venerdì 15 febbraio 2019

Affamare il Venezuela fino alla sottomissione

Ma come siete di buon cuore! Ho versato una lacrima pensando alla generosità americana.“Una montagna di deliziose leccornie: sacchi di riso, tonno in scatola e biscotti ricchi di proteine, farina di mais, lenticchie e pasta, il tutto arrivato al confine di un Venezuela in difficoltà; abbastanza roba per un pasto leggero a testa per cinquemila persone,” dicono gli organi di informazione, con sublime riferimento a quei cinquemila che erano stati sfamati dai pesci e dai pani di Gesù Cristo. C’è da dire però che Gesù non ha mai messo mano nei conti bancari e non ha mai rubato l’oro di quelli che aveva nutrito. Ma il Venezuela del 21° secolo è molto più prospero della Galilea del 1° secolo. Oggigiorno devi organizzare un embargo, se vuoi che le persone ti siano grate per il tuo aiuto umanitario.
Questo non è un problema. La coppia Stati Uniti-Regno Unito l’ha fatto in Iraq, come aveva scritto nell’aprile del 2000 il meraviglioso Arundhati Roy (sul Guardian dei vecchi tempi, prima che diventasse uno strumento dell’imperialismo): dopo che l’Iraq era stato messo in ginocchio, la sua popolazione stava morendo di fame, mezzo milione dei suoi bambini erano stati uccisi, le sue infrastrutture gravemente danneggiate … l’embargo e la guerra erano stati seguiti da … avete indovinato! Aiuti umanitari. All’inizio hanno bloccato forniture di cibo per miliardi di dollari, e poi hanno fatto arrivare 450 tonnellate di aiuti umanitari e hanno celebrato la loro generosità con giorni interi di trasmissioni televisive in diretta. L’Iraq aveva le risorse economiche necessarie per comprare tutto il cibo di cui aveva bisogno, ma era stato sottoposto ad embargo, e la sua popolazione aveva ricevuto solo un po’ di briciole.
E questo era stato abbastanza umano, almeno per gli standard americani. Nel 18° secolo, i coloni britannici del Nord America avevano usato metodi assai più drastici, mentre dispensavano aiuti ai nativi disobbedienti. I pellerossa erano stati espulsi dalle loro terre natie, e poi erano stati forniti di aiuti umanitari: whisky e coperte. Le coperte erano state precedentemente utilizzate da pazienti ammalati di vaiolo. La popolazione nativa del Nord America era stata in questo modo decimata dalle conseguenti epidemie e da altre misure simili. Probabilmente non avrete sentito parlare di questo capitolo della vostra storia: gli Stati Uniti hanno molti musei dell’Olocausto ma non un solo memoriale per un genocidio accaduto vicino a casa. È molto più divertente discutere delle colpe dei Tedeschi e dei Turchi che di quelle dei propri antenati.
All’inizio, si affama la gente, poi le si fanno arrivare gli aiuti umanitari. Una cosa del genere era stata proposta da John McNaughton al Pentagono: bombardare dighe e chiuse, inondare le coltivazioni di riso, procurare una carestia generale (oltre un milione di morti?) “e poi faremo arrivare aiuti umanitari ai Vietnamiti affamati.”  Oppure, “potremmo offrirci di farlo al tavolo delle trattative.” Pianificare un milione di morti per fame, e metterlo per iscritto: se un appunto del genere fosse stato trovato fra le macerie del Terzo Reich, l’episodio sarebbe stato definito un genocidio e se ne sarebbe parlato tutti i giorni. Ma la storia del genocidio dei Vietnamiti, oggigiorno, viene raramente menzionata.
Lo hanno fatto anche in Siria. All’inizio hanno dato armi a tutti gli estremisti mussulmani, poi hanno messo sotto embargo Damasco e infine hanno inviato aiuti umanitari, ma solo nelle aree sotto il controllo dei ribelli.
Questo crudele ma efficace metodo per spezzare lo spirito delle nazioni è stato sviluppato per anni, forse per secoli, dai domatori di leoni. Devi far morire di fame la bestia fino a quando non prenderà il cibo dalle tue mani e ti leccherà le dita. “Addomesticamento da fame,”  lo chiamano.
Gli Israeliani lo praticano a Gaza. Bloccano tutte le esportazioni o le importazioni dalla Striscia, vietano la pesca nel Mediterraneo e alimentano, goccia a goccia, con “aiuti umanitari” i Palestinesi intrappolati. Gli Ebrei, essendo Ebrei, sono riusciti a fare ancora meglio: hanno costretto l’Unione Europea a pagare per gli aiuti umanitari a Gaza, che devono necessariamente essere acquistati in Israele. Tutto questo ha reso Gaza un’importante fonte di profitto per lo stato ebraico.
E così in Venezuela seguono la vecchia sceneggiatura. Gli Stati Uniti e il loro cagnolino londinese hanno sequestrato oltre 20 miliardi di dollari dal Venezuela e dalle compagnie nazionali venezuelane. Hanno rubato oltre un miliardo in lingotti d’oro che il Venezuela aveva fiduciosamente depositato nei forzieri della Banca d’Inghilterra.
Beh, hanno detto che magari daranno questi soldi ad un Signor Nessuno venezuelano. Ad un tizio che ha già promesso di regalare le ricchezze del Venezuela alle multinazionali statunitensi. E dopo questo palese furto, faranno arrivare al confine alcuni container di aiuti umanitari e aspetteranno l’assalto al cibo da parte dei poveri Venezuelani.
Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha twittato: “Il popolo venezuelano ha disperatamente bisogno di aiuti umanitari. Gli Stati Uniti e gli altri paesi stanno cercando di dare una mano, ma le forze armate venezuelane, agli ordini di Maduro, stanno bloccando gli aiuti con camion e navi cisterna. Il regime di Maduro deve LASCIARE CHE I SOCCORSI RAGGIUNGANO LE PERSONE CHE STANNO MORENDO DI FAME.”
