild e segretario al commercio Wilbur Ross, secondo alcune news. 







Oltre a questo, l'inchiesta che ha portato agli arresti di dirigenti Goldman Sachs in uno scandalo che ha coinvolto il saccheggio di denaro da un Fondo di Stato malese sembra azzerare l'ex CEO Lloyd Blankfein







Ci sono molte prove che i khazariani abbiano scatenato gli incendi boschivi in ​​California e messo in scena l'ennesimo incidente di tiro di massa per cercare di ottenere fondi federali e distrarre l'attenzione pubblica dai furti elettorali, dicono le fonti del Pentagono. Tuttavia, "un kamikaze o vento divino ha bruciato le case delle élite, delle celebrità e dei liberal di Hollywood a Malibu", notano le fonti.



È interessante che un incendio abbia distrutto il set della serie HBO "Westworld" vicino a Los Angeles. Dal momento che la seconda stagione di quella serie era un flop, se fossi un agente della compagnia assicurativa, investigherei attentamente sull'incendio. 







La mafia Khazariana sente il calore  addosso anche in Europa in questi giorni. In particolare, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato le sue dimissioni da capo del partito a dicembre. Anche se le dimissioni dovrebbero essere solo da capo del partito, le fonti della CIA dicono che si dimetterà anche da Cancelliere.



Questo significa che il presidente francese schiavo dei Rothschild, Emmanuel Macron, è l'ultimo grande leader khazariano in Europa. La settimana scorsa Macron ha detto a una stazione radio europea: "Dobbiamo proteggerci dalla Cina, dalla Russia e persino degli Stati Uniti







Questa telefonata, che Trump ha definito "molto offensiva", è probabilmente l'ammissione che  Cina,  Russia e Stati Uniti stanno attaccando insieme la mafia khazariana e la loro dittatura europea.



I khazariani stavano ancora tentando di iniziare la terza guerra mondiale per sfuggire alla purga in corso. Come l'ha detto l'ex agente della CIA Robert David Steele,



Lo Stato Profondo è in possesso  della Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e due dei migliori servitori dello Stato profondo - il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg (Norvegia) e il Comandante Supremo della Alleanza Curtis Scaparrotti (USA) - hanno nella mia visione, esercitato con TRIDENT JUNCTURE (TRJE18) un modo per rendere possibile un primo attacco contro la Russia dopo un'operazione di falsa bandiera (false flag) di Gladio e NATO, che hanno luogo dopo uno o forse più attacchi russi simulati,  fabbricati appositamente come Casus belli .




In Israele, nel frattempo, la campagna in corso per rimuovere il primo ministro satanista Benjamin Netanyahu ha fatto un altro passo in avanti dopo che la polizia ha raccomandato di incriminare alcuni dei suoi associati israeliani, in uno scandalo per corruzione, coinvolti  nell'acquisto di sottomarini dalla Germania. 







Questi sottomarini sono stati per lo più affondati dalle forze armate statunitensi perché sono stati utilizzati, nei tentativi per dare inizio alla terza guerra mondiale, per sparare missili nucleari e incolpare altri paesi come la Corea del Nord e l'Iran, sostengono fonti del Pentagono e della CIA. 







sottomarini israeliani di costruzione tedesca furono anche coinvolti nell'attacco terroristico nucleare e dello tsunami dell'11 marzo 2011 contro il Giappone, secondo l'intelligence militare giapponese. Puoi scommettere che ai soci di Netanyahu vengono offerti patteggiamenti per esporre e detronizzare il massacratore Netanyahu.



Anche in Asia, il dominio Khazariano continua lo smantellamento. Fonti della famiglia reale di Manchudicono che la Corea del Sud non esisterà più come uno stato indipendente. "Si unirà alla Corea del Nord e forse anche alla Manciuria", dice una fonte della famiglia reale. L'esercito americano sarà alleato del nuovo stato unificato, dice.



In Giappone, nel frattempo, si è formato un nuovo partito, volto a ripristinare la regola dei samurai, è stato dato l'annuncio l'11 novembre 2018, centesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale. I giapponesi furono tra i vincitori della prima guerra mondiale ma furono per lo più snobbati dal Trattato di Versailles e ulteriormente alienati quando la Società delle Nazioni ha snobbato la loro proposta di proibire la discriminazione razziale e religiosa. Questa volta, l'accordo tra società segrete orientali e occidentali ha rettificato questa ingiustizia storica, secondo fonti della società segreta.



I militari e la malavita giapponese hanno inviato rappresentanti di alto livello all'evento di fondazione, messo in scena al Meiji Kinenkan. C'era anche un rappresentante WDS. Questo è un luogo di importanza storica per i giapponesi, poiché è qui che "le bozze dell'antica Costituzione Imperiale e della Legge sulla casa imperiale sono state discusse in presenza dell'imperatore Meiji". 







La nomina del un nuovo Imperatore del Giappone il prossimo anno segnerà la fine del dominio coloniale segreto in quel paese e l'inizio di una nuova era, dicono fonti giapponesi di destra. Come parte di questo, la Banca del Giappone sarà nazionalizzata, dicono.



Ricordiamo che in ottobre  Trump ha detto che il Consiglio della Federal Reserve era "la sua più grande minaccia", da questo si può intuire che le forze armate statunitensi e quelle di destra giapponesi si stanno preparando al controllo delle banche centrali di proprietà privata.