I Venezuelani non stanno morendo di fame, anche se stanno attraversando delle difficoltà. Quelli che alzano di più la voce sono i ricchi, come sempre. Se Pompeo vuole aiutare i Venezuelani, potrebbe revocare le sanzioni, restituire i fondi rubati, annullare l’embargo. I biscotti che vuole mandare servono poco o  niente.
Il presidente Maduro ha ragione quando si rifiuta di permettere che questa ipocrisia corrompa lo stomaco e il cuore della sua gente. Non si limita a ricordare Virgilio e a conoscere il detto: Timeo danaos et dona ferentes, Temo i Greci anche quando portano doni. Ci sono troppi soldati americani e colombiani nelle vicinanze del luogo previsto per la consegna [degli aiuti] e questo posto è sospettosamente vicino ad un aeroporto con una pista molto lunga, perfetta per un ponte aereo.
Gli Stati Uniti sono noti per la loro propensione ad invadere i loro vicini: Panama è stata invasa nel 1989 per far sì che il Canale di Panama rimanesse in mani americane e per ripristinare l’accordo firmato da Jimmy Carter, il presidente dal cuore d’oro. Il presidente George Bush Senior aveva mandato i paracadutisti, dopo aver definito il presidente di Panama “un dittatore e un contrabbandiere di cocaina”. Questo è esattamente ciò che il presidente Trump dice del presidente del Venezuela.
È probabile che [gli Americani] si servano di questi aiuti per invadere e sottomettere il Venezuela. Saggiamente, Maduro ha dato inizio a grandi esercitazioni militari per tenere pronto l’esercito per un’eventuale invasione. La situazione del Venezuela è già abbastanza grave anche senza un’invasione. I suoi soldi sono stati prelevati, la sua principale compagnia petrolifera è come se fosse stata confiscata e c’è una forte quinta colonna a Caracas che attende gli Yankees.
Questa quinta colonna è composta principalmente da compradors, giovani benestanti con un’infarinatura di educazione e  formazione occidentale, che pensano di poter avere un futuro nell’ambito dell’Impero Americano. Sono pronti a tradire le masse dei poveri e a dare il benvenuto alle truppe statunitensi. Sono sostenuti dai super-ricchi, dai rappresentanti delle multinazionali straniere, dai servizi segreti occidentali. Persone di questo genere esistono ovunque; hanno cercato di organizzare la rivoluzione di Gucci in Libano, la Rivoluzione Verde in Iran, il Maidan in Ucraina. In Russia avevano avuto la loro occasione nell’inverno del 2011/2012, quando c’era stata la Rivoluzione delle Pellicce di Visone nella Piazza Bolotnaya di Mosca.
A Mosca avevano perso quando i loro avversari, quelli di Prima la Russia, li avevano surclassati con una manifestazione infinitamente più grande sulla collina Poklonnaya. Le agenzie di stampa occidentali avevano cercato di coprire la sconfitta trasmettendo immagini della marcia dei sostenitori di Putin, facendo finta che si trattasse della manifestazione filo-occidentale. Altre agenzie occidentali avevano pubblicato  foto dei raduni del 1991, affermando che erano state scattate nel 2012 a Piazza Bolotnaya. A Mosca nessuno era stato ingannato: la folla con le pellicce di visone sapeva di essere stata battuta.
In Ucraina, hanno vinto, perchè il presidente Yanukovich, un uomo titubante e pusillanime, sempre con i piedi in due scarpe, non era riuscito a raccogliere un sostegno adeguato. È una bella domanda, se Maduro sarà in grado di mobilitare le masse di Prima il Venezuela. Se lo sarà, allora avrà vinto anche lo scontro con gli Stati Uniti.
Maduro è piuttosto titubante; non ha messo in riga gli oligarchi ribelli, non controlla i media, prova a giocare alla social-democrazia in un paese che non è neanche lontanamente la Svezia. I suoi sussidi hanno permesso alla gente comune di sfuggire ad una terribile povertà, ma ora vengono usati dai trafficanti del mercato nero per succhiar via la ricchezza della nazione. Lungi dall’essere una zona disastrata, il Venezuela è un vero Bonanza, un Klondike a tutti gli effetti: si può riempire di petrolio una nave cisterna per pochi centesimi, contrabbandarla nella vicina Colombia e venderla a prezzo di mercato. Molti sostenitori del Signor Nessuno hanno fatto piccole fortune in questo modo e sperano di realizzare l’affare del secolo, se e quando arriveranno gli Americani.
Un problema più grande è costituito dal fatto che il Venezuela è diventato un’economia da monocultura: esporta petrolio e importa tutto il resto. Non produce nemmeno il cibo sufficiente per nutrire i suoi 35 milioni di abitanti. Il Venezuela è una vittima della dottrina neoliberale secondo cui si può comprare tutto quello che non si può produrre. Ora non possono comprare e non producono. Immaginate una democratica Arabia Saudita colpita da embargo.
Per salvare l’economia, Maduro dovrebbe prosciugare la palude, dare un taglio al mercato nero e agli speculatori, incoraggiare l’agricoltura, tassare i ricchi, sviluppare qualche industria per il mercato locale. Si può fare. Il Venezuela non è una nazione socialista come la disciplinata Cuba, e neanche uno stato socialdemocratico come la Svezia o l’Inghilterra degli anni ’70, ma persino il suo modesto esempio, che aveva permesso alle masse di sollevarsi dalla miseria, dalla povertà e dall’ignoranza sembra eccessivo per l’Occidente.
Si dice spesso che in Occidente esistono due antagonisti, i populisti e i globalisti, e che il presidente Trump è il leader dei populisti. La crisi del Venezuela ha dimostrato che queste due forze si unificano se c’è la possibilità di attaccare e rapinare un paese esterno. Trump viene condannato in patria quando richiama le truppe dall’Afghanistan o dalla Siria, ma viene appoggiato quando minaccia il Venezuela o la Corea del Nord. Può essere sicuro che sarà acclamato da Macron e dalla Merkel e persino dal Washington Post e dal New York Times.
Lui ha le vere WMD, le armi di ‘distrazione’ massa, per attaccare il Venezuela, e queste WMD sono state attivate con l’inizio di un colpo di stato strisciante. Quando un giovane politico piuttosto sconosciuto, leader in parlamento di una piccola fazione neoliberale rabbiosamente filo-americana, il Signor Nessuno, ha rivendicato il titolo di presidente, è stato immediatamente riconosciuto da Trump e i media occidentali hanno riferito che il popolo del Venezuela era sceso in piazza in dimostrazioni di massa per salutare il nuovo presidente e chiedere la rimozione di Maduro.
Hanno trasmesso il filmato di un’enorme manifestazione a Caracas, in Venezuela. Non molti spettatori all’estero hanno notato che il video era vecchio, girato durante le dimostrazioni del 2016, ma i Venezuelani se ne sono accorti subito. Non si sono fatti ingannare. Sapevano che non c’era nessuna possibilità per una grande manifestazione di protesta in quel giorno, il giorno di una partita di baseball particolarmente importante nel campionato professionisti tra i Leones di Caracas e i Cardenales de Lara di Barquisimeto.
Ma le ADM hanno continuato a mentire. Ecco un articolo di Moon of Alabama: i resoconti di grandi raduni anti-governativi sono notizie false o profezie che sperano di avverarsi:
L’Agenzia France-Press ha dichiarato ieri alle 11:10 utc che “a decine di migliaia” si uniranno ad una manifestazione.
AFP news agency @AFP – 11:10 utc – 2 Feb 2019
Decine di migliaia di manifestanti si riverseranno nelle strade della capitale venezuelana #Caracas sabato per sostenere le richieste di elezioni anticipate del leader dell’opposizione Juan Guaidò mentre aumentano le pressioni internazionali affinché il presidente #Maduro si dimetta http://u.afp.com/Jouu
Tens of thousands of protesters are set to pour onto the streets of Venezuela’s capital #Caracas Saturday to back opposition leader Juan Guaido’s calls for early elections as international pressure increased on President #Maduro to step downhttps://t.co/3uRSRdBBy5 pic.twitter.com/9Z80EuMVZc
— AFP news agency (@AFP) February 2, 2019
Questo quando erano le 7:10, ora locale, a Caracas, diverse ore prima dell’inizio della manifestazione. Una simile “segnalazione predittiva” dovrebbe ora essere una “notizia.”Poco dopo l’AFP aveva postato un video:
AFP news agency @AFP – 15:50 utc – 2 Feb 2019″>
VIDEO: Migliaia di manifestanti dell’opposizione si riversano nelle strade di Caracas per sostenere il leader dell’opposizione del Venezuela, Juan #Guaidò, che chiede elezioni anticipate, mentre aumentano le pressioni internazionali affinché il presidente #Maduro si dimetta
VIDEO: 🇻🇪 Thousands of opposition protesters pour onto the streets of Caracas to back Venezuela’s opposition leader Juan #Guaidò who is calling for early elections, as international pressure increases on President Nicolas #Maduro to step down pic.twitter.com/JdWS12j9KJ
— AFP news agency (@AFP) February 2, 2019
Erano le 11:50, ora locale. Il video allegato non mostrava “migliaia di persone,” ma circa 200 individui che gironzolavano.
Mentono quando dicono che ci sono disertori dell’esercito che desiderano ardentemente uno scontro con i militari. I giovanotti fatti vedere dalla CNN non erano disertori e non vivevano in Venezuela. Persino le loro mostrine d’ordinanza erano di un tipo non più in uso da anni, come aveva fatto notare un nostro amico, The Saker.
In ogni caso, queste menzogne non serviranno a nulla, i miei corrispondenti a Caracas riferiscono che ci sono dimostrazioni a favore e contro il governo (per Maduro folle leggermente più numerose), ma i sentimenti della piazza non sono esasperati. La crisi è fabbricata a Washington, e i Venezuelani non sono propriamente desiderosi di farsi coinvolgere.
Ecco perché possiamo aspettarci un tentativo americano di usare la forza, preceduto da qualche provocazione. Probabilmente non sarà una guerra vera e propria: gli Stati Uniti non hanno mai combattuto un nemico che non fosse già a pezzi prima dello scontro. Se l’amministrazione Maduro sopravviverà al colpo, la crisi prenderà un basso profilo, fino a quando le sanzioni non avranno fatto il loro lavoro e indebolito ulteriormente l’economia.
In questa lotta, il presidente Trump è il peggior nemico di se stesso. Cerca l’approvazione del Partito della Guerra, e la sua base elettorale rimarrà delusa dalle sue azioni. Le sue sanzioni faranno arrivare ancora più rifugiati negli Stati Uniti, muro o non muro. Mette a rischio lo status privilegiato del dollaro USA utilizzandolo come arma. Nel 2020, raccoglierà quello che ha seminato.
Israel Shamir

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VOGLIAMO, POSSIAMO , DOBBIAMO, PER IL BENE NOSTRO E DELLE FUTURE GENERAZIONI TUTTI CON IL GILET GIALLO: CAMBIAMO IL PARADIGMA A FAVORE DEL POPOLO, BASTA SUICIDI, LOTTA DI POPOLO PER UNA NUOVA REPUBBLICA VERAMENTE DEL POPOLO! 

Sa Defenza aderisce e promuove con il passaparola e il nostro blog l'iniziativa dei Gilet Gialli.

...Noi siamo disponibili, e voi? Tenete conto che come gilet gialli vogliamo mettere assieme tutti gli uomini e donne che siano di destra di centro o della sinistra , tutti gli uomini e donne di buona volontà, vogliamo svegliare gli addormentati dalla TV , uscire di casa e parlare con i nostri vicini, andare in piazza a farci vedere , basta fare le tartarughe in casa , mettere al primo posto gli interessi del popolo , la nostra dignità di persone , perciò chiunque zona franchisti , no vax, libera scelta, lavoratori, commercianti, artigiani, pensionati , disoccupati, intellettuali , giornalisti , persone libere , cani sciolti o iscritti ai partiti e sindacati, tutti insieme per il nostro bene comune , uniti si può! come abbiamo detto al flash mob di Sarroch se si vuole si può! perciò si deve usare il gliet giallo , se siamo commercianti al mercato ci mettiamo il gilet giallo , così quando passeggiamo con gli amici o quando facciamo un flash mob , il gilet deve essere un fattore unificante e simbolo della nostra lotta trasversale e unitaria di tutte le specializzazioni e categorie , uniti si può!







DIMOSTRIAMO AI POLITICANTI CHE NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE DEI LORO VUOTI MANTRA CHE NON PORTANO A NULLA. BASTA VACCINI, BASTA TASSE , BASTA ACCISE , BASTA VITA GRAMA, BASTA SUICIDI, E' L'ORA DELLA LIBERTA' DI TUTTI! SALARI ADEGUATI E REDDITO DI DIGNITA' PER TUTTI!‎

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Invitiamo gli amici ad unirsi ai Gilet Gialli Sardinya 

grazie a tutte e tutti per la collaborazione 



Pastori in piazza


La situazione in Sardinya è effervescente per la grave crisi economica che colpisce tutti i settori di produzione agricola e degli allevamenti oltre al settore caseario dove gli industriali la fanno da padroni imponendo prezzi del latte sottocosto, a 50 cent il litro, che portano le aziende familiari e pastorali al fallimento... 


HACKERARE L'UNIONE EUROPEA



Con il trattato di Maastricht e l’ingresso nell'eurozona l'Italia ha rinunciato ad una banca centrale e, quindi, alla sua sovranità monetaria. Siamo sicuri sia così oppure è possibile guardare la situazione da un'altra angolazione? In poche parole siamo davvero in una trappola senza scampo oppure la vera trappola è credere di esserci abbandonando così ogni speranza di cambiamento? Assumere un punto di vista vuol dire assumersi responsabilità che è il motore primario di ogni trasformazione. Francesco Carraro applica allora il concetto di "osservatore partecipante attivo" al sistema politico, individuando il problema della perduta sovranità nel paradigma che utilizziamo per trovare una soluzione.Riconquistare la democrazia aggirando il labirinto burocratico dell’Unione europea è possibile e possiamo farlo a partire da subito. Scoprite come ascoltando il suo intervento al convegno “Spread, banche e sicurezza nazionale nel contesto europeo”, ripreso per voi dalle telecamere di Byoblu in diretta streaming, lo scorso 29 gennaio, dal Senato della Repubblica. 
Qui il link dell’evento https://youtu.be/91ugLhegtkE
Valerio Malvezzi ha chiuso l’incontro leggendo il suo “Manifesto per una nuova Economia Umanistica”. https://youtu.be/UiL8Aq0P32M
Firma e diffondi questo link https://it.surveymonkey.com/r/Economi...

Benjamin Fulford: Trattati segreti indicano l'inizio di grandi cambiamenti nel mondo già a partire da marzo



Intere negoziazioni si stanno svolgendo ai più alti livelli del potere mondiale sia in segreto che in pubblico, concordano molteplici fonti. Queste potrebbero adempiersi in annunci che cambiano la terra già a marzo, dicono. La lotta per il potere a Washington, DC, si sta anche avviando verso una specie di culmine, lo si può vedere nella minaccia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di dichiarare un'emergenza nazionale.

Una grande mossa pubblica è stato dato l'annuncio di una religione per il mondo da parte del Papa, un alto rappresentante islamico e rappresentanti di molte altre religioni. Ciò è avvenuto dopo che papa Francesco è divenuto il primo papa della storia a visitare la penisola arabica, il luogo della nascita dell'Islam. Il testo dell'annuncio può essere visto qui: 



Fonti della CIA nel Sudest asiatico affermano che spostare il quartier generale delle Nazioni Unite da New York nel Laossarà un tema importante del summit del 27-28 febbraio tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l'uomo forte nordcoreano Kim Jong Un.

Le Società Segrete Asiatiche, il complesso Militare-Industriale degli Stati Uniti e le famiglie Reali europee stanno lavorando alla creazione di un'agenzia di pianificazione mondiale futura, secondo le fonti coinvolte nei negoziati. Diversi documenti ufficiali relativi a questo sono già stati firmati, affermano le fonti della famiglia Reale britannica.

MI6, Loggia P2 , Pentagono e fonti della Società Segreta asiatiche affermano anche che vi è anche una forte spinta affinché venga annunciata una sorta di governo mondiale. Questo può essere fatto in un modo in cui non ci sono perdenti, ma solo vincitori, grazie a un raro e quasi perfettamente bilanciato potere mondiale, dicono.

La mappa al link sottostante mostra i tre gruppi di potere, con l'alleanza occidentale in blu, il raggruppamento eurasiatico in rosso e l'alleanza meridionale in grigio. Ognuno è approssimativamente equivalente in massa di terra e popolazione. Superficialmente, la mappa mostra le opinioni dei gruppi sul governo del Venezuela, ma in realtà è una divisione sul controllo del mondo. 



L'annuncio di un passaporto unificato per tutte le nazioni africane la scorsa settimana è stato un segno visibile del passaggio verso un governo mondiale. 




In ogni caso, la lotta per il Venezuela può anche essere vista come un tentativo fallito dei neocon (mafia khazariana) di riprendere il controllo del sistema finanziario internazionalerubando le maggiori riserve petrolifere del mondo.

Fonti del Pentagono notano che "il burattino degli Stati Uniti in Venezuela non è stato riconosciuto da organizzazioni sovranazionali come l'Unione Europea, l'Organizzazione degli Stati Americani, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, l'Unione Africana o l'ONU".

Inoltre, le Nazioni Unite, il Vaticano e la Croce Rossa hanno rifiutato di consegnare "aiuti umanitari" al leader dell'opposizione fantoccio Juan Guaidó perché questa era una copertura per la spedizioni di armi, dicono le fonti. Di conseguenza, affermano che: "il colpo di stato del Venezuela è stato un fallimento epico".

L'incapacità di afferrare il petrolio venezuelano potrebbe costringere anche Trump a dichiarare l'emergenza nazionale- o forse più precisamente, una bancarotta nazionale, secondo fonti della CIA.

Fonti del Pentagono e della CIA dicono che questo potrebbe portare alla caduta di Trump perché lui ha perso molto supporto militare. "La continua presenza di Jared Kushner e John Bolton alla Casa Bianca, combinata con il colpo di stato dilettantistico in Venezuela e la nomina del criminale Iran-Contra , Elliott Abrams , da inviato speciale per la questione venezuelana, stanno tutti portando alcuni a dubitare del Presidente ", Ha osservato una fonte del Pentagono.

La faida tra Trump, l'Arabia Saudita e il National Enquirer da un lato, e la CIA, la Turchia e Jeff Bezos di Amazon dall'altro potrebbero rivelarsi letali per Trump. Si tratta di un businesscomplesso coperto ampiamente da altri media, quindi mi limiterò a toccare alcuni punti chiave qui.

In primo luogo, immediatamente dopo che l'uomo al vertice della CIA in Turchia è stato rilasciato dalla prigione turca, l'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi del Washington Post, (di Bezos), ha avuto luogo all'interno dell'Ambasciata saudita in Turchia.Secondo, Trump ha rifiutato di condannare il clone saudita, il principe Mohammed Bin Salman, per l'omicidio. In terzoluogo, il National Enquirer ha avuto accesso a un budget molto più realistico di una normale rivista di notizie per esporre la relazione extraconiugale di Bezos, e che Bezos suggerisce si trattasse di denaro saudita. Ora Bezos, la cui attività include la gestione del cloud computing per la CIA, sembra abbiano preso l'Enquirer durante un'operazione sotto copertura. 






C'è anche una dimensione di questa intera saga fallisce il mio test sul fiuto: il capo del Enquirer si chiama Pecker, l'investigatore di Bezos si chiama Becker, e lo scandalo coinvolge una foto di un guardone. Non aggiungo altro.

In ogni caso, i legami di Trump con l'Arabia Saudita(Kissinger + Rockefeller) e il fallimento nel prendersi petrolio venezuelano potrebbero essere la sua rovina, perché perderà il controllo del petrodollaro. In questo contesto, è interessante notare che l'UE ha aggiunto l'Arabia Saudita alla sua lista di paesi che finanziano il terrorismo, e in quanto tale sarà soggetta a rigorosi controlli finanziari. Questo è chiaramente rivolto ai controllori neocon dei petrodollari e alla loro finta "guerra al terrore" con i loro fronti terroristici "Al Qaeda" e "ISIS".



Fonti del Pentagono dicono che in Venezuela " non è sul tavolo l'opzione militare ". Questo perché "la Russia e la Cina hanno inviato truppe e equipaggiamenti militari in Venezuela e stanno portando avanti esercitazioni militari insieme a 15.000 truppe cubane, mentre il Congresso e Il Consiglio della Sicurezza delle Nazioni Unite si rifiutano di autorizzare l'uso della forza ", affermano le fonti del Pentagono. "I perdenti sembrano essere i neocon, Israele, Chevron [Bush], Halliburton [Cheney] con oro, coltan e compagnie minerarie in Venezuela", dicono le fonti.

Anche gli interessi delle Corporate (fasciste) stanno perdendo molto dei diversi posti del Venezuela. Negli Stati Uniti, le compagnie farmaceutiche (Big Pharma) sono costrette a tagliare i prezzi mentre sono iniziati gli arresti dei dirigenti dell'industria farmaceutica, dicono fonti del Pentagono. Nell'UE, un tentativo di fusione tra Siemens eAlstom è stato interrotto perché avrebbe portato ad un monopolio ferroviario dell'alta velocità. Inoltre, in tutto il mondo, la società Bayer / Monsanto continua a pagare per i suoi numerosi crimini.

Ci furono operazioni speciali della Marina Militare dal 4 al 9 febbraio a Los Angeles contro i "pedofili di Hollywood", dicono fonti del Pentagono. Il Dipartimento di Giustizia ha anche riaperto la sua indagine sull' "agente pedofilo del Mossad Jeff Epstein", nota la fonte.

Queste operazioni possono essere il motivo per cui un membro delle famiglie che possiede (o possedeva?) Il Consiglio della Federal Reserve ci ha inviato una nota di supplica dove si legge in parte:

"Come esseri umani amorevoli dobbiamo renderci conto che una certa parte della nostra popolazione non è stata fortunata come loro infatti altri sono stati fatti a pezzi e traumatizzati dalla brutalità satanica dalla nascita per poi continuare e perpetuata dal sistema malefico che stiamo cercando di superare. L'unico modo per fermarli in nome del bene , tutta questa follia del male oscuro insormontabile è dare loro la possibilità di trovare una via d'uscita dall'unica cosa che abbiano mai conosciuto, che è il loro attuale ciclo basato sul male... ci sono molti che sono stati irreparabilmente danneggiati e quelli sono in una modalità assassina fatti per uccidere "tutto e tutti" conformemente alla loro "programmazione". Questi devono essere eliminati, sparati a vista per il bene dell'umanità. "
Abbiamo anche ricevuto una lettera scritta a mano e un fascio di documenti inviati dal commerciante di armi russoVictor Bout, attualmente detenuto nell'Illinois. È troppo tardi per assassinare Bout per farlo tacere. Abbiamo le sue dettagliate testimonianze sulle armi nucleari che sono state rubate dal sottomarino russo Kursk nel 2000 e usate nello tsunami di Fukushima e nell'attacco terroristico negli omicidi di massa nucleare.

Fonti del MI6, della CIA e del Pentagono dicono che l'inchiesta di Fukushima probabilmente arriverà alla fine con l'arresto del primo ministro giapponese Shinzo Abe, della cancelliera tedesca Angela Merkel, del primo ministro britannico Theresa May e di molti altri cosiddetti leader mondiali.

Su questo fronte, possiamo dire che, secondo un comunicato stampa ufficiale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, i tribunali militari a Guantanamo Bay, a Cuba, sono iniziati.




Infine, abbiamo ricevuto una lettera da un lettore giapponese che metteva in dubbio le notizie riguardanti il ​​guaritore brasiliano "Giovanni di Dio" che teneva schiavi adolescenti nelle fattorie. 



Secondo me, "Giovanni di Dio" o Joao de Faria fu incastrato dalla mafia farmaceutica perché la sua attività di guarigione con vitamine e la fede stava esaurendo i loro profitti. Faria è stato avvelenato dopo essere stato incarcerato, ha vomitato sangue, ci dice il lettore.

Questo mi ha ricordato il fatto che lo sciamano Shipibo con cui ho studiato in Amazzonia da giovane è stato successivamente preso e assassinato dalla mafia farmaceutica perché era una concorrenza indesiderata.

Inoltre, si scoperto che le affermazioni sulle fattorie sono state fatte da una singola attivista che poi "si è suicidata", ma la sua famiglia si rifiuta di mostrare il corpo alle autorità. Dobbiamo assicurarci che il sistema giudiziario brasiliano arrivi alla verità che si cela dietro questo caso, ovunque ciò possa portare.

Qualunque sia la verità potrebbe essere in Brasile, tuttavia, non si può negare che i bambini siano stati venduti per i loro organi, o parti ed "estratti" d'essi. 


La classe dominante ci ha trattato come animali da fattoria da massacrare a volontà per così tanto tempo che ancora ora non riescono a credere che la loro regola stia per finire definitivamente. Il pianeta Terra sta per essere liberato.

ESCLUSIVO! ARRESTATO GEORGE SOROS IN SVIZZERA! SILENZIO DEI MEDIA





LITURGIA E PROPONIMENTO DI OGGI


LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -
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 PRIMA LETTURA 

Gen 3,1-8
Dal libro della Gènesi

Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male».
Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.


 SALMO 

Sal 31
Beato l’uomo a cui è tolta la colpa.

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell’angoscia;
quando irromperanno grandi acque
non potranno raggiungerlo.

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
mi circondi di canti di liberazione.


 VANGELO 

Mc 7,31-37
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

Oggi mi impegnerò a testimoniare l'amore di Gesù in famiglia e nella vita di tutti i giorni.
 




giovedì 14 febbraio 2019

L'ERUZIONE DEL SUPER VULCANO YELLOWSTONE E' IMMINENTE?

PRESTO GLI USA POTREBBERO TROVARSI A FRONTEGGIARE PROBLEMI BEN PIU' GRAVI A LIVELLO AMBIENTALE. IL SUPER VULCANO YELLOWSTONE DESTA SEMPRE PIU' PREOCCUPAZIONE, E MOLTI SONO I SEGNI DI UNA SUA PROSSIMA ERUZIONE CATASTROFICA.... 


ECCO I PIANI BELLICI USA 2019-2024 IN QUESTO INTERESSANTE VIDEO. I SOVRANISTI D'EUROPA SI COALIZZANO. DA NON PERDERE!




SCONVOLGIMENTI GEOPOLITICI 2019-2024




Il Vaso di Pandora - EUROPEE; I SOVRANISTI SI STANNO COALIZZANDO



Ospite della trasmissione questa settimana SIMONE LOMBARDINI dell’Università di Genova, esperto di politica internazionale e membro del “Comitato No guerra No NATO”, attualmente impegnato in un progetto di ricerca presso l’Università di Oslo in Norvegia.

Il fronte anti-Italia si dissolve. Macron e Merkel perdono la Spagna


Con la prossima fine del governo di Pedro Sanchez, il fronte anti-Italia potrebbe perdere un pezzo importante. La Spagna, insieme a Francia e Germania, rappresenta il blocco progressista che si è opposto in questi mesi al governo di Giuseppe Conte. La terza gamba dell’asse franco-tedesco che ha provato a sfruttare l’isolamento di Roma rispetto a Berlino e Parigi per aumentare le proprie credenziali nei confronti delle due capitali dell’Unione europea-

Sanchez, insieme a Angela Merkel ed Emmanuel Macron, sperava di poter raggiungere un obiettivo difficile, anche se non impossibile, cioè escludere l’Italia dal grande gioco dell’Europa grazie allo scontro su alcuni punti chiave fra Conte e l’Ue. A cominciare dal tema migranti, in cui il governo spagnolo ha provato a formare un blocco comune con quello tedesco e francese (sponsorizzato da Bruxelles) per costringere l’Italia a rivedere i piani sulla chiusura dei porti e sulla volontà di modificare le regole di sbarco e di distribuzione.

Il governo spagnolo, formato da una coalizione composta da Partito socialista, Podemos e altre sigle indipendentiste e della sinistra radicale, ha tentato di compattare questo fronte progressista per ergersi a terza potenza europea dopo Francia e Germania. Sfruttando l’isolamento dell’Europa nei confronti dell’esecutivo italiano, colpevole di aver lanciato la sfida alle regole imposte dall’Ue, Madrid ha provato a prendere il posto di Roma. Ma ha commesso un grave errore di valutazione: il governo era troppo fragile per assumere un ruolo anche solo di sostegno. Mentre Macron e Merkel hanno provato a acquistare una “stampella” che si è dimostrato da subito fin troppo debole per sorreggere il peso di un asse che prova a ricostruire l’Europa a sua immagine e somiglianza.

La debolezza del governo di Spagna si è palesata con il voto del parlamento sulla legge di bilancio. La maggioranza non esiste più. E adesso si aspetterà il consiglio dei ministri di venerdì prossimo per capire fin dove è disposto ad andare avanti il governo del Psoe. Con una certezza ormai chiara: la Spagna non è più rappresentata dall’attuale governo. E l’hanno dimostrato le manifestazioni di piazza ma anche le elezioni in Andalusia, in cui il Psoe ha perso il suo feudo a discapito di un blocco composto da Popolari, Ciudadanos e dai sovranisti di Vox.


Se l’Andalusia, storicamente “rossa”, ha cambiato così radicalmente volto, tutto fa presagire che anche il resto di Spagna si stia spostando a destra. E gli ultimi sondaggi danno un quadro abbastanza netto: un eventuale blocco composto da Ciudadanos, Popolari e Vox potrebbe arrivare al 50% dei consensi. Come riporta El Pais, il Psoe sarebbe comunque sempre la prima forza, con il 24% dei voti, seguito da Pp (21%), Ciudadanos (18%), Unidos-Podemos (15%) e Vox (11%). Naturalmente tutto è passibile di cambiamenti, ma è del tutto evidente che sarà difficile (se non impossibile) ricostruire una maggioranza fatta di partiti di sinistra.

La questione per l’asse franco-tedesco è particolarmente complessa. Da un lato, la Spagna non è mai stata naturalmente in grado di rappresentare una forza decisiva in Europa. Dall’altro lato, poteva essere quel terzo elemento utile a dare un sostegno all’alleanza per isolare ancora di più l’Italia sui temi che le sono più cari e soprattutto nel Mediterraneo.

Adesso, con il prossimo crollo del governo di sinistra, è del tutto evidente che Madrid non potrà più rappresentare quel partner utile alla causa. Se vince, come probabile, la destra, quello che sicuramente cambierà è l’approccio alle regole europee su alcuni temi essenziali, in primis sul fronte dell’immigrazione.

Fondamentale in questo senso non solo lo spostamento del Partido Popular a destra con la scelto di Pablo Casado come leader, ma anche la possibile convergenza di Voz nel blocco di governo. La domanda è cosa potrebbe fare Ciudadanos, che è un partito di centro che contrasta fortemente le derive secessioniste ma non guarda con estremo favore alla possibilità di un accordo con i sovranisti. Ma il laboratorio andaluso è stato chiaro: il compromesso è possibile.